venerdì 30 agosto 2024

Dopo la sconfitta di Pisa, i rosanero vincono ma non convincono a Cremona.

Alla seconda giornata del campionato di serie B, il Palermo perde anche con il Pisa, che lo batte per 2 a 0, i neroazzurri si impongono con una vittoria convincente, la partita è stata sbloccata subito con un'autorete di Nedelcearu dopo 4 minuti e poi il Pisa ha sfiorano più volte il raddoppio, siglato al 66esimo da Bonfanti.

Per i rosa si è trattata ancora di una sconfitta, che ha lasciato l’amaro in bocca e la squadra palermitana ancora a zero punti in classifica e a zero gol segnati, la squadra di Inzaghi ha concesso solo le briciole al Palermo per tutta la partita, riuscendo a conquistare così i primi tre punti stagionali, dopo il pareggio con lo Spezia e lasciando in fondo alla classifica i rosa.

Palermo male, molto male, dopo due partite perse e giocate male, servono ancora interventi sul mercato, sono stati troppi gli errori e troppe sono state le carenze in diverse parti del campo, la società che ha già portato in maglia rosanero un difensore centrale, dovrà concludere la sessione estiva di calciomercato portandone un altro dopo l’infortunio di Nedelcearu e un terzino sinistro oltre a un attaccante.

Dionisi potrebbe valutare anche un cambio di modulo, perché con questi giocatori oggettivamente il 4-3-3 non mi sembra essere adatto, si parla di provare con un 4-3-1-2, in modo da liberare Ranocchia dal centrocampo e potrebbe giocare alle spalle di Brunori e Henry, di sicuro il Palermo deve correre ai ripari, dopo che è arrivato Sirigu e ha rinunciato a Wieteska, ha preso Baniya del Trabzonspor (ex Verona, Mantova e Renate) in prestito oneroso a 450mila euro, con diritto di riscatto fissato a 1,2 milioni.

Il terzino sinistro potrebbe essere il classe 1995 Barreca della Sampdoria, il giocatore starebbe discutendo la rescissione del contratto ed è seguito con interesse dal Palermo e dal Cosenza, Graves è stato ceduto al PEC Zwolle, mentre Joao Pedro non ha convinto e il Celta Vigo chiede molto per Allende, per un po’ l’opportunità per l’attacco era rimasta Lapadula, mentre Di Mariano resta a Palermo invece Di Mariano, nonostante l'interesse di Sassuolo e Catanzaro, addirittura la dirigenza gli ha proposto un’estensione del contratto fino al 2026.

Intanto Insigne ha regalato la prima vittoria ai rosanero, ma a Cremona il Palermo anche se vince non convince, è stata una prestazione per niente esaltante, però la squadra di Dionisi è riuscita a strappare la prima vittoria in campionato, la manovra offensiva è stata ancora piena di difficoltà, la squadra di Stroppa ha dominato il Palermo per quasi 70 minuti, sfiorando più volte il gol, che per la verità aveva pure segnato, ma che l’arbitro ha inspiegabilmente annullato.

Stavolta la difesa ha retto bene sino alla fine, grazie a un grande Ceccaroni e a un Desplanches decisivo in più di un'occasione, i rosanero hanno soffrendo e tanto, una sfida che è stata piuttosto complicata, con una manovra offensiva piuttosto sterile e con un giro palla lento e impreciso, diverse novità nella formazione rosanero, con Lund che è tornato titolare a sinistra, mentre Pierozzi si è spostato a destra al posto di Diakitè.

Ceccaroni ha sostituito alla grande l’infortunato Nedelcearu, a centrocampo si è rivisto l’anonimo Gomes al posto di Saric, in attacco Di Mariano ed Henry hanno sostituito Insigne e Brunori, ma tutti questi cambi non hanno sortito l’effetto sperato a livello di gioco, sotto l’aspetto del risultato invece si, la Cremonese ha fraseggiato con ordine e qualità, Henry è stato bravo a far salire la squadra e a portare a casa falli preziosi, ma i padroni di casa hanno disputato una buonissima partita, mentre il Palermo è apparso piuttosto imballato e troppo timido.

