mercoledì 27 agosto 2014

La punta centrale a prescindere.

La priorità del momento è la punta centrale, un pò per la partenza di Balotelli, che lascia il solo Pazzini, punta centrale nel tridente e un pò perchè le ritrovate prestazioni di Menez e Honda, aggiunte a quelle di Niang, ha portato la società a pensare, che a questo punto l'attaccante esterno sarebbe superfluo e che quindi il "tesoretto", potrebbe essere investito totalmente, su di una punta centrale "top player" e tutte le strade adesso portano a Torres.
Per Cerci le parti sono distanti, perchè il Torino non vuole abbassare la valutazione di 20 milioni, mentre il Milan a questo punto, non vorrebbe spenderne più di 10, per concentrare la somma per il centravanti, Torres è più fattibile rispetto a Destro (25 milioni) e Jackson Martinez (30 milioni), perchè pur avendo un ingaggio alto, costa pochissimo e darebbe modo ai rossoneri di indirizzare il "risparmio", da un'altra parte, vedi centrocampo.
La trattativa Milan-Torres è abbastanza avviata, il giocatore accetta il trasferimento, ma solo a titolo definitivo e con un contratto triennale, si deve solo lavorare sull'ingaggio, se invece non si dovesse concretizzare l’acquisto di Torres, si tornerebbe di nuovo sull'attaccante esterno, con Menez “falso nove” (era un'ipotesi che avevo già previsto), non più Cerci (troppo caro) a questo punto ma Biabiany, che potrebbe arrivare per 4,5 milioni di euro più Zaccardo (e non i 20 di Cairo). 
L'alternativa resta ancora Maxime Lestienne, il belga del Club Brugge, il Milan è in prima fila, ma non è l’unico club interessato, l'altra ipotesi, quella più disperata è Soldado, l'attaccante del Tottenham che potrebbe arrivare anche in prestito, mentre sembra sempre più definito, l'arrivo di Dzemaili che ha chiesto direttamente a De Laurentis la cessione e non è stato convocato per Bilbao, manca solo l'accordo economico, tra Napoli e Milan.
Dall' Inghilterra inoltre potrebbero arrivare, sempre in prestito, il centrocampista olandese Marco van Ginkel del Chelsea e l'eventuale "ripiego" per l'attacco in caso di mancata accordo con Torres, ovvero Borini, l' ex attaccante di Parma e Roma, già in passato nel giro della Nazionale e di proprietà del Liverpool, è in uscita e potrebbe arrivare, anche in prestito.
Le ultime notizie vogliono Ramì verso Monaco, essendo che i francesi cercano un centrale e l'unico che prenderebbero e lui e con il risparmio dell'ingaggio, si compenserebbe la richieste del "ninho", io capisco e giustifico tutto e poi Ramì non è chissà che cosa, ma è mai possibile che si spenda tutto in attaccanti e non si curi mai la difesa ? per me se per Torres ci dobbiamo indebolire in difesa (già orribile), meglio è se facciamo tornare a giocare Inzaghi, tanto Allegri oramai non c'è più.

Foto tratte dal web.

sabato 23 agosto 2014

Il Milan vince e convince.

