Sono bastate tre ad Arcore, tra il presidente Berlusconi, Galliani e Inzaghi (convocato apposta per promuoverlo), per fare una scelta di austerità, in presenza anche di un Seedorf che non ha intenzione di rinunciare ai soldi che gli spettano per il biennale da 2,5 mln a stagione e per altre due stagioni, un sorpasso su tutti i pretendenti, determinato da Galliani che ha spinto per Super Pippo, anche se dopo la scelta di Seedorf, accantonata frettolosamente, è innegabile che esista qualche perplessità.
Pippo dovrebbe continuare con lo stesso staff che lo collabora da due anni, Nava sarà il collaboratore tecnico, Abate (papà di Ignazio) il preparatore dei portieri e Matteucci il tattico, mancherebbe a questo punto solo il nome dell'allenatore in seconda, con l’arrivo di Inzaghi, Tassotti potrebbe cambiare idea e rimanere al Milan ad affiancare Pippo.
Se invece dovesse abbandonare il Milan così come sembra al momento, Filippo Galli dopo cinque anni di responsabile del settore giovanile, dovrebbe ritornare in campo come vice allenatore di Inzaghi, con Arrigo Sacchi che diventerebbe il responsabile del settore giovanile, infine Tavana resterà responsabile dell’area medica e Dominici responsabile del gruppo dei preparatori atletici.
Inzaghi allenatore ripartirà da El Shaarawy e riprodurrà gli stessi moduli adottati nella squadra Primavera, il 4-3-3 e il 4-3-1-2, nel primo caso il tridente sarebbe composto da El Shaarawy, Paloschi e Taarabt, con Montolivo sulla linea dei centrocampisti, nel secondo caso invece, il capitano potrebbe giocare dietro le due punte, con in alternativa Kakà.
Se invece dovesse abbandonare il Milan così come sembra al momento, Filippo Galli dopo cinque anni di responsabile del settore giovanile, dovrebbe ritornare in campo come vice allenatore di Inzaghi, con Arrigo Sacchi che diventerebbe il responsabile del settore giovanile, infine Tavana resterà responsabile dell’area medica e Dominici responsabile del gruppo dei preparatori atletici.
Inzaghi allenatore ripartirà da El Shaarawy e riprodurrà gli stessi moduli adottati nella squadra Primavera, il 4-3-3 e il 4-3-1-2, nel primo caso il tridente sarebbe composto da El Shaarawy, Paloschi e Taarabt, con Montolivo sulla linea dei centrocampisti, nel secondo caso invece, il capitano potrebbe giocare dietro le due punte, con in alternativa Kakà.
Saponara sul piede di partenza, potrebbe passare al Parma, che ne ha la comproprietà o tornare ad Empoli, in caso di promozione in Serie A dei toscani, mantenendo sempre la comproprietà del ragazzo, partiranno Constant, Zaccardo, Zapata, Birsa, Essien, Robinho, Didac Vilà, Vergara, Traorè, Nocerino, Matri e Niang, può invece rientrare dal Chievo Paloschi, un pallino di Inzaghi.
L'Italia Under 19 allenata da Pane, ha in organico tre primavera, che potrebbero far parte della rosa di prima squadra ora che c'è Pippo, si tratta di: Marco Pinato, Davide Calabria e Bryan Cristante, per il D.S.; accantonata la figura di Giovanni Galli, si è tornati a punatare su Andrea Berta, il D.S. del miracolo senza soldi, dell'Atletico Madrid.
Foto tratte dal web.