La Cremonese ha fatto la partita, il Palermo ha fatto invece un’enorme fatica, il possesso palla è tutto a favore dei padroni di casa, per il Palermo la partita cambia con i cambi, escono Ranocchia e Pierozzi, deludente la prova di entrambi sostituiti da Verre e Diakitè, il ritmo del Palermo resta bassissimo, così vanno fuori anche Henry e Di Mariano, con dentro Brunori e Insigne.

A sorpresa il Palermo passa proprio con Insigne, che segna il gol della vittoria, concludendo in rete una galoppata di Di Francesco, che aveva ricevuto la palla da Brunori, Insigne segna così il primo gol della stagione e porta a casa i primi tre punti della stagione, ma non mi ha convinto né lui e né il Palermo, alla fine della partita c’è anche il tempo di fare esordire Baniya, entra al posto di Di Francesco per difendere il risultato.

Finisce così, con una vittoria preziosissima per il morale e anche per la classifica, mentre si pensa di portare a casa dal mercato un altro difensore centrali, perché oltre a Nikolaou e Ceccaroni, sono rimasti solo Peda e Baniya, con Nedelcearu e Lucioni al momento fermi al box, l’affare Allende è saltato, perché i due club non si sono messi d’accordo sulla formula del contratto e non sono arrivati nemmeno Caputo e Lapadula, la nuova punta sarà Jérémy Le Douaron del Brest, è un classe ‘98 che gioca principalmente da ala sinistra, ma può giocare anche a destra o da punta centrale, il Palermo lo ha acquistato a titolo definitivo per circa 4 milioni. 

giovedì 29 agosto 2024

Se continua così, Fonseca è a forte rischio.

 

Passa il tempo, cambiano i giocatori e gli allenatori, ma la maniera di difendere è sempre un orrore, sembra, è la stessa squadra dello scorso anno, con gli stessi difetti, personalmente e credo anche da parte dei tifosi, dall’allenatore non ci aspettavamo niente di più, ma con l’arrivo di nuovi giocatori, ci aspettavamo un Milan diverso, specie dopo il brutto esordio in campionato con il Torino.

Il Milan e Fonseca hanno nuovamente deluso le aspettative, che non solo ha perso la partita, ma ha continuato a difendere in maniera confusa e approssimativa, un campanello d'allarme da non sottovalutare, perché i problemi del Milan sono ben più profondi, manca ancora equilibrio alla squadra di Fonseca, così come mancava a quella di Pioli, come dice Capello, la squadra sta sparpagliata in campo e così non si va da nessuna parte.

Questo ci dice che non è una questione di uomini, ma è una questione di tattica più che di uomini, va bene il recupero alto della palla, ma per farlo devi muoverti da squadra, con sincronismi, organizzazione e ritmo, che il Milan non aveva e non ha, non si può giocare con la difesa a 4 e difendere con i soli due centrali, senza raddoppi, coperture e diagonali, ha gli stessi difetti dello scorso anno, 6/7 giocatori sopra la linea della palla ma poi quando la perdi sono guai.

Se continuiamo a difendere in questo modo, non servono Emerson Royal e Fofana, non si è visto nulla di diverso, questa è la cosa negativa, il Milan non è cambiato di una virgola, ha continuato a subire contropiedi in spazi lunghi, anche dopo le sostituzioni, a conferma che non è un problema di uomini, ma di tutta la squadra, a cui deve provvedere l’allenatore.

L'unica nota positiva è stata Pavlovic, il migliore in campo del Milan, che ha mostrato personalità e soprattutto precisione, se il Milan è rimasto in partita fino alla fine è merito suo, ha anticipo e nervi saldi, gioca quasi da solo, sfiora il gol di testa e ne evita un paio quasi fatti, ha avuto un impatto positivo e ricorda Stam, è spesso dominante, sia a campo aperto che nel corpo a corpo, al Milan serviva uno così. 

Uno dei punti fondamentali da migliorare quest’anno era la fase difensiva, ma l’avvio di stagione è stato da incubo, un solo punto in due gare, che di fatto apre la prima crisi della stagione, un altro passo falso contro la Lazio e per Fonseca si potrebbe paventare il rischio esonero, errori individuali gravissimi di Calabria, Emerson Royal, Theo Hernandez e di tutta la difesa rossonera.  

