Prime amichevoli per il Milan orfano di Thiago e Zlatan, ma anche privo dei nazionali è stato sconfitto 2 volte a Bari da Inter (2 a 1) e Juventus (1 a 0).
Sicuramente non sono questi i risultati che contano, ma sè il buongiorno si vede sempre dal mattino...... il Milan parte sempre bene, con una buona manovra sullo stretto che non trova sbocchi però per i limiti fisici (chili e centimetri) di Robinho ed El Shaarawy, e dove è il solo Boateng in grado di provare a tirare.
Deludono i nuovi Traorè e Acerbi, mentre si è messo in buona evidenza Albertazzi che ha giocato un tempo con sicurezza e tranquillità, freddezza e senso della posizione, rientrato dal doppio prestito tra Getafe e Varese dovrebbe andare ad Avellino a continuare la sua "formazione", anche se lui preferibbere restare per provare a farcela qui, in rossonero.
Il Milan continua a considerare Rolando (ora tentato dal Fenerbahce) la prima scelta in difesa, ma per fare abbassare le pretese al Porto, ha virato sulla seconda scelta Yanga-Mbiwa Mapou, difensore centrale ventitreenne dei campioni di Francia del Montpellier, che però lo valuta 18 milioni di euro ma che è in scadenza nel 2013, il Milan è disposto a trattare sui 6/7 e così spunta l'ipotesi Ranocchia .
In difesa Allegri vuole anche un terzino sinistro, Dossena e Santon i candidati ma solo dopo le cessioni di Taiwo, Didac e Mesbah, in attacco si resta in attesa dei saldi di fine agosto, non dovesse arrivare nessun grande nome si darà via libera a Matri, Galliani è convinto che Florentino Perez poi alla fine gli darà in prestito Diarra e forse anche Kakà, così sistemerà il centrocampo e i rapporti con i tifosi.
A Gelsenkirchen il Milan ancora incompleto contro lo Shalke 04 ha mostrato che in questo momento è una squadra da metà classifica, con i Nazionali si potrà lottare per un posto in europa league, per me bene Yepes e i giovani di Dolcetti, sono stati i migliori, Ganz, Valoti, Cristante, Filkor e De Sciglio compreso, un gol di Emanuelsson (bello per fattura) regala la prima vittoria della stagione, effimera ma indispensabile per tirare su un ambiente depresso.