giovedì 6 giugno 2013

Per far posto a Kakà ?

Secondo me è meglio continuare a puntare sul tridente offensivo come ha fatto lo scorso anno dopo tanti tentativi bruciati e poi specialmente da quando è arrivato Balotelli, questa mi sembrava la soluzione migliore prima e mi sembra la soluzione migliore adesso.
In questo caso i nomi di Cerci, Lavezzi e altri attaccanti esterni non hanno più senso, il passaggio dal 4-3-3 al 4-3-1-2 cambierà inevitabilmente anche il mercato, ma soprattutto il centrocampo e  l'attacco, costringerà i tre di centrocampo ad un lavoro più intenso in copertura, visto che nell'ultima stagione i due attaccanti esterni, ripiegavano in una sorta di centrocampo a 5, decisamente più solido del classico rombo.
Con le due punte la situazione cambierà, con la presenza fissa di un trequartista tutti i nomi di attaccanti esterni che fino ad oggi erano stati accostati al Milan si allontanano improvvisamente e tornano di moda i famosi numeri 10 , coloro che dovranno innescare le punte con fantasia e imprevedibilità, Galliani dice di aver concordato il cambio tattico con Allegri già da gennaio scorso quando si prese Saponara.
Galliani sostiene che non ci sono imposizioni "presidenziali" e che preso Saponara era ovvio passare al 4-3-1-2, per me si poteva adattare Saponara da attaccante esterno (anche El Shaarawy era trequartisti) e continuare con il tridente, perché ora il Milan dovrà cercare una diversa tipologia di attaccanti e anche di fantasisti (ruolo a cui comunque non appartiene Boateng), ma Kakà, prontamente Galliani smentisce: “Kakà? Ha 31 anni e quadagna 10 milioni di euro”.







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