Serve molta più attenzione e più concentrazione, a parte l’organizzazione, perché non si possono sempre subire goal alla prima azioni degli avversari e nei primi minuti, Fonseca e il Milan deve assolutamente invertire la tendenza, il mercato durerà ancora una settimana e penso che ci saranno ancora dei movimenti, ma non credo che prenderanno un altro difensore centrale, piuttosto bisogna evitare le tante confusioni tattiche, perché il Milan non può più perdere tempo.

Se Fonseca non ha chiare le idee tattiche e continua a scimmiottare Pioli, non ne usciremo molto facilmente e velocemente, bisogna cambiare e se non si cambia dalla prossima partita, per Fonseca potrebbe ripartire la contestazione dei tifosi e a quel punto non tanto Ibra, ma i dirigenti (Furlani), o sono convinti della scelta di Fonseca, o se non lo sono, ci sarà il cambio in panchina, perché il Milan non ha assolutamente dimostrato di avere imparato dagli errori del passato.

Alla fine dell’inquietante prova di Parma, Ibra era sconsolato, con gli occhi chiusi e le mani sul volto, era già disperato, forse si chiedeva: “ma cosa abbiamo combinato?”, il mercato non è orrendo, anzi, allora è Fonseca come era stato facilmente preventivato, che in campo non dà risposte convincenti, sconfitte meritatissime figlie di un piano strategico fallimentare e anche di una disposizione tattica suicida.

Non funziona niente in questo Milan, soprattutto mandare i due terzini all’assalto, scoprendo puntualmente la difesa come faceva Pioli, i calciatori rossoneri è come se non fossero convinti di quel che fanno, come con Pioli c’è un problema di collettivo, di atteggiamento difensivo e di aggressività, è una sconfitta che brucia e il Milan ha bisogno di più Pavlovic e meno Hernandez.

La prestazione di Parma è stata inammissibile, il Milan va in difficoltà persino dopo un banale rilancio del portiere avversario, il Milan è messo male, ha le idee confuse, ma il problema nasce e a centrocampo e non è stato capito e risolto da Fonseca, perché è un problema grave di tattica e non di tecnica, di impostazione e di atteggiamento, la situazione non è semplice, Fonseca ha le sue pesanti responsabilità, ma i calciatori passeggiano.

In attesa di chiudere il mercato, il Milan ha preso Vos per il Milan Futuro, Vos è un centrocampista che gioca davanti alla difesa, è un recuperatore di palloni, il passaggio nel Milan Futuro è funzionale per evitare di bruciarlo e dovrebbe sbarcare a Milano per una cifra intorno ai 6 milioni, per poi nell'altra parte della stagione andare possibilmente in prima squadra.

Dopo il trasferimento in rossoblù di Pobega, la Fiorentina si è dimostrata interessata ad Adli in uscita dal Milan e che piace molto in Arabia Saudita, nelle ultime ore si è fatto avanti anche il Marsiglia, il Milan vorrebbe cedere Adli per una cifra che si avvicina ai 15 milioni, ma c’è anche la possibilità che la trattativa si sviluppi su un prestito con obbligo di riscatto.

sabato 24 agosto 2024

Per Ibra il mercato non è chiuso e ha ragione.

A suffragare le mie idee ci ha pensato Ambrosini, che ha dichiarato: "Vedrei bene il Milan con il 4-3-3. Reijnders con Fofana e Loftus, a maggior ragione che Fonseca vuole un Milan aggressivo in campo” e chiarisce: "Non è una questione di caratteristiche, ma di predisposizione mentale, non serve nemmeno che le punte facciano chissà quali rincorse.

Già posizionarsi con il corpo in un certo modo, chiudendo le vie di passaggio ai difensori avversari, aiuta molto un centrocampista a capire come reagire a sua volta. Il lavoro difensivo degli attaccanti parte da questi dettagli, Reijnders non è un trequartista, in quella posizione preferisco Loftus-Cheek, l’olandese mi piace di più in un centrocampo a tre” (come me). 