Intanto Pippo Inzaghi, dopo lo scudetto con gli allievi, il Viareggio con la primavera, vince il trofeo tim con la prima squadra, almeno a dispetto del suo predecessore (Allegri), se non altro è un vincente, il Milan torna a vincere il torneo, dopo 6 anni e nel momento peggiore dei colori rossoneri, convincendo tutti della bontà del lavoro che, Inzaghi e il suo staff (Galliani compreso) stanno facendo, speriamo che convinca anche Berlusconi, a cacciare qualche milione di euro, per completare l'opera.
A reggio Emilia si è visto un bel Milan, specie nella sfida contro i bianconeri, è un Milan "compatto", con tutti i giocatori vicini a darsi una mano, per poi ripartire con veloci verticalizzazioni, un Milan così "corto", non lo vedevo dai tempi di Sacchi e se vogliamo (perchè tutto è ancora in embrione), è sempre dai tempi di Arrigo, che il Milan non attaccava con questa continuità la profondità.
Però e qui mi rivolgo a Berlusconi, si vede che non si può prescindere da una punta centrale, che io vedo bene in Destro della Roma, una punta centrale adesso è più importante dell'arrivo di Cerci, perchè tutti gli esperimenti, fatti ieri sera, sono delle forzature, Menez deve svariare sulla fascia, El Shaarawy deve tornare ad aiutare la squadra, Honda, che sembra si stia ambientando, non può giocare sulla fascia e poi a centrocampo occorrono i piedi buoni, li ce poco da fare.
Intanto sento, in una televisione, con contenuti prettamente di calcio mercato, che Galliani con 30 milioni a disposizione, non potrà comprare: Dzemaili, Rabiot, Cerci e Destro tutti insieme, intanto vi ricordo che Cavani è stato acqistato pagabile in 4 anni e lo stesso Balotelli, quindi perchè non si potrebbero prendere; Dzemaili e Rabiot per quanto richiesto 3 + 12 e poi con i restanti 15, dare un acconto di 8 e 7 milioni a Roma e Torino e il saldo, più o meno 10 per ogni uno, in due rate di 5 milioni l'anno.
Certo, occorre che ci sia la volontà di Roma e Torino di assecondare una società amica (a che cosa siamo ridotti), se ricordo quando prendevamo Nesta senza badare a spese....ma comunque, parliamo delle prestazioni di alcuni "poveri diavoli". 
Buonissima la prova di Diego Lopez, che ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo, dopo che contro il Valenzia, ci aveva un pò deluso, ottimo a tu per tu contro Pogba, restando intelligentemente in piedi e poi si supera su Giovinco, così come Alex, altro nuovo arrivo, protagonista di una gara attenta, soprattutto nel gioco aereo e senza amnesie difensive, con la Juventus che ha fatto fatica a passare tra le linee, mentre Armero deve ancora trovare l'intesa con la squadra, non si avventura mai alla ricerca della profondità, si dà da fare indifesa, senza commette errori, almeno.
Saponara per certi versi è come se fosse nuovo anche lui, nel suo "nuovo" ruolo, si dimostra rapido e preciso, dai suoi piedi partono molti contropiedi, complimenti a lui e ad Inzaghi, buonissima anche la prestazione di Menez, che ha mostrato qualità, aggressività e concretezza, abile sullo stretto e a ripartire, oltre alla fantasia, mentre per Mastour impiegato per poco tempo, solo un' azione personale, giusto per lasciare il pubblico, con la bocca aperta.
Ma il nuovo che stupisce è Honda, prezioso in fase di contenimento e pericoloso in avanti, splendido l'assist per il raddoppio di El Shaarawy, il migliore a Reggio Emilia, tallonato da un ritrovato De Sciglio, si è tornati ad ammirare il De Sciglio dei giorni migliori, attento in difesa, sempre alla ricerca con insistenza della profondità e lasciando partire sempre il cross, dove si vede che manca la prima che al momento non è Pazzini.
Ma il Milan ritrova anche El Shaarawy, corsa, grinta e cattiveria sotto porta, segna lanciato da Honda e poi sfiora il raddoppio, per il resto prove più o meno positive, da parte di tutti, da Abbiati ad Abbate, da Bonera a Ramì, passando per Zapata e Poli e così a Cristante, Essien, Muntari e Pazzini.
E adesso complimenti ad Inzaghi che avevo criticato solo qualche giorno fa, il Milan comincia a carburare e se pensiamo che è ancora privo di almeno 4 elementi, quelli che ho segnalato prima, buona finalmente la fase difensiva, il Milan fin qui aveva subito un sacco di gol e a Reggio, per la volta niente, ottimo nelle ripartenze, magari sarà un gioco "provinciale", ma oggi questi siamo, ricordo che in passato lo "ricordavo" anche al nuovo tecnico bianconero, non bisogna solo essere bravi, ma anche intelligenti e capirne il contesto.
Buone quindi prospettive in vista dell'inizio del campionato, complimenti Pippo e in bocca al lupo per la stagione che sta per cominciare, complimenti anche a Berlusconi per i soldi che andrà a sborsare (ti tocca), e a Galliani per come li andrà a spendere.

Foto tratte dal web.

giovedì 21 agosto 2014

Finalmente le operazioni giuste.


