In attesa che si verifichi una delle due condizioni per tornare a scrivere di Milan, ho pensato di parlare di una serie di fatti del calcio italiano e di farlo un po come i film degli anni 80, ad episodi e per questo post ho scelto il titolo di una canzone del "maestro" Battiato, che pur non avendo nessuna attinenza con i fatti che andrò a commentare, vuole dare l'idea di andare da un argomento al suo opposto.
Eroi del nostro tempo.
Qualche settimana fa ascoltavo per radio un programma dove si diceva, che una volta una persona che dichiarava bancarotta, era considerata una vergogna per la società, usciva quasi di notte per non incontrare gli sguardi severi della gente, oggi invece viene considerata uno "toko", uno che sa come vivere la vita, una persona da invidiare e da prendere a modello quasi, questi sono gli eroi del nostro tempo e nel calcio........
Tutta questa storia in pratica mi serve per introdurre la paradossalità del caso "Farina", diventato simbolo della lotta al calcio scommesse per avere denunciato
un tentativo di combine e che il 21 di Agosto ha in pratica dovuto smettere
di giocare a calcio, di Zeman e la sua battaglia senza fine con la Juve e così via.
Simone Farina 31 anni difensore del Gubbio ha risolto consensualmente a proprio favore il contratto con la società e da quel momento nessuna società lo ha chiamato per giocare, solo l'Aston Villa lo ha voluto come dirigente del settore giovanile, a monito per le nuove leve come esempio di lealtà che deve animare lo sport in generale.
Una sconfitta per tutto lo sport e per il calcio italiano in particolare, un'emarginazione che la dice lunga sulle difficoltà che incontra chi fa il proprio dovere e vive nella legalità, un'altra conferma se ancora ce ne fosse di bisogno, che da noi vengono premiati i furbi, i raccomandati e i clientelari, l'esempio da seguire di un uomo che ha rifiutato 200 mila euro, quattro volte il suo ingaggio pur di restare onesto e leale è stato prima cancellato lasciandolo disoccupato, poi è stata esaltata la regola non scritta dell'omertà e infine l'esempio è stato infangato tacciandolo come spione.
E' una mentalità tutta all'italiana dove le istutuzioni e in special modo quelle calcio non hanno fatto la loro parte e le pene inflitte ai colleghi di Simone Farina, quelli che l'illecito lo hanno "sposato", se non sono un premio poco ci manca, pene che offendono lo sport e l'ideologia chi sportivo lo è nella vita di tutti i giorni.
Una battaglia senza fine quella tra Zeman e la Juve, 14 anni fa nel lontano 1998 Zeman dichiarò che il calcio era finito in farmacia e il riferimento era chiaro alla Juventus e in particolare a Vialli e Del Piero, Ferrara leggittimò i succesi della Juve attribuendoli ai duri allenamenti sostenuti, mentre Zeman replicava che gli interessi sarebbero stati più forti della cura della loro staessa salute, sbalordendosi del fisico di Vialli e Del Piero e delle loro prestazioni fisiche.
Tra querele e Cassazione si arrivò all'assoluzione per prescrizione, pur avendo provato l'abuso di farmaci (281 in magazzino, quanto ne detiene un ospedale medio), ma la polemica non si placò e da lì si passò alle accuse alla GEA, ancora oggi dopo che Zeman è stato emarginato per anni e anni e Moggi "ufficialmente" non è più nel mondo del calcio le polemiche continuano.
Si spazia dal numero degli scudetti alla squalifica di Conte, sicuramente Zeman non è la persona che inviterei a cena, perchè fuma troppo e parla troppo lentamente, ma è un uomo che dice sempre quello che pensa, preferirei 1000 volte avere a che fare con lui, che con Andrea Agnelli ancora con questa storia ridicola dei 30 scudetti (dimenticandosi che hanno patteggiato) o dell'assoluzione per prescrizione dell'Inter (dimenticandosi che è successo pure a loro per i farmaci) o al fatto che Conte non può allenare.
Voglio portare un esempio su tutti, Carrozzieri fu squalificato per 2 anni e non solo non ha giocato, ma non ha potuto per 2 lunghi anni non allenarsi ne con i compagni, ne con un'altra squadra.
Ora trattandosi anche per Conte di una squalifica che non è stat inflitta dal giudice sportivo ma da una corte federale (così come Carrozzieri ovvero per fatti avvenuti fuori e diversi dalla competizione), non dovrebbe valere lo stesso metro di giudizio adottato per Carrozzieri e non permettere a Conte di allenare nessuno ?
Anche se Conte sta pagando in maniera esagearata la "normalità" del calcio, a fronte di altri ancora più addentarti e sicuramente corrotti, che se la stanno cavando con poco e magari saranno i "toki" di turno.
Bene adesso vorrete capire cosa centra il titolo, "sesso" è quello che Farina e Zeman si sono presi in quel posto, in tempi e modi diversi mentre la "castità" è la loro integrità morale a dispetto delle pratiche usuali.