Servono ancora interventi strutturali nell’organico rossonero, è ancora il Milan di Pioli, quello sfilacciato tra i reparti, quello senza una fase difensiva decente e con il solito annoso problema di attacco alla porta, questa è la sensazione che si viene a creare quando il Milan attacca, contro il Torino non si è visto nulla del Milan di Fonseca e di quel cambiamento di cui hanno parlato sia l’allenatore che Zlatan, siamo fermi alla scorsa gestione tecnica.

Jovic non ha toccato palla e ha confermato di non essere un calciatore da Milan, per non parlare delle scelte iniziali di Fonseca, che hanno destato molte perplessità, l’allenatore ha ancora tanto, troppo da lavorare e aggiustare, a partire dalla mentalità, questa è una squadra che ha la necessità di diventare più cattiva, più determinata, una squadra con molta più fame, è troppo scolastica, quello che si è visto contro il Torino non accettabile.

La rosa è stata rinforzata, ma è incompleta (come sempre), sulla punta si è puntato su Morata, ma quando lui non c’è deve giocare al suo posto il sottovalutato Okafor, aspettando la crescita di Camarda, in mezzo al campo a parte giocare a tre, serve anche Manu Koné del Borussia Mönchengladbach e poi serve un vice Theo.

Il mercato "necessario" a mio avviso non è finito e c'è pure da dedicarsi alle cessioni: Adli e Kalulu, Milan e Bologna hanno raggiunto l'accordo per il trasferimento in rossoblù di Pobega il centrocampista tornerà a lavorare con Italiano dopo l'esperienza a La Spezia, la formula è quella di un prestito con diritto di riscatto, fissato a 12 milioni.

Io quello che non capisco è come mai De Zerbi si presenta in Ligue 1, con una goleada travolgente con il Marsiglia, un clamoroso 1 a 5 sul campo del Brest, la squadra che nella passata stagione aveva chiuso al terzo posto in classifica, qualificandosi alla Champions League, il Marsiglia di De Zerbi ha fatto calcio spettacolo e invece per Fonseca ci vuole ancora tanto tempo per cambiare il nulla di Pioli.

Contro il Torino sono state messe ancora più in risalto le lacune difensive di questo Milan, considerato il fatto che i due gol subiti sono conseguenze dirette, di errori individuali gravi o scelte sbagliate, Fonseca che non butterà sin da subito nella mischia Fofana, lancerà sicuramente i nuovi arrivati Pavlovic ed Emerson Royal, mentre Kalulu dopo giorni di riflessioni si è deciso ad accettare la Juventus.

L'infortunio di Morata mette il Milan già in emergenza in attacco, fra prima squadra e Milan Futuro le soluzioni non mancano, anche se non sono di prima scelta, ma non si può pretendere che Fonseca punti subito su Camarda, al Tardini dal primo minuto dovrebbe giocare Okafor, Jovic è stato protagonista di un primo tempo totalmente anonimo, non solo non ha cucito il gioco, ma conferma la sua apatia tecnica nel fare la punta di riferimento. 

Il Barcellona aveva puntato su Leao con una offerta da 60 milioni, però questi soldi non bastano, perché al di là di ritenere incedibile Leao, il Milan non ascolta offerte inferiori ai 100 milioni, l’eventuale partenza di Leao avrebbe potuto portare all’arrivo di Chiesa, sempre in chiave mercato, il Milan invece ha raggiunto un accordo totale con Silvano Vos, Milan ed Ajax sono attualmente in contatto per trovare un accordo sulle cifre per il trasferimento.

Considerata la situazione delicata nella quale riversa attualmente il club di Amsterdam, l’Ajax avrebbe aperto alla cessione del calciatore, che ha già un accordo sulla base di un quinquennale con i rossoneri e poiché si tratta di un giocatore di 19 anni, il suo tesseramento non va ad intaccare il regolamento delle liste, in quanto entrerebbe nella lista under 22 e comincerebbe a giocare con il Milan Futuro. 

martedì 20 agosto 2024

La stessa squadra di Pioli, allenata da un altro.