Raiola in Inghilterra per cedere Balotelli al Liverpool e adesso il Milan entra nel vivo del mercato, partirà l'assalto definitivo e più appropiato a  Cerci e al gioiellino del P.S.G. Adrien Rabiot, entrambi già cercati da Inter e Juventus, Rabiot con il contratto in scadenza 2015, la prospettiva di giocare titolare, e diventare un pezzo importante del nuovo progetto, potrebbe preferire i rossoneri.
Si entra così nella zona Galliani, in questo periodo dell'anno, il dirigente milanista, solitamente assesta i colpi migliori, nel rapporto qualità prezzo, Rabiot al Milan verrebbe con la formula del prestito con diritto di riscatto, l'arrivo del francesino però non dovrebbe escludere Dzemaili, caso mai a partire potrebbe essere De Jong, visto che ha il contratto in scadenza 2015, un ingaggio alto, ha mercato e poi a Pippo piace il play di costruzione (Rabiot).
Se anche adesso che ci sono i soldi, l'affare Cerci non si farà, tra le alternative conosciute, adesso se ne è aggiunta un'altra, il belga Lestienne esterno d'attacco classe 1992 di proprietà del Club Brigge, ma fulcro del mercato diventa, la sostituzione di Supermario.
Che Balotelli alla presenza di un'offerta congrua non sarebbe rimasto al Milan, lo sapevamo tutti, anche perchè oltre al personaggio, le caratteristiche di Balotelli, poco si sposavano con il gioco pensato da Inzaghi, adesso bisognerà sostituirlo con una punta: giovane; già affermata; idonea al gioco di Inzaghi e che costi poco.
Il mio sostituto ideale, anche perchè lo avevano trattato lo scorso anno è Destro, è in uscita dalla Roma e poi ha 3 delle 4 caratteristiche che ho menzionato, l'unico neo è che costa tanto,  anche sè Galliani con 30 milioni in contanti, dilazionando i pagamenti, ha la capacità, di prendere: Cerci, Rabiot, Dzemaili e anche Destro, adesso si che "Finalmente avremmo fatto le operazioni giuste", giovani e relativamente giovani, diminuzione del monte ingaggi e giocatori giusti al posto giusto, per tornare a divertirci.
Ma la possibilità potrebbe essere un'altra, ovvero quella di giocare con Menez rifinitore, dietro le due punte El Shaarawy e Cerci, gente che quando ci si mette, di gol ne fa e a questo punto si potrebbe anche giustificare la presenza di Honda, che tornerebbe a fare il suo ruolo di rifinitore, alternandosi con Menez, con Pazzini punta d'area, in determinate partite, Niang resta riserve di Cerci, Pazzini di El Sharrawy e tutto torna.

Foto tratte dal web.

mercoledì 20 agosto 2014

Attenzione ad Inzaghi.

L'allarme sul nuovo ed esordiente tecnico rossonero, credo che sia più di una semplice preoccupazione, non basta dire di giocare con il 4-3-3, con gli attaccanti esterni invertiti in modo che si accentrano e tirano, bisogna creare le condizioni a fin chè questo avvenga, ecco perchè parlo di difficoltà di assimilare i dettami, per altro semplici e il mio grido d'allarme, anche perchè sono scottato da 4 anni, passati con un pseudo allenatore, che non sapeva da dove doveva cominciare e con tutto il bene che voglio a Pippo, non vorrei ricominciare ad impazzire con lui.
Non mi preoccupa tanto la fase difensiva, con De Sciglio, Alex, Ramì e Armero, non credo che faremo ancora questi errori individuali, quello che mi preoccupa è in avanti, perchè le punte che si accentrano è tirano, è un concetto bellissimo, ma ci sono anche gli avversari, che quando sono schierati, non ci fanno tirare e lo abbiamo visto in queste amichevoli, abbiamo tirato pochissimo e segnato ancora meno.
Come dicevo, bisogna fare in modo che le punte esterne, possano "trovare" gli spazi, per convergere e tirare, mi trovo quindi d'accordo con Incocciati, ex giocatore rossonero ed ora allenatore, che anche lui come me, sostiene che bisogna ancora lavorare molto a centrocampo, De Jong fa bene il suo ruolo di frangi flutti davanti la difesa, poi servirebbero due centrocampisti interni, di peso tecnico-tattico importante, che sappia no inserirsi senza palla e sostengano il reparto offensivo.
Ci vuole gente di corsa e che attacchi gli spazi, che non voglia la palla sui piedi, che non venga sempre a prendere la palla sulla linea dei centrocampisti, per segnare bisogna essere vicino la porta avversaria e per il momento in area non entra nessuno, certo è ancora presto per giudicare Inzaghi, anche perchè ha bisogno di almeno altri due giocatori, però mi sembra che alcuni concetti, al di là degli uomini, nella testa di Pippo non siano ben chiari.
Per Gabriel il Milan vuole trovare una squadra, magari all’estero che gli dia la possibilità di giocare da titolare, in modo da potere crescere e maturare, mentre Didac Vilà potrebbe finire in Spagna, al Rayo Vallecano o all'Eibar.  
Milan e Napoli hanno esigenze economiche opposte, De Laurentiis vuole rinforzare la squadra e mantenere l'equilibrio finanziario, così dovendo sfoltire i ranghi, sono stati individuati come possibili sacrificati, Dzemaili e Pandev, anche Galliani deve rinforzare la squadra, e i due gli consentirebbero al Milan di non svenarsi in maniera eccessiva.
Il Milan prima di buttarsi su Pandev o su Taarabt, in modo definitivo, sta giocandosi tutte le carte, poche per la verità, per accontentare Inzaghi, ha portato l'offerta da 10 a 13 milioni di euro per Cerci, l'operazione potrebbe sbloccarsi con l'inserimento di qualche giovane rossonero, quel Zan Benedicic, che piace a me, a Cellino che lo ha già preso in prestito al Leeds, a Cairo e non solo. 
Quasi a sorpresa, il Liverpool sembra abbia fatto un’offerta di 22 milioni di euro (prestito oneroso e diritto di riscatto) e un contratto vantaggioso al giocatore, il Milan ne chiedeva 25 milioni tutti cash, valuterà l’offerta e opterà sicuramente per la cessione, ma a questo punto cambierà il mercato, visto che Galliani, si troverebbe un tesoretto di circa 30-35 milioni di euro per chiudere il mercato.
Una metà andrebbe utilizzata per Cerci, ma la partenza di Balotelli, aprirebbe all'acquisizione di una nuova prima punta, così l'altra metà servirebbe per la punta centrale e per il centrocampista di qualità.

