Stavolta i tifosi ci crediamo sul serio che si possa arrivare a vincere di nuovo lo scudetto, ora dopo l’ultimo stop per la nazionale si riparte per il rush finale del campionato, quello decisivo e senza appello, dove il Milan dovrà guardare solamente a sé stesso, in queste ultime otto battaglie che restano, il mercato continuerà a fari spenti per non disturbare la corsa scudetto.
Il Milan in questa sosta si è chiarito bene
le idee e si è portato avanti con molte operazioni, con qualcuna ci sarà
un’accelerazione nelle prossime settimane, in modo da arrivare all’apertura del
calcio mercato, pronti a chiuderle e a depositare i contratti, adesso
addirittura con l’eliminazione della Svezia dal prossimo Mondiale in Qatar, sarà
pure più chiaro il futuro di Ibra, queste le sue parole sul suo futuro:
"Il futuro? Spero di andare avanti
finché sarò in salute e poter contribuire", in verità Ibrahimovic ha una bozza d’accordo di 2,5 milioni,
più premi a obiettivi per un anno, ma non è da escludere (spinto anche dal
Milan) un addio a fine stagione, per passare nei quadri dirigenziali.
Il nome nuovo di questo scorcio
di mercato primaverile, è il trequartista belga classe 2001 del Bruges, Charles
De Ketelaere, che in questa stagione ha collezionato per ora, 41 presenze, 17
gol e 9 assist, ma come tutti i calciatori che interessano al Milan, prenderlo
non sarà facile, visto che ogni volta si scatenerà la solita concorrenza
europea, il prezzo del cartellino del giocatore al momento si aggira sui 30
milioni, però è giovane, di talento e funzionale
al progetto.
De Ketelaere potrebbe essere un colpo di
mercato per il presente e per il futuro, a 21 anni può proseguire sulla scia di
Hernandez, Tonali, Leao e via dicendo, il suo ruolo è quello di trequartista,
ma grazie al suo fisico possente (è alto 1 metro e 92), può agire anche da
centravanti, ha un costo elevato ma è un investimento che potrebbe avere il
benestare di Elliott.
Altri 30 milioni servono per Botman, per
il quale manca l’ultimo tassello, ovvero l’accordo economico tra Milan e Lille,
con il giocatore classe 2000 sta aspettando con impazienza di recarsi a
Milanello, stesso discorso vale per Origi, dove bisogna sistemare qualcosina tra
ingaggio e su bonus, è vero che potrebbero inserirsi nel frattempo altre
società, ma il giocatore ha già l’accordo verbale con il Milan, per 4 anni a
circa 4 mln.
In campionato il Milan è nel pieno della
lotta per lo scudetto, ma sul mercato i rossoneri si stanno muovendo in
anticipo, ancora non è stato fatto nessun affare, ma l’intenzione è quella di
arrivare presto anche al sostituto di Kessie,
avrebbero qualche “dubbio” su Sanches e quindi si stanno informando su
Cristante, che costa sui 20-25 milioni e su Veretout, valutato attorno ai 18
milioni e poi Maldini e Massara stanno valutando cosa fare con i tanti giocatori
in prestito.
Florenzi va verso il
riscatto, incerto il futuro di Messias e per certi versi anche di Bakayoko, non
ha convinto Ballo-Tourè e dovrebbe dire addio, oltre a Parisi e a Hickey sulla
fascia sinistra, torna di moda anche Cambiaso del Genoa e poi c’è il riscatto
più importante, quello di Diaz, il Milan ha parlato con il Real a ha chiesto di
rivedere al ribasso l’accordo per lo spagnolo.
Il Real non è intenzionato a svendere Diaz e si profila la possibilità che il Milan rimandi indietro prima del tempo lo spagnolo e all’occasione ha chiesto notizie su Asensio e Jovic, nel caso molto probabile che il costo di Berardi e Scamacca sia insostenibile, Asensio verrebbe in prestito e con il decreto crescita costerebbe molto meno di Berardi, stesso discorso per Jovic e Scamacca.
Questo deve farci
pensare in relazione alla Nazionale e farci capire il perché dei tanti
stranieri in Italia a scapito degli italiani, non capisco perché si deve
favorire la fuga del denaro all’estero, non si devono salvaguardare i posti di
lavoro degli italiani e perché l’italiano che è a chilometro zero, deve costare
di più, vero è che le società italiane sono indebitate fino al collo, ma non è
aumentando il prezzo che vendono di più.
Per quanto riguarda i giocatori del Milan in prestito, Pobega e Adli rientrano alla base, Hauge resterà all'Eintracht Francoforte (l'obbligo di riscatto scatterà quando ci sarà la salvezza matematica), resta da capire il futuro di Caldara, difficilmente il Venezia lo riscatterà a 4 milioni, in caso di retrocessione.