La squadra è stata sicuramente rinforzata, il Milan in questo precampionato ha lasciato buone impressioni, ma alla prima occasione in cui i punti contano davvero, si è rivisto il Milan balordo e inconcludente di Pioli, come se in questi mesi nulla fosse accaduto, è chiaro che dobbiamo aspettare che tutti raggiungano una forma ottimale a parte che il Milan dovrà ancora fare qualcosa a livello di rosa.

Certamente la squadra si è rinforzata per colmare il gap che c'è con l'Inter, anche se non credo che sia ancora all'altezza dei nerazzurri, ma nel frattempo le aspettative si sono alzate, noi tifosi stiamo aspettando con pazienza, ma non abbiamo nessuna intenzione di rifare un altro campionato anonimo, siamo una piazza esigente, un club che ha fatto la storia del calcio internazionale e il Milan deve dare di più, anche se non è ancora all'altezza dell'Inter.

Contro il Torino ho visto tale e quale la stessa squadra di Pioli, del resto i dirigenti hanno detto che avevano scelto Fonseca in continuità con Pioli e non mentivano, a cominciare dall’inutile 4-2-3-1, abbiamo fatto una delle tante partite fatte con Pioli, andavamo sotto e poi pareggiavamo (non sempre) nei minuti di recupero, grazie al cuore, o meglio alla disperazione.

Abbiamo continuato a fare la fase difensiva con due centrocampisti, abbiamo difeso con solo i due centrali, sempre uno contro uno, non abbiamo mai messo un cross, né con Chukwueze e né tanto meno con Leao, per non parlare di dei tiri in porta, un disastro che Fonseca sta avallando, dobbiamo tornare a giocare a calcio e con i tre centrocampisti.

A centrocampo con l’arrivo di Fofana, che ha firmato per 4 anni più opzione sul quinto e che andrà a percepire 3 milioni netti a stagione, dovranno fare coppia con lui: Reijnders e Loftus-Cheek, Musah a me non piace, ma se lo preferiscono ad Adlì, Pobega e Bennacer, mi può stare pure bene, ma il Milan per avere un reparto di livello europeo, deve giocare a tre.

Non è cambiato nulla e non è così che deve essere, i problemi sono rimasti intatti, non servirà cambiare Giroud con Morata, o tenere Saelemaekers come vice Theo, i problemi sono tanti e c'è tanto da lavorare, lo dice la rimonta finale che ha evitato la sconfitta, ma non ha evitato la delusione e non ha coperto i tanti problemi che affliggono la squadra e che pare Fonseca non abbia ancora individuato.

Un pareggio strappato nel finale con la disperazione, con l'amara sensazione (certezza) di aver ripreso da dove avevamo lasciato, per lunghi tratti si è rivista la squadra nella versione peggiore della scorsa stagione, senza equilibrio, con la fase difensiva imbarazzante e con la medesima media gol subiti.

Ancora una volta Maignan è stato il migliore dei rossoneri, in casa e contro un Torino rivoluzionato anche nella guida tecnica, Fonseca non è esente da colpe, se Pavlovic non è ancora pronto, così non doveva essere per Thiaw che non è andato agli europei e poi, perché non Gabbia? Non si è accorto che lui non è riuscito a mettere Thiaw in condizione?

Anche a centrocampo e in attacco, quali sono le nuove idee del tecnico e nuovi schemi, che non hanno nulla a che vedere con il modulo, abbiamo giocato alla Pioli, palla a Leao e poi vediamo che succede, abbiamo lasciato fuori: Theo, Reijnders e Morata e abbiamo fatto giocare dal primo minuto Leao che non accettabile, così come non lo è Chukwueze.

Sperare solo nell'innesto di Fofana per sistemare tante cose, è una perversa illusione, vero che l'acquisto del francese è stato tardivo, ma se fosse stato sul rettangolo verde, non avrebbe risolto tutti i problemi palesati in campo, forse avremmo preso qualche gol in meno, ma niente di più, Jovic ha fatto fatica e l’avrebbe fatta anche con Fofana in campo, il croato non può fare la riserva di Morata, serve comunque un’altra punta.