Foto tratte dal web.

lunedì 18 agosto 2014

Il regalo di Berlusconi ?

Douglas Costa laterale dello Shaktar Donekts, già nel mirino del Milan, potrebbe essere il regalo di Berlusconi, venuti a conoscenza della disponibilità a trattare, da parte degli ucraini il trasferimento di Douglas Costa, dagli iniziali 50 milioni (valore della clausola rescissoria), si è passati ai più realistici 30, con il Milan (Berlusconi), che essendo nell'ordine di idee di investirne 25, per via della giovane età e della classe, ha deciso di considerare il brasiliano, l'obiettivo principe del mercato.
Il sogno è dunque Douglas Costa, i 25 milioni richiesti che Galliani vuole dilazionare (si parla quindi di circa 6 milioni annuali, per quattro anni.), potrebbero essere accettati, grazie all'intervento dell'agente del calciatore Kia Joorabchian, ma conviene svegliarsi e pensare al concreto e siccome il Torino non abbasserà le sue pretese per Cerci, tanto vale valutare le alternative, Pandev e Taarabt.
L'arrivo oramai imminente di Fellaini a Napoli, libera Dzemaili verso il Milan, con cui pare abbia già un accordo triennale, lo svizzero si inserirà nella mediana rossonera in attesa del ritorno di Montolivo, ma non è detto che non resti titolare con De Jong e il capitano, caso mai dovrà cedere il posto ad Armero, che Inzaghi vuole impiegare a centrocampo.

Ma a centrocampo oltre ad Armero, con De Jong potrebbe giocare Grenier, centrocampista di qualità, classe '91 in uscita dall'Olympique Lione, i due arrivi a questo punto, toglierebbero spazio a Saponara, che ritornerebbe sul mercato, facendo spazio al talentuoso francese, che come Duglas Costa è un profilo giovane e di qualità. 
A quel punto le "riserve" dovrebbero essere oltre al rientro di Montolivo, Poli e Cristante, uno tra Saponara e Muntari quindi dovrebbe andare via subito, Riccardo nonostante ha convinto Inzaghi con buone prestazioni, potrebbe finire all'Empoli in prestito, per crescere giocando con continuità, mentre Muntari sembra faccia gola al Liverpool, se dovesse arrivare solo Grenier con Armero confermato a centrocampo, uno dei due andrebbe via adesso e l'altro nella sessione invernale del mercato.
Un giocatore che sembri avere un buon mercato è Zapata, lo ha cercato la Lazio, il Genoa, il Torino, la Juventus ed ora anche il Sassuolo, ma se continuerà a fare delle prestazioni come quelle di Valencia, ci resterà sullo stomaco, a proposito di del trofeo in spagna, ho visto un Milan in confusione, che non ha ancora assimilato i nuovi dettami.
Nel primo tempo si è visto un Milan compatto, disciplinato, ma incapace di imporre il proprio ritmo e gioco agli avversari, nel secondo tempo invece, la squadra si è disunita, onestamente vedo dei piccolissimi miglioramenti in generale, ma non vedo un gioco fluido o meglio un'idea di gioco.
I singoli poi non ne parliamo, salvo solo Cristante e Menez, magari il portiere bisogna rivederlo in qualche gara con un 'altra difesa, Abate peggiora di partita in partita, per non parlare di Zapata, Bonera e pure Albertazzi, a centrocampo poi nessuna idea, per non parlare delle punte esterne, che non crossano e non tirano, con Pazzini sempre più isolato dal gioco.
E' vero che in campo come titolare, c'era solo Diego Lopez ed El Shaarawy, ma facciamo attenzione, non è che finiremo per accorgerci che l'allenatore non è all'altezza, come è successo con il portiere ? mi auguro di no e mi auguro che si completi presto l'organico.
Sicuramente non potevo non dare la mia sul nuovo tecnico della nazionale, premesso che mi sono antipatici sia lui che Mancini, ma erano gli unici profili adatti con Guidolin, alla poltrona di C.T. della nostra nazionale, sinceramente non so quante capacità possano avere come "selezionatori", perchè allenare e selezionare, sono due cose ben distinte tra loro e non è facile per chi allena, riuscire a fare un'altra cosa.

