Non vedo l'ora di potere vedere con i miei occhi, giocare questo nuovo Milan, non che non mi fido delle notizie riportate da altri su cui poi costruisco la mia discussione, ma vorrei entrare di più e meglio nella questione.
Neanche contro il Liverpool si è visto un Milan "degno", ancora privo di tanti titolari e con qualche tassello da acquistare, con una formazione decisamente lontana da quella tipo, si è visto un Milan più equilibrato e più compatto, ma anche un Milan che finiva per farsi schiacciare a ridosso della propria area, tutti dietro a fare un possesso palla al quanto attendista, con una manovra come al solito lentissima, che rendeva vita facile alla fase di non possesso dei Reds.
E allora, palla lunga e pedalare, solo che non pedalava nessuno e poi non ha sortito nessun frutto, non è questo il Milan "nuovo" che vorremmo vedere, non possiamo essere soddisfatti di un tiro di Niang, ben servito da Honda, che spreca a tu per tu con il portiere, o per la clamorosa occasione di Cristante allo scadere, si, avrà pure rischiato poco, ma in attacco è stato inesistente, privo di idee e fantasia.
Le due reti subite contro il Liverpool, sono venute a causa di altrettante disattenzioni (come sempre), certo un Milan che torna a casa con 3 sconfitte, 10 reti subite e una sola segnata, dice che i rossoneri si confermano non competitivi in europa (e in Italia), e che i problemi sono tanti e diversi come ad esempio quello del portiere, tanto che all'occasione si è parlato di Reina con il Liverpool, viste le difficoltà per acquisire; Scuffet o Perin (che a me non piace).
Il problema del portiere, è sempre stato risolto in questi anni, bene o male da Abbiati, il 37enne continua a dimostrarsi pur sempre affidabile, ma una soluzione più giovane e più o meno duratura, bisogna trovarla (io mi svenerei per Scuffet), senza tanto girarci attorno, Agazzi e Gabriel non hanno convinto, è il momento di mettere mano e decisamente , alla situazione portieri (più di uno) del Milan.
Reina è difficile, per i costi e per la forte concorrenza di Napoli e Bayern Monaco, tanto che Galliani e Preziosi, continuano a parlare di Perin (10 milioni di euro) e di altri (le possibili contropartite per alleggerire i contanti), ma tra tante nebbie, in un mercato che non decolla, c'è pure chi si candida ad un ruolo da protagonista, per la prossima stagione.
Uno di questi è senza dubbio Saponara, che sta dimostrando di essere maturo, per diventare uno dei protagonista del Milan dei giovani, ricambiando la cocciutaggine di Inzaghi, che prima ha preteso che restasse e poi lo ha scoperto mezzala, un altra nota lieta è Niang, che con il Faraone, rappresentano gli attaccanti più attivi del gruppo.
Dato come un sicuro partente, Niang ha subito impressionato positivamente Inzaghi, il francesino si è dato da fare ed è rimasto, giocando fin qui sempre titolare, risultando il migliore in campo fra i rossoneri, contro il Liverpool, sacrificandosi costantemente in fase di non possesso, non sarà ancora un cecchino infallibile, ma può fare parte della rosa del nuovo Milan.
Ma non si può più indugiare, non si può continuare a restare fermi ad aspettare la cessione di Robinho, se dobbiamo prendere Cerci, facciamolo e se dobbiamo prendere anche Joel Campbell, prendiamolo, il costaricano piace tanto, l’incontro con gli agenti è stato positivo, può essere la nostra nuova prima punta.
E Robinho ? e Balotelli ? e Mexes ? e Essien ? e Costant ? al diavolo, occorre un bel pacchetto di soldi e basta, ed è arrivato il momento di investire, se non si vuole tornare a fare la B, come 30 anni fa, ma muoviamoci da questo torpore e poi si vede, caso mai ci facciamo spalmare i debiti come fanno gli altri, a proposito di calciatori a poco prezzo, per l'attacco ci sarebbe Pandev, come ripiego del ripiego, ma dobbiamo deciderci, prima che poi non troveremo più niente.
Ma al Milan non serve solo l'attaccante, anche perchè forse proprio li i rossoneri sono messi meglio, bocciatura totale per Essein, ora che torna De Jong, che Saponara sembra avviato a fare la mezzala sinistra, con Poli, Cristante e Muntari le riserve a centrocampo, le buone prestazioni di Kucka del Genoa, tornato in grande spolvero dopo l'infortunio, può essere una soluzione dai costi contenuti e sarebbe il sostituto di Montolivo.
I buoni rapporti fra i due club, potrebbe intavolare un discorso più ampio, Perin e Kucka al Milan, con Zapata ed Albertazzi al Genoa, ma occorre sempre un bel pacchetto di soldoni.
Foto tratte al web
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