Di positivo c'è che Maignan sembra essere tornato decisivo come ai vecchi tempi, che Morata ha subito segnato e fatto vedere la sua presenza in area e che Okafor continua ad avere una media realizzativa stratosferica, una risorsa che andrà sfruttata di più, invece di schierare Jovic, se dobbiamo per forza continuare a giocare con il 4-2-3-1, teniamo le cose buone dello scorso anno, con Pulisic a destra e non dietro la prima punta, a destra c’è la garanzia di gol e assist.

Morata è uno dei pochi attaccanti che gioca con la squadra e per la squadra, speriamo che Morata possa fare “decollare” Leao, perché il Milan ha bisogno di gol e di Leao che trovi continuità ad alto livello, quest'anno ci sarà bisogno di un Leao leader e non di quello rivisto contro il Torino, Saelemaekers potrebbe diventare la sua riserva, con Okafor riserva di Morata, mentre si potrebbe dare più spazio a Liberali, come riserva di Loftus-Cheek.

Speriamo comunque di non rivedere più questa formazione, Fonseca deve affrontare e risolvere velocemente almeno il problema della passività della squadra in fase difensiva, la squadra è stata poco aggressiva nella prima riaggressione, li abbiamo lasciati giocare e si sono visti i difetti strutturali già emersi nella passata stagione. 

domenica 18 agosto 2024

Il nuovo Milan piaceva e convinceva.

In occasione della vittoria del Milan sul Monza per 3 a 1, nella seconda edizione del Trofeo Silvio Berlusconi, il giudizio nei confronti dei rossoneri è positivo, lo scorso anno anche se vistosamente incompleti, potevano fare molto di più, la potenza di quel Milan è stata sottovalutata da Pioli, tanto che è bastata questa fase di precampionato e con un allenatore non eccezionale, per farle esprimere quasi tutto il suo potenziale, visto che la squadra non ha ancora inserito al meglio i suoi nuovi acquisti.

Effettivamente non pensavo che Fonseca potesse in così poco tempo e senza senatori, mettere insieme una squadra che piace e convince, ammetto di essere stato molto scettico e allo stesso tempo però, se pur intrigato da questo muovo progetto, non considero il Milan almeno adesso squadra da scudetto e né tanto meno in grado di togliere lo scudetto all’Inter.

Penso che gli acquisti siano acquisti mirati, ma di secondo piano, ecco perché ne parlo con sufficienza, ma se il nuovo Milan trova finalmente continuità in Leao, allora forse potrà competere per la vittoria finale e comunque non credo alla favola che Cardinale vuole spendere e che Ibra lo trattenga da farlo, questo è quello che deve trapelare all’esterno, se no, perché hanno preso Ibra.

Sinora ha dato una sistemata al reparto arretrato, Emerson Royal serviva a sostituire Florenzi, sicuramente è migliore di Calabria ma non è Emerson Hernandez, Pavlovic è un buon centrale, forse anche qualcosa di più, ma che sia più forte del vero Kalulu o del vero Thiaw non lo so, certo essere migliori dei centrali dello scorso anno non è difficile e comunque bisognava anche sostituire numericamente Kjaer e Simic.

Sembrava fatta per Kalulu alla Juventus, i bianconeri hanno trovato l'accordo totale con il Milan e con il giocatore, doveva andare in prestito con diritto e non obbligo di riscatto, è una formula che non mi piace, perché abbiamo visto con è finita con Saelemaekers, ma, se, il giocatore è diventato il quinto centrale e comunque se con Motta poteva ritrovare lo smalto dei tempi migliori, va bene così.

Il Milan libererebbe un posto nella lista per il tesseramento di Emerson Royal, Kalulu sarebbe andato in prestito per 3 milioni con riscatto fissato a 14, più eventualmente altri 3 milioni di bonus e il 10% sulla futura rivendita, adesso in difesa il Milan è rimasto con i solo Pavlovic, Tomori, Gabbia e Thiaw, con i primi due che dovrebbero essere i titolari, non credo che prenderanno un quinto centrale, se proprio non si tratterà di un’occasione.

