Quando Ibrahimovic parla di molte idee e pochi soldi non sta dicendo nessuna bugia e che a lui era stata promessa una squadra competitiva per vincere la champions è pure vero, così come è pure vero che molta colpa di un mancato bis dello scudetto è di Allegri che non stima per niente (ha sbagliato le partite con Fiorentina e Bologna oltre a non avere dato un gioco e per certi versi un anima alla squadra), finendo con il fatto che i nomi che si fanno (perchè a costo zero) indebolirebbero il Milan anzicchè migliorarlo.
E allora a questo punto forse sarà meglio vendere Ibra, per non avere un giocatore scontento e per avviare la definitiva rivoluzione partendo da molti giovani talenti, Ogbonna, Verratti, Criscito e così via.
Certo la cessione di Ibra comporterebbe al di là di chi verrebbe a sostituirlo, un'organizzazione di gioco che possa supplire alla carenza di campionissimi, e oggi su questo ho i miei dubbi perchè non riesco a pensare ad un Allegri capace di modellare il Milan ruggente e voglioso, così come Juventus, Napoli e Udinese per intenderci.
Con questo non voglio dire che quelli che sono rimasti al Milan non sono buoni, voglio dire che occorrerà un impegno, un'attenzione e una voglia eccezzionali, perchè Cassano, Boateng (meglio sulla linea dei centrocampisti), Montolivo, Thiago Silva, Abate e per certi versi lo stesso Pato che potrebbe finalmente tornare ad essere quel campione che aspettiamo da qualche anno, costituisco una buonissima base su cui costruire, con l'aggiunta di campioni emergenti.
Abbiati, Abate, Thiago Silva, Ogbonna e Criscito; Boateng, Verratti e Muntari o Nocerino; Montolivo; Pato o Dzeko e Cassano non è il massimo della libidine, ma potrà arrivare ugualmente seconda e poi tranne Abbiati, Cassano e Montolivo che superano i 25 anni tutti gli altri sono da 25 anni in giù e tutti nazionali.
Qualcuno avrà notato che come punta in sostituzione di Ibra io ho messo Dzeko, credo che sia la meno costosa e quel giocatore d'aria che manca al Milan, è sotto i 25 anni e non rompe le scatole per il caratteraccio, cosa che invece farebbero senza Ibra e Gattuso, i vari Tevez e Balotelli.
I giocatori di cui ho parlato sono giàstati contattati e seguiti dal Milan che dovrebbe solo accellerare le operazioni per la realizzazione di un programma di rilancio, continuando ad improntarlo sul rigore finanziario, Aquilani e Maxi Lopez non verranno riscattati e pare siano finiti nel mirino della "nuova" Fiorentina di Pradè.
Anche Sahin il turco del Real Madrid è giovane, capace e con una buona esperienza anche internazionale e potrebbe rappresentare il mediano davanti la difesa al posto di Verratti, mentre nel frattempo è arrivato il terzo portiere che prenderà il posto di Flavio Roma ed è un giovane brasiliano.