martedì 9 agosto 2016

Il mercato non è ancora sbloccato

I cinesi di Gancikof e Galatioto avevano chiesto a Fininvest altri 10 -15 giorni, che poi sono diventati un mese di prolungamento dell’esclusiva, questo ritardo prima si imputava alla cessione del 100% e poi invece sembrava che non ci fossero i soldi ed ecco il motivo per cui i cinesi prendevano tempo, ritardo che rischiava di compromettere seriamente la stagione del Milan ancora prima di iniziare.
Berlusconi sapeva che senza la firma del preliminare il mercato sarebbe stato fermo e allora non ha concesso più l'esclusiva sulla trattativa, così l'altro gruppo cinese in quattro e quattro otto, hanno chiuso la trattativa e sbloccato la situazione, anche se il mercato almeno per questa sessione, si dovrà fare con i parametri zero e con l'eventuale cessione di Bacca.
Nel calcio non c'è riconoscenza, quello che hai fatto oggi si dimentica completamente domani, il presidente Berlusconi ha fatto benissimo a vendere la società e a metterla in buone mani (almeno così si spera), dopo 3 campionati consecutivi fallimentari e una società ai margini del nostro campionato e dell’Europa, è stata la cosa giusta.Non c’è tempo e spazio per i sentimentalismi, il calcio è fatto di risultati, di vittorie e di trofei, purtroppo nel calcio non si vive di ricordi, sicuramente i trionfi in campionato e nelle Coppe restano indelebili, così come indelebile resterà la gratitudine dei tifosi rossoneri a Berlusconi, è finita l’era di Berlusconi e speriamo ne possa cominciare un'altra.
Montella sta lavorando duramente, ma con questa rosa e così incompleta non si può fare di più, il Milan ha sciorinato un'altra buona prova e inanellato un'altra sconfitta, anche se è un ko che non fa male vista l'ottima prestazione, il Milan è stato superiore al Chelsea per lunghi tratti, finché le gambe dei titolari hanno retto, i Blues devono ringraziare Courtois, autore di numerosi interventi decisivi.
E' stata la miglior partita del precampionato e contro un avversario di grande livello, ha condotto la gara e avuto molte occasioni, riuscire a giocarsela col Chelsea e con il Bayer Monaco non è cosa da poco, il lavoro di Montella sta dando i suoi frutti.
Per settanta minuti non si è vista differenza fra le due squadre, anzi, Montella comunque può ritenersi soddisfatto, ma i limiti sono evidenti e non gli permettono di mettere in pratica il calcio che ha in testa, certo dopo alcune stagioni molto deludenti e senza Europa, vivere un’altra annata negativa è dura.
I soldi per il mercato adesso li anticiperà la nuova proprietà, ma saranno ancora e sempre pochini, non sarà Ital-Milan ma made in China, per ora "faremo le nozze (il mercato) con gli involtini primavera" e poi a gennaio dovremmo vedere il Milan forte e cinese.
Comunque adesso di sicuro c'è bisogno di innesti, almeno Arbeloa e magari anche Caceres, in attesa di dare il via al nuovo Milan, perché anche sé è arrivato per 8 milioni il centrale difensivo Gustavo Gomez, paraguayano classe '93 del Lanus, serve ancora un altro centrale.
Il Milan per completare l'organico deve almeno prendere un centrocampista, la Fiorentina continua a negare la cessione a Milan Badelj, che ha un accordo di massima col Milan, i tempi sono stretti e Galliani ha bisogno di chiudere in fretta, nelle prossime 48-72 ore si deciderà se insistere su Badelj o puntare di nuovo su José Sosa, anche se neanche lui è un obiettivo facile.
In avanti il Milan cercherà di convincere il Chelsea a cedere sempre in prestito Cuadrado con l'obbligo di riscatto, resta un solo posto da extracunitario e quindi forse il più semplice da prendere è Januzaj in uscita dal Manchester United.

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