Nel caso di necessità dovrebbe essere Theo il quinto centrale e comunque al contrario di Pioli, Fonseca dovrebbe pescare nell’under 23, lo hanno preso per questo, caso mai è il sostituto di Theo che preoccupa, visto che a completare le quattro coppie di difensori, Terracciano non convince, ma al momento Kalulu ha detto no alla Juve, dopo la telefonata con Motta.

Il difensore francese ha saputo che non sarebbe stato titolare e allora ha scelto di restare al Milan e intanto però il francese non è stato convocato per la partita contro il Torino, per costringere il calciatore ad accettare il trasferimento, oppure perché oramai la partita era stata preparata senza di lui? il Milan fin qui ha pagato tutti i calciatori che ha comprato, quindi non ha bisogno di soldi.

Però se la Juventus riscatta Kalulu, ci saranno un po' di soldi per gli acquisti della prossima stagione e se dovesse tornare indietro, tornerebbe rivitalizzato, come è successo per Gabbia e per Saelemaekers, straripante in questo precampionato e diventato indispensabile per Fonseca, Kalulu la scorsa stagione è rimasto fermo per infortunio per un totale di 199 giorni.

Il giocatore non ha effettivamente recuperato a pieno la condizione e giocare poco non lo aiuterebbe a fare il salto di qualità tanto auspicato, ha già 24 anni e oggi in bilancio è valutato 543mila euro, con la sua sola cessione in prestito oneroso, il risparmio a bilancio e la plusvalenza, avrebbe un saldo positivo di 5,94 milioni, se poi dovesse essere riscattato, avrebbe un saldo di circa 13,64 milioni, che aumenterebbe grazie ai 3 milioni di bonus e al 10% sulla futura rivendita.

Indubbiamente il signor so fare tutto io, in quanto a questioni economiche è veramente bravo, ma per l’acquisto dei giocatori, sarebbe meglio che lasciasse fare a chi fa questo di mestiere, senza contare il discorso liste per la Champions, nelle due liste da 25 calciatori, c’è un paletto da osservare: i giocatori stranieri di età superiore ai 22 anni, che non devono superare il tetto dei 17.

Al momento in organico i giocatori over 22 sono: Maignan, Tomori, Thiaw, Pavlovic, Emerson Royal, Theo Hernandez, Fofana, Loftus-Cheek, Reijnders, Chukwueze, Pulisic, Okafor, Leao, Saelemaekers, Jovic e Morata, il 17essimo sarebbe Musah (esente da registrazione in Serie A, ma non in Champions League) e poi gli esuberi sarebbero: Kalulu, Bennacer e Adli, considerati in uscita. 

sabato 3 agosto 2024

Bel Milan: Real Madrid battuto 1 a 0!

Il Milan batte il Real Madrid 1 a 0 grazie ad un bel gol di Chukwueze al 55esimo su assist di Liberali, nonostante in palio non ci sia nulla se non l'orgoglio, le due squadre hanno comunque offerto una prestazione a ritmi alti, rendendo la partita "vera", buona la prova dei rossoneri, che ci hanno messo tanto carattere e personalità, continuano a vedersi nuove situazioni in tutte e due le fasi e tutto sommato è stato un bel test contro un avversario di livello.

La piacevole novità è che non ci sono stati infortunati, mentre continuano a sorprendere il giovane portiere Torriani e stupisce Liberali, belle le prove dell’altro giovane Jimenez e del ritrovato Tomori, fra le due squadre, il Milan è sicuramente quella che ha meritato di più, come è stato confermato dalle parate di Courtois, seconda partita negli Stati Uniti e secondo colpo eccellente per il nuovo Milan di Fonseca

In generale sono arrivate altre indicazioni positive, conferme in fase di costruzione, miglioramenti nella fase difensiva, che è stata svolta in maniera più attenta e concentrata, adesso bisognerà vedere quando rientrerà Reijnders (chi salta?) e se continueremo (si) a giocare con questo modulo, Capello non si era sbagliato, quando ha detto che Loftus-Cheek deve tornare a giocare da mediano, come faceva con Sarri, anche perché sarebbe veramente un peccato, tarpare le ali a Liberali.

