giovedì 29 dicembre 2011

Aspettando Tevez.

Bel colpo del Genoa non tanto per il giocatore in sè che non è più il Gilardino di 4-5 anni fa, ma per la perentoria trattativa, decisa a prendere quello che gli serviva, senza ma e senza se, un cambio di maglia che innescherà una girandola di punte.
Borriello alla Juventus libererà Toni, Jaquinta e Amauri, il primo al momento non ha nessuna richiesta, mentre Amauri potrebbe essere il sostituto di Gilardino e Jaquinta la punta che serve al Palermo, anche se io personalmente per il Palermo punterei decisamente su Maxi Lopez e su Marco Motta, un terzino capace di fare anche il centrale molto quotato prima di arrivare alla Juventus e ancora relativamente giovane.
Il Chievo nonostante abbia in rosa Pellissier, Moscardelli e Paloschi, dice di cercare un attaccante (Pinilla) lasciando intendere che Paloschi dovrebbe andar via (Cagliari), un'altra punta in cerca di riscatto sarà Caracciolo molto probabilmente nuovo attaccante del Novara.
Pare che il Milan non abbia ancora deciso di lasciare definitivamente Maxi Lopez, ma ha tempi stretti per decidere, Pato andrà sicuramente via, se non ora a giugno e porterà i soldi necessari per pagare Tevez che alla fine arriverà e possibilmente Ganso, in Brasile gioca da trequartista ma chi lo conosce dice che nel nostro campionato potrebbe giocare davanti la difesa, certamente non è una punta, ecco che sè parte Pato forse Inzaghi resta.
Per Montolivo pare che bisognerà aspettare giugno anche se a febbraio potrebbe già firmare e poi vedere come tornano dagli infortuni Gattuso e Flamini, aspettando sempre per giugno Keità, pare difficile anche un arrivo adesso di Maxwell, così il Milan ha sondato il terreno per Molinaro che costa sui 3,5 e disposto a ridursi l'ingaggio pur di arrivare in Italia, ma penso che dovremo aspettare la fine di gennaio per avere qualche certezza in più.
Un 2012 meraviglioso per tutti e un maggio-giugno magico per il Milan.

giovedì 22 dicembre 2011

Il primo posto sotto l'albero.

Nella letterina a Babbo natale Allegri aveva chiesto il primo posto in classifica e il vecchietto vestito di rosso (e nero in questo caso) accontenta sempre chi è stato "bravo" durante l'anno e così grazie al pareggio tra le due più forti squadre bianconere del momento, anche se in coabitazione chiudiamo l'anno in testa alla classifica.
Non è stata una gara spettacolare così come lo sono state un pò le ultime, dove il Milan ha dimostrato tanta stanchezza mentale, dovuta alla concentrazione per raggiungere l'obbiettivo dei due primi posti in palio, campionato e champions ma è stata una grande gara vinta al cospetto di un Cagliari che ha giocato benissimo.
Ancora una volta il campo ha evidenziato la grandezza di Ibra ispiratore (grande apertura nel primo goal) e realizzatore (in questo goal c'è tutta la sua classe), l'importanza di Noce (corsa e inserimenti) e la tranquillità di un reparto difensivo, dove si è notato l'ottimo rientro di Abbiati e la sicurezza di Mexes.
Proprio le parole di Nesta dopo la partita lasciano capire che il testimone oramai è stato passato, ha detto che non può più giocare 3 partite a settimana, ma una sì e a proposito di gare positive, mi è sembrato cresciuto anche Taiwo che forse non andrà più via ma che non esclude l'arrivo di Maxwell a giugno.
La partita di Cagliari ha pure detto che a questa squadra è mancato l'apporto di Abate, di Seedorf e di un uomo d'area e mentre Abate tornerà dall'infortunio e per Seedorf potrebbe essere solo una questione di forma da ritrovare, per la punta centrale occorrerà andare sul mercato.
L'operazione Tevez si presenta non di facile soluzione solo perchè il Milan lo vuole alle sue condizioni e comunque Maxi Lopez va preso lo stesso visto che l'apache non può giocare in champions, dove con la partenza di Inzaghi (alla Lazio al posto di Cissè) e quella di El Saarhawy (al Chievo con Paloschi al Cagliari), lasciarebbe il Milan con 3 soli attaccanti Ibra, Pato e Binho.
Questa è la situazione più spinosa anche se è il centrocampo quello che ha più bisogno di restauri, visto che Gattuso, Ambrosini, Seedorf e Van Bommel non solo sono avanti con gli anni, ma hanno pure il contratto in scadenza, così come Flaminì e poi le insistenti richieste dell'Ajax per Van Bommel e Seedorf potrebbero portare i due olandesi ad una separazione anche a gennaio, per avere in cambio il diritto di prelazione su quel Eriksen che al Milan piace tanto.
Il mediano brasiliano Paolinho
Montolivo e Keità sembrano ormai i sostituti dichiarati, ma per entrambi bisognerà aspettare giugno, ecco perchè Galliani anzichè andare a Dubai con la squadra andrà in Brasile, per provare a portare in Italia un centrocampista che possa essere disponibile da subito. 

