Bastava un solo punto e alla
fine ne sono arrivati tre, la vittoria in casa della Juventus permette ai
rossoneri, di conquistare l'obiettivo minimo, che gli permette di salvare
la stagione, ma è un obiettivo che non è stato raggiunto sul campo e per tanto
potrebbe essere perso, a seconda se i giudici (volubili
e molto influenzabili), decidessero in merito al nuovo eventuale
ricorso della Juventus al meno dieci, perché se il meno dieci (non afflittivo),
dovesse diventare a questo punto anche meno quattro, addio al quarto posto.Maldini e Massara
Se il Milan perde con il
Verona e la Juventus vince, i bianconeri si riprendono il quarto posto e la
Champions, l’udienza del 15 giugno per la
cosiddetta manovra stipendi, è stata
giustamente anticipata ed è correlato alla possibilità di un patteggiamento con
la procura federale e si potrebbe arrivare a un accordo per la prossima
stagione, ma non escluderebbe un ulteriore accordo anche su questa.
Aspettiamo quindi ancora
qualche ora e poi se viene confermato tutto, il Milan può festeggiare, una
penalizzazione non afflittiva della Juventus, mi darebbe fastidio, perché i
bianconeri non verrebbero puniti veramente e non tanto perché il Milan perda il
pass per la Champions e i 50 milioni previsti, che serviranno per rinforzare la
squadra, il Milan ha sbagliato tantissimo in campionato ed è giusto che se non
c’è la fa, non faccia le coppe, così Pioli impara ad allenare, Maldini e
Massara a non spendere tutti i soldi per un solo giocatore e la proprietà a
mettere mano al portafoglio.
A mio parere
in estate il Milan si era rinforzato, mi aspettavo una stagione più da
protagonista e fino alla partita con la Roma lo era stato, ha fatto un'ottima
Champions e non la fai se il mercato estivo è un fallimento, anche perché oltre
a Origi e De Keteleare, hanno fallito Ibrahimovic e Rebic, gli altri Pioli non
ce li ha fatti vedere, servono rinforzi per la
prossima stagione e su questo Pioli ha ragione, se vogliamo essere
competitivi in Italia e in Europa, la squadra va migliorata.
Dovrebbero partire in dieci e
non è tutto il mercato ”fallimentare” che parte, di quello vanno via: Dest,
Vranckx, Adli e Origi, gli altri no ne fanno parte, ma vanno via lo stesso:
Ibrahimovic, Rebic, Ballo-Tourè, Gabbia, Bakayoko, Tatarusanu e Mirante, è
chiaro però, che se si punta sui giovani, bisogna aspettarli e allo stesso
tempo bisogna farli crescere, quest’anno sono regrediti: Kalulu, Tomori e
qualche altro e non può essere colpa del mercato fallimentare, il Milan non deve
e non lo farà, fare l’errore di non individuare quali sono state le cause.
Speriamo nella conferma del
quarto posto, su questo campionato mettiamoci una pietra sopra e ripartiamo,
andiamo avanti sul nostro progetto virtuoso, senza guardare in faccia nessuno, soldi
della Champions o no, servono giocatori forti, che siano giovani o meno ha poca
importanza, perché serve alzare il livello qualitativo e rendere il Milan più
forte, in grado di tornare a lottare per lo scudetto e fare un’altra Champions
League importante, sarà difficile tornare in semifinale, ma il passaggio del
girone deve essere uno degli obiettivi minimi del prossimo anno.
L’anno passato il mercato è cominciato in ritardo di
un mese, per il rinnovo di Maldini e Massara, stavolta è già partito con tante
operazioni imbastite e due già in dirittura d’arrivo, Il portiere di riserva
Sportiello dall’Atalanta a parametro zero e con la stessa formula Kamada, il
giapponese sarà utile sia a centrocampo che sulla trequarti, ben vengano anche i
parametri zero e poi le prossime mosse, dipenderanno dall’acquisto o meno di
Brahim Diaz, per lui si vorrebbe spendere sui 17 milioni e chiaramente avremo
meno disponibilità economica per coprire altre esigenze.
Magari si potrà costruire un rosa meno ampia, visto che Adli, Vranckx, Bakayoko, Ballo Touré, Gabbia, Ibrahimovic, Florenzi e qualche altro, hanno giocato pochissimo, ma più strutturata, è inutile avere 30 giocatori, se poi ne giocano sempre 15/16, il budget non dovrebbe essere inferiore ai 50 milioni, ma si parla possibilmente di 80, compresi gli spiccioli che si racimoleranno dalle cessioni di: Rebic, Origi, Ballo Touré e Gabbia, tra gli altri che potrebbero partire, l’altro oggetto misterioso Vasquez, uno tra Messias e Saelemaekers o addirittura entrambi e anche De Ketelaere, se arrivassero delle offerte verrebbero valutate.