Contro il Real il Milan ha controllato il gioco, cercando di tenere un possesso dinamico ed efficace, confrontandosi con la pressione degli avversari, soprattutto sulle fasce e l’organizzazione dei Blancos, anche i rossoneri hanno fatto un paio di recuperi alti e molto interessanti, hanno creato occasioni con Chukwueze (due, bravissimo Courtois), con Saelemaekers e Nasti (una), ma è dietro che il Milan ha ben figurato, attenzione e concentrazione per larghi tratti del primo e del secondo tempo, almeno fino ai tantissimi cambi.

Grandi prove di personalità, tecnica e qualità di gioco per Saelemaekers e Liberali, l’italiano si è fatto notare per giocate di classe, mentre il belga si rende protagonista di un’altra ottima prova, se è vero che è stato scelto Fonseca perché dà spazio e fiducia ai giovani, non dobbiamo avere timore a puntare su Liberali, bene anche Chukwueze e Tomori, finalmente più concentrati rispetto al periodo di Pioli.

Una nota di merito va al giovane portiere Torriani, mentre è ancora troppo timido e impacciato Terracciano, bene Bennacer che detta i tempi e mette ordine in mezzo al campo, sembra ripresosi dall’infortunio, da rivedere Loftus-Cheek che potrebbe giocare da mediano e molto bene in generale il tutto il nuovo Milan di Fonseca, nonostante le diverse assenze, i rossoneri hanno fatto più fatica nel primo tempo.

La Champions League 2024/25 incombe e il Milan deve fare dei tagli in vista delle liste, che prevedono una lista A con un massimo di 25 giocatori e una lista B illimitata, tra le due liste ci dovranno essere almeno tre portieri e fino a un massimo di 17 giocatori non formati localmente, il Milan a oggi ne conta 20 e tre di essi dovranno essere necessariamente "tagliati", quindi tre tra:

Adli, Bennacer, Chukwueze, Theo Hernández, Jiménez, Jovic, Kalulu, Leao, Loftus-Cheek, Maignan, Morata, Musah, Okafor, Pavlović, Pellegrino, Pulisic, Reijnders, Saelemaekers, Thiaw e Tomori, senza altri nuovi arrivi, i “tagli” nella lista A secondo me sono: Pellegrino, Jimenez e Adli, poi, almeno 8 giocatori devono essere necessariamente formati in Italia, con un minimo di 4 formati nel Milan. 

Se si hanno meno di otto giocatori formati in Italia, il numero massimo di giocatori che possono essere registrati nella lista A viene ridotto di conseguenza, quindi formati in Italia ci sono: Florenzi, Sportiello e Terracciano, con i primi due indisponibili prima di Natale e formati nel Milan ci sono: Calabria, Gabbia, Nasti e Pobega.

Così si andrebbe a 24, ma Nasti va via e la lista A diventa di 23, compreso Florenzi e Sportiello, quest’ultimo potrebbe essere sostituito da Scuffet, mentre Florenzi dovrebbe essere sostituito da Emerson Royal e la cosa non favorirebbe gli 8 formati in Italia, con la conseguenza che salterebbe un altro dei non formati in Italia e quindi anche Saelemaekers (?).

Tra gli 8 formati in Italia, potrebbero trovare posto: Liberali (l’ottavo che manca) e Zeroli (al posto di Nasti), sempre che non vadano in conflitto con la lista dell’under 23 o Milan Futuro che dir si voglia, mentre nella lista B, riguardanti tutti i giocatori nati dal 1° gennaio 2003 in poi, con tutta una serie di vincoli e limitazioni, faranno parte molti giocatori del Milan Futuro come:

Nava, Chaka Traoré, Camarda, Bartesaghi, Torriani, Zeroli e Liberali, sempre che questi non facciano già parte della lista A, ma il mercato del Milan è in evoluzione e si prevedono altri nuovi innesti, sia in difesa, che a centrocampo e anche in porta e in attacco, ma oltre agli innesti bisognerà anche sfoltire la rosa e liberarsi, non solo di qualche esubero, ma anche di qualche giocatore del gruppo dei "non formati" per non avere problemi con le liste europee.