De Ketelaere non è sceso in campo e non ha preso parte alla sfida di Supercoppa Belga, vinta dal Club Brugge contro il Gent, ha festeggiato insieme ai propri compagni e ha salutato i suoi tifosi, proprio come se si trattasse di un addio e tutto questo non può essere che un grande indizio, sul fatto che il calciatore belga è sempre più vicino al Milan.
L’operazione si sta intensificando proprio in queste ore e il desiderio
del giocatore non è più un segreto, ora se dovesse arrivare, così come sembra,
visto l’ultimo rilancio milanista, darebbe a Pioli la possibilità di coprire
tutti i ruoli dell’attacco, con estro e qualità, ottimo per il 4-2-3-1, perché
nel Brugge il ragazzo ha fatto l’ala, il trequartista, l’esterno e anche la
seconda punta, anche se il ruolo è quello alle spalle della prima punta.
Una cosa è indiscutibile, siamo alla presenza di un potenziale top
player, anche se ancora è presto per dirlo, i giovani come lui, Adli,
Pobega, hanno bisogno di tempo e pazienza, vanno aspettati come si è fatto con
Tonali e Leao, il suo arrivo permetterà a Maldini di avere le idee molto più
chiare e le tasche molto più vuote, visto che dei 50 milioni messigli a
disposizione, solo 30 sono volati via per il Belga.
Inutile nascondere le difficoltà che ci sono, per arrivare ad un
esterno alto a destra, forse, con un Rebic nuovo di zecca, quello che ha
fornito prestazioni positive, quello che si è presentato a Milanello con un atteggiamento
e un impegno diverso, da quello che aveva avuto nell’ultima stagione altamente e deludente,
per il quale era stata prevista anche la cessione, quello può essere un candidato
serio al ruolo di esterno alto a destra e che rappresenterebbe per il Milan, la
soluzione al problema, anche se il giocatore non ha mai dato troppa
disponibilità, per giocare a destra.
Nella passata stagione, ha sofferto di qualche problema fisico di
troppo, ma in queste partite che ha giocato da centravanti atipico, ha messo in
mostra un grande dialogo con i compagni, un pressing forsennato, tanto lavoro
al servizio della squadra e tanti scambi di posizione, proprio questi scambi di
posizione, che fra l‘altro si erano visti nell’ultima parte del campionato
scorso, così come Pioli chiedeva a Saelemaekers, di partire da destra, di
accentrarsi e svariare anche sulla sinistra.
Se Ante, visto che ha davanti oramai un
Leao straripante e vuole giocare, deve entrare nell’ordine di idee di giocare a
destra, deve abituarsi a farlo e il Milan risparmia di inseguire trattative
complicate, potremmo tornare ad ammirare il Rebic visto contro la Lazio, l’Atalanta
e Liverpool, un Rebic di alto livello, che è quello che serve al Milan, avere
un'alternativa così è un lusso non ci interessa, ma tutto sta
nell'atteggiamento del giocatore, che ha a disposizione un intero precampionato,
per prendersi la titolarità in quel ruolo.
Fatto De Ketelaere (non sarebbe andati in Belgio) e in
attesa che Renato Sanches accetti
l'offerta del Milan entro 48 ore, se il PSG ed il Lille non troveranno un
accordo, il Milan proverà a chiudere con il difensore centrale, prima di
passare eventualmente ad una nuova trattativa peri un centrocampista, il
difensore centrale potrebbe essere Tanganga, ma al di là del diritto o
l’obbligo di riscatto e della cifra totale per chiudere, Tanganga vuole andare
via dal Tottenham per giocare e rischia di fare tanta panchina anche nel Milan,
quindi attenzione alla concorrenza di Celtic, Bournemouth e Monaco, che gli
darebbero un posto da titolare.
Il Milan sta lavorando su più fronti, per mettere prima possibile Pioli, nelle condizioni di lavorare con tutti gli effettivi e in occasione dell’incontro con Paratici per Tanganga, si parlerà anche di Ndombelè, che gli “Spurs” hanno messo sul mercato, si tratta di un centrocampista di qualità e quantità, che potrebbe sostituire Renato Sanches nel caso andasse a Parigi, da discutere costo e ingaggio, ma siamo davanti a un grande giocatore e forse a un’eccellente opportunità, ma non è solo questa la novità, perché ci sono nuove piste.
Fin qui il
Milan ha confidato nella possibilità di prendere Sanches, ma passati anche i
primi 20 giorni di luglio senza esito positivo, è costretto a guardarsi intorno
e ha
effettuato un sondaggio per Gabriel Silva, centrocampista classe 2002
del Gremio, Georgininio
Wijnaldum, diventato un esubero del PSG, Maldini e Massara ci stanno
pensando, l'affare potrebbe andare in porto in prestito, ma il Psg
dovrebbe contribuire all’ingaggio di 9,7 milioni, così
torna di moda nuovamente Emre Can del Borussia Dortmund, ai ferri
corti con il tecnico.
Grande duttilità, determinazione ed
esperienza internazionale, Emre Can potrebbe coprire il buco lasciato libero
da Romagnoli e da Kessie, un altro nome è Douglas Luiz, che non
rinnoverà il contratto in scadenza nel 2023 con l’Aston Villa e infine il
classe 2003 Renyer Luan de Olivera Damasceno, uno dei talenti del Santos, che è stato proposto al Milan e alla Fiorentina per
una cifra attorno ai 2 milioni di euro.
Sempre per il centrocampo, prende quota il francese Veretout, che piace a Pioli
per averlo allenato alla Fiorentina, sul centrocampista della Roma c’è anche il
Marsiglia, in uscita, il Milan potrebbe interrompere il prestito
biennale di Bakayoko, il centrocampista di proprietà del Chelsea, interessa al
Valencia.
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