Già in passato non erano riusciti ad esserlo, Sacchi, Prandelli ecc., io sono per i selezionatori che provengono dalle nazionali giovanili della federazione, giusto perchè sono abituati a quel ruolo, non dimentichiamo che i migliori risultati, li hanno ottenuti proprio, Vicini e Bearzot, che venivano dalle giovanili.
So che volete sapere cosa ne penso dell'ingaggio, in un momento di crisi in cui tutti dobbiamo fare economia per il paese, Conte doveva accettare lo stesso ingaggio di Prandelli, doveva accettare la Nazionale per spirito patriotico e non per continuare ad arricchirsi in attesa di un club ricco che gli dia un'altra occasione.
Poi lo sponsor, secondo me avrebbe fatto meglio a "donare" questi soldi per la realizzazione delle strutture, che tanto hanno bisogno i settori giovanili, da cui dobbiamo ripartire, del resto in politica abbiamo sperimentato, che sia con la prima che con la seconda repubblica, non è cambiato niente, pensate che con il calcio le cose cambino ? vedrete che ai prossimi mondiali, rivedremo lo stesso film, quelli che abbiamo visto già con Lippi, Prandelli, Trapattoni ecc.
Comunque siamo e restiamo "italiani" e non è un merito in questo caso, si sono ritirati Ribery e Klose, ma dei nostri senatori, nessuno ha il coraggio o per lo meno la voglia di perdere i premi e fare un passo indietro, anzi rilanciano, anche questo è un costume, un mal costume tutto Italiano.

Foto tratte dal web.

lunedì 11 agosto 2014

Ora gli ultimi due colpi.

La prossima amichevole del Milan, sarà ancora fuori dall'Italia e più precisamente in Spagna, domenica 17 alle 21.00 al Mestalla dove si giocherà Valencia-Milan per il Trofeo Naranja, gara unica di 90 minuti che in caso di parità, andrà ai calci di rigore, in questa partita si dovrebbe vedere un Milan molto vicino a quello tipo, con Lopez, Armero e forse pure De Jong.
Il Milan deve comunque continuare a lavorare per il centrocampista e per la punta esterna, Dzemaili 28 anni è il centrocampista preferito, in scadenza giugno 2015, andrà via da Napoli non appena arriva il nuovo rinforzo chiesto da Benitez, il calciatore ha già dato il suo assenso al trasferimento al Milan, che per non farsi coglie di sorpresa, è tornato ad interessarsi a Banega, 26 anni centrocampista argentino, in scadenza anche lui nel giugno 2015 e in rotta con il Valencia.
Pare che gli spagnoli siano disposti a regalare il cartellino del calciatore, che comunque rimane l'alternativa a Dzemaili, mentre un pò a sorpresa spunta il nome di Stéphane Mbia, 28 anni svincolato dal QPR per rinforzare la mediana, anche se non manca la concorrenza di Rubin Kazan e del Galatasaray.
Per l'attaccante esterno non si molla la pista Cerci, che pur di averlo Galliani sta provando a prenderlo in prestito oneroso con diritto di riscatto da versare poi in più anni, ma se Cerci non dovesse arrivare, (ci sono ancora in lizza; Inter, Monaco e Atletico Madrid), ecco che si stringeranno i tempi con Taarabt, per il quale il Milan ha offerti circa tre milioni di sterline più una percentuale sulla futura rivendita, Taarabt ha un altro anno di contratto e non vuole rinnovare.
Il Milan però vuole accontentare Inzaghi a cui non piace Taarabt, e sta lavorando anche sulla trattativa per Pandev, ma vorrebbe uno sconto complessivo sui cartellini (Dzemaili) e si è inserito anche su Bonaventura, l'attaccante esterno dell'Atalanta, su cui è da tempo la Fiorentina, pronta a prenderlo per sostituire Cuadrado, anche sè ha già preso Marin, Bonaventura è comunque il profilo giovane del nuovo progetto.
Il Milan 2014/15 comincia a delinearsi, ma oltre ai due indispensabili acquisti, bisogna anche sfoltire un poco, dei cinque laterali bassi, uno tra Abate, Albertazzi e Zaccardo, dovrà andare via, se poi ne parte più di uno, sarebbe inevitabile tornare sul mercato, mentre il Cordoba vorrebbe a titolo definitivo, Didac Vilà e potrebbe essere accontentato, Zapata ha espresso la volontà di andare via, visti gli interessi di Juventus e Lazio.
Sembrava in partenza Agazzi per Sassuolo, poi Gabriel verso il ritorno in brasile e ora a quanto pare invece il portiere in uscita, potrebbe essere Abbiati, la Juve starebbe pensando al ritorno dell'esperto portiere, chiuso in rossonero da Agazzi e Diego Lopez, con Abbiati vice Buffon, Sorrentino resterà a Palermo, infine Berlusconi ha deciso di tornare a fare "regali" ai tifosi e se fosse Adrien Rabiot del PSG ? per il francese in scadenza nel 2015 servirà un'offerta cash, che il Milan non ha, Rabiot è il profilo giovane che piace a Inzaghi, lui lo proporrà, ma Berlusconi ce lo regalerà ?

