Guido Magherini calciatore del Palermo per cui avrà 5 punti di penalità.
Lo scandolo scommesse del 1980, nasce da comportamenti illeciti tenuti sistematicamente da calciatori di serie A e B in Italia verso la fine degli anni settanta.
Era abitudine scommettere direttamente o tramite, somme di denaro, sui risultati degli incontri ai quali avrebbero preso parte, tutto questo è vietatissimo dalle norme sportive, per ovvi motivi.
Il fenomeno aveva raggiunto livelli rilevanti, finchè un grossista di ortofrutta, Massimo Cruciani, presentò un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, per essere stato truffato.
Fù tramite Alvaro Trinca, ristoratore di cui era fornitore Cruciani, che venuto a contatto con alcuni giocatori della Lazio, lo avevano indotto a scommettere su alcune partite di serie A che erano combinate.
Tuttavia i risultati concordati non si verificarono, e Cruciani perse centinaia di milioni di lire, portando Cruciani e Trinca alla denuncia, i calciatori furono arrestati proprio mentre usciva dal campo a fine gara, restando in carcere dal 23 Marzo 1980, al 23 Dicembre 1980, a livello penale non venne riconosciuta nessuna truffa, in ambito calcistico invece vennero accusati di illecito.
Lazio e Milan furono retrocessi in serie B, 5 punti di penalità da scontare nel campionato 80/81 per Avellino, Bologna e Perugia, mentre in B 5 punti per Palermo e Taranto.
Squalifica a vita per Colombo presidente del Milan e 1 anno a Fabbretti presidente del Bologna.
Questi i giocatori puniti:
Pellegrini 6 anni; Cacciatori e Della Martira 5 anni; Albertosi 4 anni; Giordano, Manfredonia, Petrini, Savoldi e Magherini 3 anni e mezzo.
Wilson, Zecchini e Massimelli 3 anni; Paolo Rossi 2 anni; Cordova 1 anno e 2 mesi; Merlo 1 anno; giorgio Morini 11 mesi; Chiodi 6 mesi; Montesi 4 mesi; Colomba e Damiani 3 mesi.
Girardi, Casarsa e Dossena sono stati scaggionati.
Rossi inizialmte fu condannato a 3 anni poi ridotti a due, che gli permisero nel 1982 di partecipare e vincere Mondiale e migliore realizzatore a Spagna 82, questa vittoria consentì ai calciatori allora squalificati una amministia di 2 anni, tranne per Colombo che era un dirigente.
Il Palermo va verso un altro fallimento, e questo ve lo racconto alla prossima, il Mister.