sabato 1 giugno 2019

Che vi avevo detto?


Niente retrocessione, 20 punti di penalizzazione per evitare il play out e per non rifare i play off, ne fa le spese il Foggia, ma era retrocesso sul campo, mentre Venezia e Salernitana saranno costretti a giocarsi un playout che gli spetta e che stavano provando ad aggirare, loro sicuramente continueranno le beghe legali, il Palermo farà finta di avere perso di nuovo il play off e non farà altro, visto che le gestioni Zamparini non sono limpidissime e potrebbero rievocare fantasmi inopportuni.



Finalmente conosciamo il progetto.



Intanto partiamo dalle parole di Gazidis: i tifosi non devono avere fretta, ciò significa che verranno presi dei giovani talenti, da fare crescere per costruire la squadra negli anni e non per fare plusvalenze, al Milan servono 4-5 giocatori di livello internazionale per tornare competitivo, ma i paletti del Fair Play Finanziario dicono che non li possiamo prendere.

Elliott ha ereditato una situazione disastrosa e ripartire dai giovani è inevitabile, si ripartirà da Piatek e Paquetà, da Caldara e Romagnoli, da Conti e Calabria, da Bonaventura e Cutrone, appena arriva la risposta di Maldini si guarderà al futuro, nel segno della continuità e della stabilità finanziaria, ma bisogna risolvere il problema con l’Uefa e serviranno anche delle cessioni.

Ovviamente oltre alle cessioni ci saranno anche degli acquisti, perché numericamente il Milan ha perso 6 giocatori e altri ne cederà per il FPF, sarà una squadra giovane che compierà i passi poco alla volta e ci vorrà tempo, ma è l’unico modo giusto per ripartire dopo 8 anni, ripartire da zero e uscire dal circolo vizioso con la UEFA, centrando obiettivi importanti come quello della Champions.

Gazidis ha puntualizzato che non ci sarà un ridimensionamento, il Milan avrà giovani di qualità e giocatori con leadership ed esperienza, quindi in panchina serve un tecnico che abbia la capacità di fare crescere i giovani e rivitalizzare gli anziani, come ha fatto Gasperini all’Atalanta, Maldini per questo era orientato su Simone Inzaghi.

Sarà difficilissimo liberarlo dalla Lazio (a quanto pare ha rinnovato) e se Maldini dovesse accettare, sembra che abbia già scelto l’unica alternativa rimasta, perché in questo Milan così messo, sono pochi quelli che accettano di allenarlo e fra questi c’è Giampaolo (sembra già deciso), quindi non ci resta che aspettare le decisioni di Maldini, per capire chi allenerà i giovani di livello.

Non saranno giovanissimi senza esperienza, ma gente come Paquetà e Piatek, con una discreta esperienza e con un costo sui 25/30 milioni e intanto comincia a nascere il Milan dei giovani “talenti”, Omur esterno del Trabzonspor classe “99” è stato già approcciato, il turco ha una valutazione di circa 15 milioni, ma il Milan non è il solo pretendente.
Laxalt è richiesto dal Torino e il Milan pensa a uno scambio con Bonifazi, reduce dal prestito alla SPAL e nel giro delle nazionali minori, dove si sta confermando Plizzari, del giovanissimo portiere del Milan se ne parla da un po' di tempo e potrebbe essere il futuro portiere del Milan, per la nuova politica dei giovani e se (quasi sicuramente) Donnarumma dovesse andare via.

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