Passa il tempo, cambiano i giocatori e gli allenatori, ma la maniera di difendere
è sempre un orrore, sembra, è la stessa squadra dello scorso anno, con gli stessi
difetti, personalmente e credo anche da parte dei tifosi,
dall’allenatore non ci aspettavamo niente di più, ma con l’arrivo di nuovi
giocatori, ci aspettavamo un Milan diverso, specie dopo il brutto
esordio in campionato con il Torino.
Il Milan e Fonseca hanno nuovamente deluso le aspettative, che
non solo ha perso la partita, ma ha continuato a difendere in maniera confusa e
approssimativa, un campanello d'allarme da non sottovalutare, perché i problemi
del Milan sono ben più profondi, manca ancora equilibrio alla squadra di
Fonseca, così come mancava a quella di Pioli, come dice Capello, la squadra sta
sparpagliata in campo e così non si va da nessuna parte.
Questo ci dice che non è una questione di uomini, ma è una questione di tattica più
che di uomini, va bene il recupero alto della palla, ma per farlo devi muoverti
da squadra, con sincronismi, organizzazione e ritmo, che il Milan non aveva e
non ha, non si può giocare con la difesa a 4 e difendere con i soli due
centrali, senza raddoppi, coperture e diagonali, ha gli stessi difetti dello
scorso anno, 6/7 giocatori sopra la linea della palla ma poi quando la perdi sono
guai.
Se continuiamo a difendere in questo modo, non
servono Emerson Royal e Fofana, non si è visto nulla di diverso, questa è
la cosa negativa, il Milan non è cambiato di una virgola, ha continuato a
subire contropiedi in spazi lunghi, anche dopo le sostituzioni, a conferma che
non è un problema di uomini, ma di tutta la squadra, a cui deve provvedere
l’allenatore.
L'unica nota positiva è stata Pavlovic, il migliore in
campo del Milan, che ha mostrato personalità e soprattutto
precisione, se il Milan è rimasto in partita fino alla fine è merito suo, ha
anticipo e nervi saldi, gioca quasi da solo, sfiora il gol di testa e ne evita
un paio quasi fatti, ha avuto un impatto positivo e ricorda Stam, è spesso
dominante, sia a campo aperto che nel corpo a corpo, al Milan serviva uno
così.
Uno dei punti fondamentali da migliorare quest’anno era la fase difensiva,
ma l’avvio di stagione è stato da incubo, un solo punto in due gare, che di
fatto apre la prima crisi della stagione, un altro passo falso contro la Lazio
e per Fonseca si
potrebbe paventare il rischio esonero, errori individuali gravissimi di Calabria, Emerson
Royal, Theo Hernandez e di tutta la difesa rossonera.
Serve molta più attenzione e più concentrazione, a parte l’organizzazione, perché
non si possono sempre subire goal alla prima azioni degli avversari e nei primi
minuti, Fonseca e il Milan deve assolutamente invertire la tendenza, il mercato
durerà ancora una settimana e penso che ci saranno ancora dei movimenti, ma non
credo che prenderanno un altro difensore centrale, piuttosto bisogna evitare le
tante confusioni tattiche, perché il Milan non può più perdere tempo.
Se Fonseca non ha chiare le idee tattiche e continua a scimmiottare Pioli,
non ne usciremo molto facilmente e velocemente, bisogna cambiare e se non si
cambia dalla prossima partita, per Fonseca potrebbe ripartire la contestazione
dei tifosi e a quel punto non tanto Ibra, ma i dirigenti (Furlani), o sono convinti
della scelta di Fonseca, o se non lo sono, ci sarà il cambio in panchina, perché
il Milan non ha assolutamente dimostrato di avere imparato dagli
errori del passato.
Alla fine dell’inquietante prova di Parma, Ibra era sconsolato, con gli occhi chiusi e le mani sul volto, era già disperato, forse si chiedeva: “ma cosa abbiamo combinato?”, il mercato non è orrendo, anzi, allora è Fonseca come era stato facilmente preventivato, che in campo non dà risposte convincenti, sconfitte meritatissime figlie di un piano strategico fallimentare e anche di una disposizione tattica suicida.
Non funziona niente in questo Milan, soprattutto mandare i due terzini
all’assalto, scoprendo puntualmente la difesa come faceva Pioli, i
calciatori rossoneri è come se non fossero convinti di quel che fanno, come con
Pioli c’è un problema di collettivo, di atteggiamento difensivo e di
aggressività, è una sconfitta che brucia e il Milan ha bisogno di più Pavlovic e meno
Hernandez.
La prestazione di Parma è stata inammissibile, il Milan va in difficoltà
persino dopo un banale rilancio del portiere avversario, il Milan è messo male,
ha le idee confuse, ma il problema nasce e a centrocampo e non è stato capito e
risolto da Fonseca, perché è un problema grave di tattica e non di tecnica, di
impostazione e di atteggiamento, la situazione non è semplice, Fonseca ha le
sue pesanti responsabilità, ma i calciatori passeggiano.
In attesa di chiudere il mercato, il Milan ha preso Vos per il Milan Futuro,
Vos è un centrocampista che gioca davanti alla difesa, è un
recuperatore di palloni, il passaggio nel Milan Futuro è funzionale per evitare
di bruciarlo e dovrebbe sbarcare a Milano per una cifra intorno ai 6 milioni, per poi nell'altra parte
della stagione andare possibilmente in prima squadra.
Dopo il trasferimento in rossoblù di Pobega, la
Fiorentina si è dimostrata interessata ad Adli in uscita dal Milan e che piace
molto in Arabia Saudita, nelle ultime ore si è fatto avanti anche il Marsiglia,
il Milan vorrebbe cedere Adli per una cifra che si avvicina ai 15 milioni, ma
c’è anche la possibilità che la trattativa si sviluppi su un prestito con
obbligo di riscatto.
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