sabato 8 ottobre 2016

Il Persantamaria torna alla vittoria.

Sarà stata la pizza di amalgama del gruppo di giovedì sera, sarà stato il fatto che anche se lentamente questa squadra migliora, sarà stato il ritorno in un campo grande e quasi perfetto o forse sarà stato per un ritrovato Cecchetto autore di altri due gol, fatto sta che sono arrivati meritatissimi i tre punti e i complimenti dell'arbitro a fine gara.
Partiamo proprio da questi che sono una cosa inusuale, solitamente l'arbitro si ferma all'ingresso dello spogliatoio, da la mano a calciatori e staff limitandosi a frasi di circostanza come: grazie, bravi, complimenti.
Quello che appunto è inusuale, è il fatto che l'arbitro torni indietro a centrocampo dove i due tecnici si scambiavano i complimenti di rito e rivolgendosi al solo tecnico Crisà gli dica: Complimenti mister, avete giocato bene, finalmente in un campionato under, si è visto giocare bene a calcio.
E il Persantamaria ha veramente giocato bene, confermando quanto di buono ci aveva fatto vedere fin qua e confermando anche se pur lentamente, di essere in crescita partita dopo partita, nonostante le continue e molteplici defezioni, anche ieri hanno dato forfait in tre, Luca Pierobon squalificato, Tommasin influenzato e Luca Baggio sull'aventino per questioni con la società.
Sembrava che anche questa partita dovesse finire con una sconfitta e con il solito rammarico, è un continuo stillicidio in allenamento (studio e scuola guida) e poi il sabato anche in partita, tanto che la società ha provveduto a convocare due juniores della prima squadra, visto che pur essendo in 26 in organico, alla partenza per la trasferta di Cassola erano in 14.
Crisà ha utilizzato subito il terzino Zandrin in sostituzione di Tommasin, Lago è tornato in difesa al posto dello squalificato Luca Pierobon, il posto di Lago a centrocampo lo ha preso Pietro Pierobon che tanto bene aveva fatto nel secondo tempo contro l'Union, per il resto tutto invariato tranne il ritorno al trequartista.
In settimana è tornato ad allenarsi Bertollo, ma ancora non può calciare e poi il mister aveva provato a dare peso all'attacco in assenza dell'ariete Milani con Luca Baggio in un 4-2-3-1 dove Luca aveva fatto pure bene, poi la discussione con la società e tutto il lavoro era andato in fumo, così pur di dare consistenza all'attacco, all'ultimo minuto si è andati in campo con due punte Cecchetto e Zarpellon e Grosselle dietro trequartista.
Il Persantamaria come solito subisce l'inizio veemente degli avversari terzi in classifica con 7 punti dietro alle capolista Galliera e Union a 9 punti, ma la partita si rimette subito in equilibrio e piano piano finisce in mano ai bianco azzurri, che trovano con Zandrin una spinta costante sulla fascia e una compattezza difensiva importante.
Ma è la davanti dove Cecchetto tornato in grande spolvero, per niente il giocatore spaesato visto contro l'Union, fa la differenza e dopo avere preso un palo al 10° attorno al 15°, concretizza il meritato vantaggio del Persantamaria, con un bel diagonale a fine di una travolgente azione personale.
Giocano bene gli azzurri oggi in maglia blaugrana, la difesa è attenta e precisa, grande partita di tutto il reparto, portiere come al solito compreso e tra cui spicca l'eccezionale prestazione di Antonello sulla sinistra, bene anche il centrocampo ad esclusione di Matteo Baggio che poi sarà sostituito alla mezzora e dell'attacco, che con Zarpellon sull'1 a 0 colpisce la traversa.
La partita è saldamente in mano al Persantamaria, anche se gli avversari terzi in classifica e in casa non si arrendono tanto facilmente, neanche quando Ceccheto ribadisce in rete il pallone del 2 a 0 al 20°, il primo tempo si chiude con gli azzurri padroni del gioco e della gara.
La ripresa vede il Cassola entrato in campo ricaricato e con un altro piglio, come sempre coincidente con il calo fisico degli ospiti che se riescono a migliorarsi tecnicamente e tatticamente, non riescono a fare lo stesso atleticamente dove la crescita è più lenta e così il secondo tempo è di marca locale, il Persantamaria però, amministra, gestisce, punge in contropiede e colpisce un altro palo, il terzo.
Solita girandola di cambi per sostituire gli acciaccati e alla fine l'espulsione di Zandrin già ammonito per proteste, che rende ancora più difficoltoso il compito agli azzurri, costretti a giocare in dieci gli ultimi 13 minuti della partita.
Questo risultato rilancia il Persantamaria in classifica che sale al quinto posto, ad una sola lunghezza dal terzo posto di Cassola e Cogitana, a 4 punti dal Galliera secondo a 10 e a 6 dall'Union prima a 12 punti, ma Persantamaria e Cogitana hanno una partita in meno e sabato al "Tombolato" gli azzurri avranno lo scontro diretto con la Virtus Romano anche lei a 6 punti.
Mister, alla fine come dice lei l'importante è restare attaccati al treno delle prime in attesa di tempi migliori e il primo posto dell'Union rende merito alla vostra classifica e alla sconfitta di sabato scorso: Si, ma non ci può consolare, sabato contro l'Union non abbiamo saputo gestire la vittoria ottenuta con il Marchesane, abbiamo pensato sicuramente di avere raggiunto il massimo con quella vittoria e complice la sosta, ci ha fatto perdere di vista il nostro obiettivo, anche questo fa parte di quel lungo e faticoso processo di crescita.

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