E' tornato più forte e più determinante di prima, alla sua prima uscita da titolare (ieri è stato in campo 96 minuti) dopo sei mesi dal grande spavento e dall'operazione al cuore, per Cassano è stata una partita dove oltre a darsi da fare e pur avendo una condizione fisica non ancora al meglio, ha segnato e fornito due assist ad Ibrahimovic.
Con un Cassano così anche Prandelli può gioire per l'Europeo sempre più incombenete e non è un caso se anche Ibrahimovic finalmente è sembrato essere meno nervoso del solito, ha ritrovato i suoi compagni di merenda Cassano e Boateng.
Grande rammarico espresso da Galliani ma anche da parte di Berlusconi e di molti milanisti eccellenti per non averlo avuto a disposizione, sottolineandone l'importanza.
Di tutto questo se ne giovato Ibrahimovic che con la doppietta rifilata al Siena ha battuto il suo record di gol in serie A (25 nel 2008-2009) toccando quota 33 in stagione contro le 29 complessive della stessa stagione, che dopo la prima mezz'ora di errori torna l'Ibra che sappiamo ammirare.
Un Nocerino che parte dalla panchina ma che segna un gol fantastico, così come è fantastica la sua stagione con 10 reti in campionato e 1 in champions a Barcellona, e poi Yepes che si fa trovare sempre pronto, proprio come Bonera che anche a Siena ha confermato il suo buon momento.
Un altro per prestazione con Boateng che svaria per tutto il campo e quando tira son dolori è Aquilani che quando entra porta ordine e qualità, ma forse non piace ad Allegri o devono far scalare il prezzo, ma per me è un uomo importante.
Quattro gol il Milan non li segnava dal 3 marzo scorso a Palermo, cancellando di fatto le recenti sofferenze anche se nella prima mezz'ora c'era solo il titic - titoc di uno sterile possesso palla di una noia mortale, un Milan che arrancava e che come per incanto (la rete della Juve a Novara ?) tornava cattivo, concreto, determinato e nel finale addirittura spettacolare.
Il 4 a 1 forse punisce esageratamente il Siena ma la differenza tecnica c'è tutta e si accentua proprio quando il gol del Siena avrebbe potuto far rischiare al Milan di farsi raggiungere, invece in quel momento è emerso l'orgoglio, il gioco, la voglia del Milan migliore, preso per mano dalla qualità e l'ordine di Aquilani e dalla spinta inesauribile di Nocerino che con il suo gol, stupendo per altro toglieva ogni residua speranza ai bianco-neri senesi.
Poi nei minuti finali le giocate di quei due e il gol (ciliegina sulla torta), che hanno riportato il Milan alla grande vittoria e non più a quelle risicate e forse immeritate (vedi Chievo) vittorie di qualche mese fa, ora sembra essere tornato il caro e vecchio Milan, del resto sul finire tra centrocampo e attacco si era ricreata la squadra di inzio stagione Van Bommel, Aquilani, Nocerino, Boateng, Cassano e Ibra.
Fermo restando che si partirà dagli ultimi 5 più Abiati, Abate, Thiago Silva e Mexes, ancora girano i nomi di Ogbonna, Astori e Acerbi, uno di questi completerà la difesa con Natali e poi Traorè e Montolivo con Muntari e Merkel a centrocampo.
Il grande colpo potrebbe essere quindi una punta (ma a questo punto chi ?) o il grande tecnico Bep Guardiola che già Galliani per volere di Berlusconi ha già contattato, anche se per me resterà fermo un anno o andrà al Chelsea non appena si sarà spento l'eco di Di Matteo.
Sono sempre più convinto che Allegri andrà via (magari in Inghilterra) o al PSG dove Ancelotti non è apprezzato e che potrebbe tornare alla Roma come suo grande desiderio (Luis Enrique andrà via) o in Nazionale e che al Milan arriverà uno tra Capello e Spalletti.
Il movimento allenatori in Italia poi lo vedo con Prandelli all'Inter, Stamaccioni alla Roma e Montella alla Lazio.