mercoledì 20 luglio 2022

Dopo Origi, De Ketaleare?

De Ketelaere non è sceso in campo e non ha preso parte alla sfida di Supercoppa Belga, vinta dal Club Brugge contro il Gent, ha festeggiato insieme ai propri compagni e ha salutato i suoi tifosi, proprio come se si trattasse di un addio e tutto questo non può essere che un grande indizio, sul fatto che il calciatore belga è sempre più vicino al Milan.

L’operazione si sta intensificando proprio in queste ore e il desiderio del giocatore non è più un segreto, ora se dovesse arrivare, così come sembra, visto l’ultimo rilancio milanista, darebbe a Pioli la possibilità di coprire tutti i ruoli dell’attacco, con estro e qualità, ottimo per il 4-2-3-1, perché nel Brugge il ragazzo ha fatto l’ala, il trequartista, l’esterno e anche la seconda punta, anche se il ruolo è quello alle spalle della prima punta.

Una cosa è indiscutibile, siamo alla presenza di un potenziale top player, anche se ancora è presto per dirlo, i giovani come lui, Adli, Pobega, hanno bisogno di tempo e pazienza, vanno aspettati come si è fatto con Tonali e Leao, il suo arrivo permetterà a Maldini di avere le idee molto più chiare e le tasche molto più vuote, visto che dei 50 milioni messigli a disposizione, solo 30 sono volati via per il Belga.

Inutile nascondere le difficoltà che ci sono, per arrivare ad un esterno alto a destra, forse, con un Rebic nuovo di zecca, quello che ha fornito prestazioni positive, quello che si è presentato a Milanello con un atteggiamento e un impegno diverso, da quello che  aveva avuto nell’ultima stagione altamente e deludente, per il quale era stata prevista anche la cessione, quello può essere un candidato serio al ruolo di esterno alto a destra e che rappresenterebbe per il Milan, la soluzione al problema, anche se il giocatore non ha mai dato troppa disponibilità, per giocare a destra.

Nella passata stagione, ha sofferto di qualche problema fisico di troppo, ma in queste partite che ha giocato da centravanti atipico, ha messo in mostra un grande dialogo con i compagni, un pressing forsennato, tanto lavoro al servizio della squadra e tanti scambi di posizione, proprio questi scambi di posizione, che fra l‘altro si erano visti nell’ultima parte del campionato scorso, così come Pioli chiedeva a Saelemaekers, di partire da destra, di accentrarsi e svariare anche sulla sinistra.

Se Ante, visto che ha davanti oramai un Leao straripante e vuole giocare, deve entrare nell’ordine di idee di giocare a destra, deve abituarsi a farlo e il Milan risparmia di inseguire trattative complicate, potremmo tornare ad ammirare il Rebic visto contro la Lazio, l’Atalanta e Liverpool, un Rebic di alto livello, che è quello che serve al Milan, avere un'alternativa così è un lusso non ci interessa, ma tutto sta nell'atteggiamento del giocatore, che ha a disposizione un intero precampionato, per prendersi la titolarità in quel ruolo.

Fatto De Ketelaere (non sarebbe andati in Belgio) e in attesa che Renato Sanches accetti l'offerta del Milan entro 48 ore, se il PSG ed il Lille non troveranno un accordo, il Milan proverà a chiudere con il difensore centrale, prima di passare eventualmente ad una nuova trattativa peri un centrocampista, il difensore centrale potrebbe essere Tanganga, ma al di là del diritto o l’obbligo di riscatto e della cifra totale per chiudere, Tanganga vuole andare via dal Tottenham per giocare e rischia di fare tanta panchina anche nel Milan, quindi attenzione alla concorrenza di Celtic, Bournemouth e Monaco, che gli darebbero un posto da titolare.

Il Milan sta lavorando su più fronti, per mettere prima possibile Pioli, nelle condizioni di lavorare con tutti gli effettivi e in occasione dell’incontro con Paratici per Tanganga, si parlerà anche di Ndombelè, che gli “Spurs” hanno messo sul mercato, si tratta di un centrocampista di qualità e quantità, che potrebbe sostituire Renato Sanches nel caso andasse a Parigi, da discutere costo e ingaggio, ma siamo davanti a un grande giocatore e forse a un’eccellente opportunità, ma non è solo questa la novità, perché ci sono nuove piste.

Fin qui il Milan ha confidato nella possibilità di prendere Sanches, ma passati anche i primi 20 giorni di luglio senza esito positivo, è costretto a guardarsi intorno e ha effettuato un sondaggio per Gabriel Silva, centrocampista classe 2002 del Gremio, Georgininio Wijnaldum, diventato un esubero del PSG, Maldini e Massara ci stanno pensando, l'affare potrebbe andare in porto in prestito, ma il Psg dovrebbe contribuire all’ingaggio di 9,7 milioni, così torna di moda nuovamente Emre Can del Borussia Dortmund, ai ferri corti con il tecnico.

Grande duttilità, determinazione ed esperienza internazionale, Emre Can potrebbe coprire il buco lasciato libero da Romagnoli e da Kessie, un altro nome è Douglas Luiz, che non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2023 con l’Aston Villa e infine il classe 2003 Renyer Luan de Olivera Damasceno, uno dei talenti del Santos, che è stato proposto al Milan e alla Fiorentina per una cifra attorno ai 2 milioni di euro.

Sempre per il centrocampo, prende quota il francese Veretout, che piace a Pioli per averlo allenato alla Fiorentina, sul centrocampista della Roma c’è anche il Marsiglia, in uscita, il Milan potrebbe interrompere il prestito biennale di Bakayoko, il centrocampista di proprietà del Chelsea, interessa al Valencia.

  

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