Foto tratte dal web.

sabato 9 agosto 2014

Fiducia in Cristante, Saponara e Niang.

La tournè americana ha chiarito sicuramente molte cose e in concomitanza con gli adii di Robinho e Costant, stando a quanto ha sempre detto Galliani, adesso si apre il mercato rossonero, non aspettiamoci però tanti colpi e a sensazione, giusto quei 3/4 innesti che oltre a migliorare e ringiovanire la rosa, diano equilibrio e funzionalità al progetto Inzaghi.
La vittoria contro i messicani, non deve illudere nessuno, in quanto è una squadra media di serie B, quello che mancava a questa squadra prima di partire, lo sapevamo tutti e lo sappiamo tutti che non è cambiato nulla, ora che sono tornati, se escludiamo alcune piacevoli sorprese (Cristante, Niang e Saponara), che poi tanto sorprese non sono, è venuto a mancare all'improvviso il portiere ed è arrivato,mancava il difensore ed è arrivato, manca ancora il centrocampista e la punta esterna.
E' previsto un ennesimo vertice tra Inzaghi e Galliani a Forte de Marmi dove si rifarà il punto sul mercato, le trattative principali dovrebbero essere quelle per Dzemaili e il ritorno a Milano di Taarabt, dato che realisticamente saranno difficili da raggiungere, Cerci, Campbell o Lavezzi.
Domani quindi a Forte dei Marmi ci sarà anche Kia Joorabchian, agente di Taarabt che potrebbe tornare a costi vantaggiosi, di seguito poi si darà forza alla trattativa per Dzemaili, per lo svizzero in scadenza di contratto nel 2015, è stata avanzata una proposta da 2.5-3 milioni di euro, anche se il Napoli non vorrebbe cederlo per meno di 5.
Dzemaili che ha già rifiutato il Benfica, gradirebbe il trasferimento al Milan più che al Siviglia, ma potrebbe sbloccarsi solo per fine mercato, considerando che il Napoli dovrà acquistare altri giocatori prima di cederlo, l'arrivo di Dzemaili non comporterebbe la partenza di Saponara, che oramai ha convinto Inzaghi.
Oltre al centrocampista, si metterà mano anche all'esterno offensivo, piazzato Robinho, si parlerà con il Sassuolo per Agazzi, che potrebbe sostituire l'infortunato Pegolo, ai portieri del Milan 2014-2015, si è pensato di aggiungere anche Diego Lopez, con uno tra Agazzi (Sassuolo) e Gabriel (possibile ritorno in patria) che dovrà andare via.
Questo blog nasce come discussione sui fatti e non come cronaca degli eventi, ma devono esserci i "fatti" da discutere, oggi ci sono: Diego Lopez e Armero, io non sono uno che giustifica sempre l'operato della società (Allegri docet), ma non si può essere scettici sempre e a prescindere, bisogna ragionare e poi trarne le conclusioni.
Sento da più parti chiedersi perchè si sia preso Diego Lopez e non Perin, vuol dire che un portiere giovane, in una squadra prettamente impostata sui giovani, poteva costituire un pericolo anche per lui, del resto sia l' Inter con Bardi, che la Juventus con Leali, li stanno facendo crescere, penso che Perin debba crescere pure lui e al momento spendere 10 milioni di euro (questi sono i soldi che vuole Preziosi), per farlo cresce al Genoa o bruciarlo al Milan, non mi pare una cosa sana.
Qualche altro dice ma come, ci alleggeriamo dei 2,5 milioni di Robinho e li diamo per un portiere ? Intanto per Robinho erano soldi buttati e investirli per provare a prendere meno gol, lo trovo più intelligente e poi per un altro giocatore, c'è l'ingaggio di Kakà, credo che al Milan sia arrivato il momento di cambiare il portiere e che quindi diventi una priorità, tanto quanto il centrocampista.
Poi c'è la questione Armero, che a quanto pare non sa difendere, ma quanti altri giocatori di fascia sanno difendere ? è possibile che Inzaghi gli e lo insegna ? è possibile che in una ottima organizzazione di gioco (che non avevamo con Allegri), possa difendere bene ? e poi se giocasse a centrocampo e la coppia dei terzini resta Abate-De Sciglio ?
Io ho fiducia cieca in Galliani, chi mangia fa molliche e a fare una squadra senza soldi, si può pure sbagliare qualcosa e poi forse per la prima volta, si sta facendo il mercato che dice l'allenatore, aspettiamo e vediamo, certo eravamo ridotti male, sotto tutti i punti di vista, se riusciamo ad avere un "gioco", dopo le prime quattro potremo esserci anche noi, ma con le prospettive; Saponara, De Sciglio, Cristante, El Shaarawy e Niang, senza dimenticare, Modic e Mastour.

