Potrei anche sbagliarmi ma da 2 o 3 gare a questa
parte mi è sembrato di rivedere il Milan di Montella, la condizione fisica è
anche quella mentale sono le stesse ma per ragioni differenti, la squadra per
me sostanzialmente rimane forte, ha avuto molti momenti di difficoltà e non può
competere con Napoli e Juventus.
Nel momento delle difficoltà come al solito viene fuori che:
Fassone e Mirabelli hanno buttato i soldi costruito una squadra scarsa e credo che
quando si vinceva sarà stata sicuramente per pura fortuna o per compassione da
parte delle avversarie, so e capisco che queste due persone non riescono ad
andare giù a nessuno, ma del resto si è criticato Monchi che adesso è un dio,
Giuntoli, Sarri e De Laurentis, per non parlare di Spalletti, Ausilio e
Sabatini.
Questo in fondo è lo sport preferito dagli Italiani, dare la colpa
sempre a qualcuno, meglio se sono del Milan e se sono Fassone e Mirabelli, non
potendoli attaccare per il debito con Elliott, appena superato discretamente
con l’UEFA, in qualche modo bisogna attarli ed allora se il Milan non segna lo
facciamo pagare a Fassone e Mirabelli.
La squadra ha risentito del lungo inseguimento, però quando la
squadra va bene, mette in fila tanti risultati utili consecutivi e tante buone
prestazioni, non sono gli stessi giocatori scarsi comprati da Mirabelli e
allenati da Gattuso sempre scelto da Mirabelli?
Il Milan arrivava da quattro partite senza vittorie, ed è chiaro
che è anche condizionato dai risultati, ma da qui a sparare a zero su Mirabelli
ne corre, che il direttore poteva spendere meglio i soldi è verissimo, come è
altrettanto vero che il Milan di Gattuso è terzo in classifica limitato al suo
periodo e se non andiamo in Europa è colpa di Montella, così come è pure vero
che Gattuso è bravo ma che anche lui deve crescere.
Il problema del centravanti esiste, ma c’era anche con Bacca, che
era fortissimo quando è arrivato al Milan e non l’ha comprato Mirabelli, il
Milan non risolverà il problema fin tanto che non lavorerà sui movimenti degli
attaccanti, sabato scorso ho visto Palermo-Avellino, Foscarini arrivato ad un
certo punto del primo tempo per non continuare ad essere prevedibile ha
invertito gli esterni d’attacco, il Milan perché non lo fa mai e poi ditemi:
quali sono i movimenti degli attaccanti?
Io intanto non sottovaluterei invece la grande prova del
Benevento, una squadra fatta di grandi giocatori Sagnà, Sandro, i due centrali,
una squadra che poteva anche vincere contro l'Inter e ha dominato con la Lazio
a Roma per mezz'ora e in queste squadre gli acquisti non li ha fatti Mirabelli,
piuttosto da
quando si è infortunato Romagnoli sono arrivati solo 2 punti in 3 partite nonostante
la grande prestazione di Zapata, magari oggi avremmo altri 3 punti in più e un
Mirabelli bravo.
Sicuramente il calo del Milan non dipende dall'assenza di
Romagnoli, ma neanche da Mirabelli, Zapata è stato un degno sostituto e mi è piaciuto
tantissimo non solo contro il Benevento, spesso è l'episodio che ti porta ad
incappare nella disavventura, la traversa di Kessie, i due rigori non concessi,
ma non può e non deve essere per forza colpa di qualcuno, se no si finisce per
non avere chiara la situazione e si sbaglia.
Adesso
mancherà anche Biglia, il Milan con Locatelli e Montolivo può ovviare per queste 4 partite
che restano, ma la cosa fondamentale adesso è ritrovare gli esterni d'attacco, il
ritorno alla vittoria (oltre a lavorare sui movimenti degli attaccanti)
dipenderà della presenza di Calhanoglu (acquistato da Mirabelli) e Suso, anche
non nelle migliori condizioni.
Mancano quattro partite alla fine della
stagione e il Milan non può più permettersi passi falsi, servirà trovare nuove
certezze, il pareggio contro il Sassuolo e la sconfitta contro il Benevento
inevitabilmente porta a delle scelte, il recupero di Calhanoglu è fondamentale
così come la presenza di Suso, per iniziare un mini campionato dove si deciderà
l’esito della stagione.
Un mese senza vittorie ha riportato il
Milan dal sogno quarto posto all’incubo di non entrare in Europa League e se
poi il Milan dovesse chiudere al settimo posto, sarebbe costretti a disputare
tre turni preliminari con partite ogni giovedì da fine luglio a fine agosto,
saltando così anche la tournée negli Usa, cominciando la preparazione un mese
prima con molti giocatori che arriveranno più tardi per gli impegni al
Mondiale.
Finirebbe per disputare 60 partite
stagionali per arrivare ad aprile alla canna del gas, a quel punto servirebbe
una rosa affidabile e molto lunga, adesso saranno quattro gare decisive con
Bologna, Verona, Atalanta (soprattutto) e Fiorentina, per riprenderci il sesto
posto e salvare un’annata ben lontana dalle aspettative della vigilia, 4
giocatori hanno già la valigia pronta: Gustavo Gomez, Josè Mauri, Luca
Antonelli e Marco Storari (scadenza contrattuale), poi chi ha deluso e potrebbe
partire per fare cassa, uno è sicuramente Kalinic e forse anche Rodriguez,
Borini e Andrè Silva.
Adesso c’è il rischio di non arrivare fino
alla finale di coppa Italia e alla fine del campionato, per un gruppo che ha
mostrato segnali di cedimento fisico, superficialità e scarsa motivazione, con
la conseguenza di mandare tutto all’aria e dovere ricominciare tutto da zero, rottamare
in pratica l’ultimo mercato mentre servirebbe conservare il gruppo e fare
acquisti mirati a colmare i limiti attuali.
Tuccio 2010