Auguri di Buone Feste a tutti gli amici Rossoneri

domenica 18 dicembre 2011

Super Nocerino.

Stratosferico Nocerino 6 goal in serie A incredibile, è pazzesco quando gioca come mezzala sinistra è fantastico, formidabile, una veraviglia (come dice Galliani), su quella fascia rende al meglio e contro il Siena lo ha dimostrato con le due diverse prestazioni, a destra e a sinistra, e a sinistra dimostra di essere veramente da Milan.
Incredibile come possa cambiare il suo rendimento risultanto sempre tra i migliori quando gioca a sinistra, quasi anonimo quando gioca a destra, tanto da sacrificare Seedorf sulla fascia "sbagliata".
Il Milan ha perso lo smalto e la rapidità di manovra che ne avevano caratterizzato l'ultimo periodo, dimostrandosi un pò in affanno, e intanto chiude il 2011 imbattuto a San Siro e si avvia alla trasferta di Cagliari deciso a portare a casa i 3 punti, gli ultimi del 2011 che a fronte di un Udinese-Juventus di Mercoledì, potrebbero spingerlo verso il ritiro invernale per ricaricare le pile, un Milan primo in classifica anche sè in compartecipazione con i bianconeri.
Stavolta Amelia non delude e nega la soddisfazione del goal a Bolzoni anche se già si era sul 2 a 0, un 2 a 0 grazie alla simulazione di Boateng che si procura un calcio di rigore per un contatto con il portiere del Siena Brkic, il contatto con il ginocchio del senese c'è, ma il portiere non lo tocca volontariamente, Boateng si sta già tuffando quando il suo piede tocca il portiere, una simulazione che potrebbe costare cara al milanista qualora si decidesse per la prova TV, in genere 3 giornate di squalifica.
Con Nocerino e Boateng in evidenza anche le prestazioni di Ibrahimovic e Mexes, quest'ultimo ha evidenziato sicurezza e una buona presenza in area, per il resto prestazioni accettabili per tutti tranne per Seedorf, Pato e Van Bommel, e la gara di sabato sera ha evidenziato quanto in questa squadra manca una punta centrale e già Galliani nella stessa serata di sabato ha ammesso l'accordo con Maxi Lopez e le lacrime dell'argentino dopo il rigore del 2 a 0 del Catania, diventano la conferma che la punta catanese al 99% vestirà il rossonero.

lunedì 12 dicembre 2011

Narciso.

Approfitto dell'apertura di questo "post" per salutare un mio vecchio e caro amico, nuovo lettore e tifoso del Milan, anni di lavoro passati insieme e a proposito mi ricordo la prima volta che abbiamo visto il Milan dal vivo, è stato per la prima retrocessione dei rossoneri in serie B, quella a tavolino per intenderci.
Si giocò non ricordo per quale motivo di mercoledì contro il Palermo al Barbera allora "comunale", il Palermo vinse 3 a 1 con tre reti di Egidio Calloni, un ex del Milan appena sbarcato a Palermo e ricordo che in quella occasione esordì come difensore centrale tra i rosanero, Maurizio Miranda e lo ricordo perchè non sò più chi marcava ma fù il migliore in campo, anche meglio di Calloni che segnò 3 reti.
Quel giorno abbiamo fatto tutti mezza giornata, fino all'una e poi in macchina da tommaso natale fino allo stadio delle palme, abbiamo mangiato per strada il pane (forse con la frittata)  portato da casa e di corsa alla ricerca del posto migliore allo stadio, vedere così vicino quelle maglie rosse e nere è stata una vera libidine.
Ora Tony Guercio vive a Milano e il Milan lo vede sempre e non vi nego che ho un pò d'invia, mi consolo con il fatto che lui il mare lo vede di rado, ciao Tony benvenuto tra i miei lettori. 
Ma basta ricordi, i ricordi sono per i vecchi e siccome vecchi non lo siamo parliamo del Milan attuale, il titolo dice subito come la penso, le belle prestazioni hanno "narcisito" i giocatori del Milan che presuntuosamente hanno affrontato il Bologna, senza grinta e senza ritmo, un pò come le prime partite di campinato.
Già con il Victoria P. nel secondo tempo abbiamo cominciato a specchiarci compiaciuti e il risultato si è visto ma non abbiamo fatto tesoro dell'avvisaglia ed ecco l'altro 2 a 2 e la mediocre prestazione di Bologna, con un Amelia sempre più inadeguato (4 reti in due gare) e un Pato sempre più imbarazzante.
Tutti con una quasi sufficienza risicata, tranne Thiago che ha fatto errori inammissibili dal più forte difensore al mondo e Abate sempre eccezionale e sè tutte le volte che va sul fondo e mette la palla in centro trovasse uno a raccoglierla (Tevez), i suoi sforzi avrebbero altra sorte.
Non è per essere di parte ma perchè l'arbitro in giornata negativa capita sempre al Milan ? e poi i discorsi che sento.....a detta dei più, Rocchi ha penalizzato il Bologna sbagliando solo a favore del Milan.
Il fallo di mano di Seedorf è rigore tutta la vita, ma in precedenza Mudingay "asfalta" Aquillani in area su calcio da fermo (è rigore come dice Filippo Grassia in la moviola vista alla radio),vi pare un errore di Rocchi a favore del Milan ? Il rigore su Ibra non bisogna darlo perchè Pato è in fuori gioco attivo, ma Rocchi lo ha fischiato dopo due o tre tocchi di altri giocatori, forse Ibra esagera ma tocca per primo la palla e Raggi comunque lo colpisce.
Ramirez cade in area al momento del tiro, Yepes lo tocca ma non in maniera volontaria tanto che addirittura si infortunia, così involontario come il mani di Morleo che per regolamento comunque aumenta il volume del corpo ed è rigore, meno male che è stato penalizzato solo il Bologna, ho l'impressione che per far fare la pace a Inter e Juventus, vogliono fare pagare il Milan. 
Accordo raggiunto con il PSG ma Tevez vuole il Milan, Leonardo dice di non essere interessato.... ma quale sarà la verità ? Intanto pare che il Chelsea voglia Pato e Robinho, operazione  possibile solo se al Milan arrivassero Tevez, Maxi Lopez e forse ancora un altra punta, perchè Inzaghi ed El Saarawy a gennaio giocheranno al trove.
Maxwell davanti all'interesse del Milan non direbbe di no, Taiwo vuole andare via e libererebbe il posto da terzino e da estracomunitario, Pogba sta trattando il rinnovo con lo United ma l'accordo è lontano, e se tre indizzi portano ad una prova......