Foto tratte dal web.

giovedì 7 agosto 2014

Houston, c'è un problema.

....e all'improvviso ci si è accorti che oltre all'attaccante esterno, oltre al centrocampista, oltre ad almeno un difensore, c’è anche bisogno dei portieri, le ultime prestazioni di Agazzi e Gabriel, non hanno convinto minimamente, Abbiati a 37 anni non può costituire il futuro ed è arrivato il momento di pensare seriamente alla porta rossonera.
Così il Milan sul mercato deve cercare anche un portiere (meglio se due), di "categoria" e trattabili, con questi requisiti, sono rimasti in pochi; Perin giovane e costoso, Marchetti relegato al ruolo di secondo, Victor Valdes svincolato, che però ha una controversia legale con il Monaco e Diego Lopez classe 1981, portiere titolare del Real Madrid campione d'Europa, messo in disparte dopo l'ingaggio di Keylor Navas.

I contatti tra i due club, nelle ultime ore si sono intensificati, giusto per capire, la fattibilità dell'operazione, 2,5 milioni di euro più bonus per tre anni, nel frattempo sembrano già fatte: il miracolo Robinho che a meno di ripensamenti, finalmente approda al Santos, la grazia ricevuta di Constant che va al Trabzonspor e con sei mesi di ritardo, l'arrivo dell'esterno di proprietà dell'Udinese e Nazionale colombiano Pablo Armero, che firmerà appena il Milan tornerà dagli Stati Uniti.
Il colombiano arriva in prestito con diritto di riscatto, fissato 3-4 milioni di euro, ma nonostante le partenze, il sovrannumero in difesa e anche per limare il monte ingaggi, è bisognevole di almeno tre partenze, Dìdac Vilà, uno fra Abate, Albertazzi o Zaccardo e Zapata quello che ha più mercato dopo il buon Mondiale. 
Alla fine il Milan chiude la tournée statunitense con una vittoria, disputato una buona gara, concedendo pochissimo all'avversario e capitalizzando al meglio le occasioni avute, andando a segno con Niang, Balotelli e Pazzini, il Chivas non era sicuramente il Liverpool, vedremo più avanti se come dice Inzaghi, sono migliorati, di sicuro si sono visti un buon Honda e un altrettanto Menez, entrati con lo spirito giusto.
Note positive per Balotelli che nonostante giochi solo un tempo, ha fatto tutto quello che gli ha chiesto il tecnico e per Mastour, tocca pochi palloni, ma con quei pochi che tocca, fa impazzire gli avversari e infine per l'uomo più in forma, Niang, il migliore in campo, conferma quanto di buono e miglioramenti fatti fin qui, uomo ovunque, soprattutto in fase di ripiegamento.

Foto tratte dal web.

martedì 5 agosto 2014

Occorre un bel pacchetto di soldi.

