Dopo sette mesi ho deciso di tornare a scrivere sul mio blog, le pubblicazioni sul sito dove scrivevo si erano fatte più "rare", sarà stato per un problema di server, ma ho notato che c'era troppa distanza tra un articolo e l'altro o addirittura qualche articolo mancava, questo non mi dava modo di avere un filo conduttore continuo con chi mi seguiva e così ho ripreso le mie care e vecchie abitudini.
Nel darvi quindi il "ben trovati" posto il primo articolo de "quando il calcio è opinione 2.0"
Lazio primo snodo cruciale.
L’acquisizione del Milan da parte dei
cinesi è stata un’operazione da 740 milioni di euro, in questa cifra erano
compresi anche i debiti accumulati dalla precedente proprietà e poi con quelli
spesi in estate per il mercato si è arrivati a sfiorare i 1000 milioni di euro.
Considerato che qualche investitore sul
più bello si è tirato indietro e per non perdere tutte le caparre versate, si è
dovuti ricorre ad un prestito da Elliott, pensando e sperando di trovare nel
frattempo altri soci, meglio di così credo che non si poteva fare, anche se fin
qui di altri soci non se ne sono trovati e allora servirà rifinanziare il
prestito, ovvero trovare i soldi che doveva improntare chi si è tirato indietro.
La nuova proprietà cinese ha onorato fin
qui tutti gli impegni e liquidato 190 milioni di euro di esposizione con gli istituti
di credito italiani, quindi come si dice dalle nostre parti il Milan non è un
cattivo pagatore, pertanto penso che entro il 31 ottobre il Milan potrà
restituire a Elliott in un modo o nell’altro i 300 milioni prestati a Yonghong
Li.
Tutti gli addetti ai lavori vogliono la
testa di Mirabelli e Fassone, io credo che Fassone stia lavorando bene, è
riuscito a far acquistare il Milan a Yonghong Li (saremmo ancora sotto
Berlusconi) e ora si sta dando da fare per cercare di rifinanziare il debito o
trovare nuovi soci.
Mirabelli nemmeno lui sta facendo male, la
squadra sta recuperando in zona Europa League, ha la possibilità di andare agli
ottavi della stessa competizione, è in semifinale di Coppa Italia, sta
recuperando la condizione di tutti i calciatori, dimostrando che i soldi sono
stati spesi bene e poi di Marotta e Paratici ci sono solo loro.
La nuova proprietà ha ereditato i debiti
dalla vecchia gestione e un parco giocatori non da Milan, si è affidata a
Fassone che ha intrapreso il cammino per risanare il bilancio della società e a
Mirabelli per potenziare tecnicamente il Milan, a mio giudizio il lavoro svolto finora da Fassone e
Mirabelli è molto
positivo, perché non dobbiamo dimenticarci che per 5 anni abbiamo preso solo
obsoleti parametri zero e accumulato 190 milioni di esposizione economica, non abbiamo
vinto nulla, siamo stati per lungo tempo fuori dalle coppe e che non abbiamo un
allenatore con la “A” maiuscola dai tempi di Ancelotti.
Certo quando si cambia così tanto è
normale che ci siano dei tempi di rodaggio, ma con Montella questi tempi si
erano sforati ampiamente, ora cominciano ad arrivare i risultati, devo dire che
quando è arrivato Gattuso non avevo grosse speranze, però sapevo pure che non
c’era un’altra soluzione migliore, devo dire che alla fine è riuscito a dare
uno spirito di gruppo importante alla squadra che sta portando ai risultati.
Adesso ci sarà il primo snodo cruciale, l’esame
contro la Lazio sarà significativo per capire a che punto è e dove può arrivare
il Milan, la squadra ha bisogno di trovare credibilità nei propri mezzi e continuità
di risultati positivi, tutte cose che gli permetteranno di lavorare con
serenità, il Milan non ha bisogno di grandi acquisti escluso la mezzala, deve
recuperare tutti gli effettivi, Conti compreso.
Il Milan deve cedere gli esuberi e siccome
dal Milan i giocatori se li fanno pagare, è giusto che se dovessero arrivare
offerte allettanti il Milan li cederà, diversamente resteranno a Milanello e
per me la linea scelta da Mirabelli è assolutamente condivisibile, se si
eccettua l'acquisto di Musacchio, o meglio quello di Bonucci, perché a quel
punto Musacchio non serviva più e i diciotto milioni dell'argentino potevano
essere utilizzati per una mezz'ala, va bene così.
Come dicevamo con la Lazio sarà un test probante, anche perché il Milan
contro le grandi ha sempre perso tutte le partite in campionato e comunque il
Milan sta sondando il terreno per un eventuale prossimo allenatore, visto che non
è scontato che Gattuso resti
o lasci i rossoneri a fine stagione e tra questi spunta sempre il nome di Mancini, che al momento si trova allo
Zenit ma è già stufo della Russia e tornerebbe di corsa in Italia, io non ho
mai avuto nessuna stima per lui, per me è sopravvalutato e tra lui e Rino io
terrei il secondo.
Capisco che con Fassone e
Mirabelli sono amici e che lo considerano un allenatore top a livello europeo,
ma se posso dire la mia in questo momento Mancini è l’ideale per la Nazionale,
per il resto lo considero un allenatore di seconda/terza fascia, se bisognerà
scegliere un allenatore ed escludendo: Conte, Simeone, Ancelotti e qualche altro top, la scelta la racchiuderei tra: Sarri,
Simone Inzaghi e Gasperini, tutta gente che sa lavorare con i giovani e noi ne
abbiamo tanti.
Per la lega di serie A si
prevede il solito rimpasto all’italiana, una volta che arrivi ad una poltrona
la scambi solo per la bara, in un momento di ringiovanimento del calcio
italiano, perché non mettere a presiedere la lega uno come Buffon o come
Maldini? Invece no! Tavecchio e se non diventa presidente di lega lo faranno
presidente di qualcos’altro, anche presidente della Repubblica se occorre, ma
deve morire facendo il presidente, anche se lo cacciano via perchè ha sbagliato.
Poi ci chiediamo perché
la gente “fugge” all’estero?!
Tuccio 2010
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