Niente retrocessione, 20 punti di penalizzazione per evitare il
play out e per non rifare i play off, ne fa le spese il Foggia, ma era
retrocesso sul campo, mentre Venezia e Salernitana saranno costretti a giocarsi
un playout che gli spetta e che stavano provando ad aggirare, loro sicuramente
continueranno le beghe legali, il Palermo farà finta di avere perso di nuovo il
play off e non farà altro, visto che le gestioni Zamparini non sono
limpidissime e potrebbero rievocare fantasmi inopportuni.
Finalmente
conosciamo il progetto.
Intanto partiamo dalle parole di Gazidis: i tifosi non
devono avere fretta, ciò significa che verranno presi dei giovani talenti, da
fare crescere per costruire la squadra negli anni e non per fare plusvalenze, al
Milan servono 4-5 giocatori di livello internazionale per tornare competitivo,
ma i paletti del Fair Play Finanziario dicono che non li possiamo prendere.
Elliott ha ereditato una situazione disastrosa e ripartire
dai giovani è inevitabile, si ripartirà da Piatek e Paquetà, da Caldara e
Romagnoli, da Conti e Calabria, da Bonaventura e Cutrone, appena arriva la
risposta di Maldini si guarderà al futuro, nel segno della continuità e della
stabilità finanziaria, ma bisogna risolvere il problema con l’Uefa e serviranno
anche delle cessioni.
Ovviamente oltre alle cessioni ci saranno anche degli acquisti,
perché numericamente il Milan ha perso 6 giocatori e altri ne cederà per il FPF,
sarà una squadra giovane che compierà i passi poco alla volta e ci vorrà tempo,
ma è l’unico modo giusto per ripartire dopo 8 anni, ripartire da zero e uscire
dal circolo vizioso con la UEFA, centrando obiettivi importanti come quello della
Champions.
Gazidis ha puntualizzato che non ci sarà un
ridimensionamento, il Milan avrà
giovani di qualità e giocatori con leadership ed esperienza, quindi in panchina
serve un tecnico che abbia la capacità di fare crescere i giovani e
rivitalizzare gli anziani, come ha fatto Gasperini all’Atalanta, Maldini per
questo era orientato su Simone Inzaghi.
Sarà difficilissimo liberarlo dalla Lazio (a quanto
pare ha rinnovato) e se Maldini dovesse accettare, sembra che abbia già scelto l’unica
alternativa rimasta, perché in questo Milan così messo, sono pochi quelli che
accettano di allenarlo e fra questi c’è Giampaolo (sembra già deciso), quindi
non ci resta che aspettare le decisioni di Maldini, per capire chi allenerà i giovani
di livello.
Non saranno giovanissimi senza esperienza, ma gente
come Paquetà e Piatek, con una discreta esperienza e con un costo sui 25/30 milioni
e intanto comincia a nascere il Milan dei giovani “talenti”, Omur esterno del
Trabzonspor classe “99” è stato già approcciato, il turco ha una valutazione di
circa 15 milioni, ma il Milan non è il solo pretendente.
Laxalt è richiesto
dal Torino e il Milan pensa a uno scambio con Bonifazi, reduce dal prestito
alla SPAL e nel giro delle nazionali minori, dove si sta confermando Plizzari, del
giovanissimo portiere del Milan se ne parla da un po' di tempo e potrebbe
essere il futuro portiere del Milan, per la nuova politica dei giovani e se
(quasi sicuramente) Donnarumma dovesse andare via.
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