Non vedo l'ora di potere vedere con i miei occhi, giocare questo nuovo Milan, non che non mi fido delle notizie riportate da altri su cui poi costruisco la mia discussione, ma vorrei entrare di più e meglio nella questione.
Neanche contro il Liverpool si è visto un Milan "degno", ancora privo di tanti titolari e con qualche tassello da acquistare, con una formazione decisamente lontana da quella tipo, si è visto un Milan più equilibrato e più compatto, ma anche un Milan che finiva per farsi schiacciare a ridosso della propria area, tutti dietro a fare un possesso palla al quanto attendista, con una manovra come al solito lentissima, che rendeva vita facile alla fase di non possesso dei Reds.
E allora, palla lunga e pedalare, solo che non pedalava nessuno e poi non ha sortito nessun frutto, non è questo il Milan "nuovo" che vorremmo vedere, non possiamo essere soddisfatti di un tiro di Niang, ben servito da Honda, che spreca a tu per tu con il portiere, o per la clamorosa occasione di Cristante allo scadere, si, avrà pure rischiato poco, ma in attacco è stato inesistente, privo di idee e fantasia. 
Le due reti subite contro il Liverpool, sono venute a causa di altrettante disattenzioni (come sempre), certo un Milan che torna a casa con 3 sconfitte, 10 reti subite e una sola segnata, dice che i rossoneri si confermano non competitivi in europa (e in Italia), e che i problemi sono tanti e diversi come ad esempio quello del portiere, tanto che all'occasione si è parlato di Reina con il Liverpool, viste le difficoltà per acquisire; Scuffet o Perin (che a me non piace).
Il problema del portiere, è sempre stato risolto in questi anni, bene o male da Abbiati, il 37enne continua a dimostrarsi pur sempre affidabile, ma una soluzione più giovane e più o meno duratura, bisogna trovarla (io mi svenerei per Scuffet), senza tanto girarci attorno, Agazzi e Gabriel non hanno convinto, è il momento di mettere mano e decisamente , alla situazione portieri (più di uno) del Milan.
Reina è difficile, per i costi e per la forte concorrenza di Napoli e Bayern Monaco, tanto che Galliani e Preziosi, continuano a parlare di Perin (10 milioni di euro) e di altri (le possibili contropartite per alleggerire i contanti), ma tra tante nebbie, in un mercato che non decolla, c'è pure chi si candida ad un ruolo da protagonista, per la prossima stagione.
Uno di questi è senza dubbio Saponara, che sta dimostrando di essere maturo, per diventare uno dei protagonista del Milan dei giovani, ricambiando la cocciutaggine di Inzaghi, che prima ha preteso che restasse e poi lo ha scoperto mezzala, un altra nota lieta è Niang, che con il Faraone, rappresentano gli attaccanti più attivi del gruppo.
Dato come un sicuro partente, Niang ha subito impressionato positivamente Inzaghi, il francesino si è dato da fare ed è rimasto, giocando fin qui sempre titolare, risultando  il migliore in campo fra i rossoneri, contro il Liverpool, sacrificandosi costantemente in fase di non possesso, non sarà ancora un cecchino infallibile, ma può fare parte della rosa del nuovo Milan.
Ma non si può più indugiare, non si può continuare a restare fermi ad aspettare la cessione di Robinho, se dobbiamo prendere Cerci, facciamolo e se dobbiamo prendere anche Joel Campbell, prendiamolo, il costaricano piace tanto, l’incontro con gli agenti è stato positivo, può essere la nostra nuova prima punta.
E Robinho ? e Balotelli ? e Mexes ? e Essien ? e Costant ? al diavolo, occorre un bel pacchetto di soldi e basta, ed è arrivato il momento di investire, se non si vuole tornare a fare la B, come 30 anni fa, ma muoviamoci da questo torpore e poi si vede, caso mai ci facciamo spalmare i debiti come fanno gli altri, a proposito di calciatori a poco prezzo, per l'attacco ci sarebbe Pandev, come ripiego del ripiego, ma dobbiamo deciderci, prima che poi non troveremo più niente.
Ma al Milan non serve solo l'attaccante, anche perchè forse proprio li i rossoneri sono messi meglio, bocciatura totale per Essein, ora che torna De Jong, che Saponara sembra avviato a fare la mezzala sinistra, con Poli, Cristante e Muntari le riserve a centrocampo, le buone prestazioni di Kucka del Genoa, tornato in grande spolvero dopo l'infortunio, può essere una soluzione dai costi contenuti e sarebbe il sostituto di Montolivo.
I buoni rapporti fra i due club, potrebbe intavolare un discorso più ampio, Perin e Kucka al Milan, con Zapata ed Albertazzi al Genoa, ma occorre sempre un bel pacchetto di soldoni.

Foto tratte al web