Era un po' che non condividevo il mio pensiero con Sacchi,
io lo dico da settembre che il Milan non è squadra, ha degli ottimi singoli, ma
che insieme non sono perfettamente funzionali e adesso che ne è venuto a mancare
qualcuno, la confusione si è acuita e la sconfitta con il PSG è stata strameritata,
così come il deludente pareggio di Napoli, dopo essere stati avanti di due gol.
Non è vero che le due squadre hanno
giocato un tempo per uno, così come non è vero che alla fine non poteva che
arrivare un pareggio, il Milan ha giocato solo l’ultimo quarto d’ora del
primo tempo dopo il 2 a 0 e in quel quarto d’ora poteva e doveva dilagare, poi
e prima, solo sporadiche ripartenze e ovviamente nello spogliatoio
milanista, la delusione e la rabbia è tanta, perché solo il Milan poteva
pareggiare una partita così.
Era una
partita da vincere. anzi era una partita già vinta, non può succedere a un
“top” club di essere rimontato nella ripresa, un “top” club non deve permettere
quella reazione e la rimonta agli avversari, dopo i due gol di Giroud e dopo un
ottimo primo tempo, giocato
con umiltà, come tutti gli avevano rimproverato di non avere fatto a Parigi.
Nella prima frazione di gioco, si
è visto un Milan coperto, che si è difeso bene, un Milan più aggressivo, che
dopo avere trovato le due reti, nel quarto d’ora finale ha creato tante altre
occasioni da gol, per chiudere definitivamente la partita.
Non lo ha fatto, non l’ha
saputo fare, ma non c’entra niente che a complicare tutto però, sono stati
ancora una volta gli infortuni, Kalulu si è fatto male nel primo
tempo, il Milan si stava difendendo e con dentro Pellegrino al posto del
francese, i rossoneri sono passati in vantaggio e hanno pure raddoppiato, caso
mai ha inciso la sostituzione di Pulisic per l’ennesimo problema
muscolare.
Ma avanti 2 a 0, ci poteva
stare pure stare che toglievi un esterno alto e lo sostituivi con un esterno
basso, che so, Florenzi e comunque gli infortuni al Milan fanno parte della
presunzione del tecnico, che ha voluto questo preparatore e non lo vuole
cacciare via, così come appunto, un tecnico meno presuntuoso non fa entrare al
posto dell'americano Romero, che si è impegnato tanto, ma ha combinato
poco.
Delusione tanta e rimpianti
ancora di più e a questo si aggiunge dopo quella di Calabria di Parigi, anche
la forte reazione di Leao e Giroud, per la loro sostituzione a dieci minuti
dalla fine per Okafor e Jovic, un allenatore poco presuntuoso, in
questo caso diciamolo pure, meno scarso, non può togliere Giroud, se vuole tentare
di vincerla.
Perché a parte il fatto che
il francese era stato il migliore in campo, stava bene e non puoi pensare che
con Jovic sia meglio, Jovic è la sostituzione prima della morte, la
sostituzione di Leao invece ci può stare, il portoghese è stato ancora una
volta piuttosto deludente e io come Sacchi non lo farei giocare, se no nel
secondo tempo per spaccare la partita, non mi affiderei totalmente a lui, io
avrei fatto un altro mercato e avrei speso meglio tutti quei soldi.
Con questo pareggio il Milan resta alle spalle della Juventus e si avvia a un altro campionato da quinta in classifica (occhio alla Fiorentina), solo due settimane fa era prima in classifica con 2 punti in più dei cugini, adesso l'Inter è prima a più 3, per me, ma solo per me che non capisco nulla, dopo due sconfitte di fila contro Juventus e PSG, questo pareggio sa di bicchiere mezzo vuoto (sconfitta) e l’aperta contestazione dei senatori, mi dice che si tratta di una mini crisi.
È arrivata prima rispetto
allo scorso anno e diventerà crisi aperta se non arriveranno i risultati con l’Udinese
e così via, una mini crisi figlia della mancanza di organizzazione di
gioco e della qualità fisica e atletica, che invece hanno i nostri avversari italiani
e europei, Pioli lo ha capito, che per giocare in Europa si deve praticare un
calcio diverso, basato sul collettivo, sul ritmo, sulla sinergia tra i reparti,
ma con il suo staff, non riesce a farlo.
Anche a Napoli i rossoneri
sono stati lunghi, spesso sorpresi in contropiede, non c’era connessione tra
attacco e centrocampo e tra centrocampo e difesa, un po' meglio rispetto a
Parigi, ma il Napoli con tutto il rispetto non è il PSG, purtroppo anche
stavolta una partita storta, male interpretata, c’è ancora una certa confusione
nell’applicazione delle idee di gioco, c’è stato più ordine in campo, i
passaggi sono stati più precisi e rapidi, però...
I rossoneri hanno avuto tante
occasioni, ma il Napoli escluso quel quarto d’ora tra il 30esimo e il 45esimo,
ha tenuto in mano la partita e potevano segnare qualche gol in più, anche sulla fase
di pressing si è visto un Milan migliore, ma abbiamo lasciato avanzare gli
avversari e ci siamo difesi nella nostra metà campo, così è facile essere
rimontati.
Continua…