mercoledì 7 dicembre 2011

100 metri.

Come ho avuto modo di dire in un post precedente, sono un convinto assertore del possesso palla e non possiamo dimenticare il Milan di Sacchi che continuò su questa teoria già praticata da Liedholm.
Ma mi fa piacere ricordare uno dei più grandi campioni italiani di quel Milan che risponde al nome di Franco Baresi, un difensore considerato un regista in difesa, uno da cui partiva l'azione eppure quando se ne presentava la necessita, non si è mai vergognato di mandare la palla in tribuna, ecco cosa significa 100 metri.
Ieri sera nei  minuti di recupero, per stanchezza e per calo di concentrazione il Milan non riusciva a fare possesso palla, ma se tutte le palle capitate ai difensori sistematicamente rimesse al limite dell'area e preda dei cechi, fossero state scaraventate nella loro metà campo, non avremo preso sicuramente i due goal, perchè la palla lunga (100 metri) non è sinonimo di scarsa qualità, la palla lunga spezza il ritmo degli avversari, ti permette di conquistare campo e costringe gli avversari a ricominciare ma 40-50 metri più indietro, tranne non giocare anche loro con la palla lunga che favorisce chi si difende ed è pure in vantaggio.
Il calcio non può essere "teorizzato" al massimo, deve essere improntato pure alla praticità, anche con la palla lunga si può fare possesso palla e spettacolo, ma il più lontano possibile dalla propria porta, per cui palla lunga per un giocatore fisico (Ibrahimovic o Ambrosini) che fa la torre di testa e i centrocampisti che attaccano la palla scaricata, conquistata possesso palla nella metà campo avversaria e mai nella nostra.
Comunque è stato un buon Milan 2 dove non mi sono piaciuti i soli noti, primo Zambrotta che in un minuto e trenta secondi da giocare è sembrato il più stanco di tutti, poi Ambrosini che per me è oramai un ex calciatore e Taiwo che non è ancora pronto per il calcio italiano.
Bene Amelia nonostante tutto, sufficienti Thiago, Bonera e Seedorf, mentre grandi prestazioni per Pato, Rubinho (solo che hanno sbagliato troppo soto rete), Emanuelson e Nocerino e infine per De Sciglio e Mexes, il ragazzino ha sbagliato qualcosa per inesperienza, Mexes partito alla grande poi piano piano ha palesato le difficoltà di uno che manca dal campo da tanto tempo.
Per il mercato sembra che l'affare Tevez alla fine possa essere fattibile e se dovesse essere così si ha tutto il tempo per andare a puntellare gli altri reparti, Montolivo è corteggiatissimo da tutti ma il Milan non fa aste, solo che così difficilmente arriverà a gennaio così come Paulinho e Maxwell perchè estracomunitari e con Tevez e Taiwo non ci sarebbe posto.
Sè poi dovessero andar via Inzaghi ed El Saraawy come sono sicuro che sia, non penso che per la quinta punta il Milan faccia investimenti, ricorrerà ad uno svincolato o un parametro zero.
Pare che per giugno Andreas Granqvist 1985 sia il sostituto di Yepes, Eriksen il sostituto di Seedorf e Mihaylov portiere bulgaro del Twente classe 88 il sostituto di Amelia e il possibile titolare con Abbiati in panchina a fargli da chioccia.

venerdì 2 dicembre 2011

Intanto comunque siamo di nuovo primi.

Dopo sette mesi e forse solo per 43 ore, il MIlan è tornato in testa alla classifica e sè vogliamo la storia si ripete perchè anche lo scorso anno partito male, più o meno di questi tempi si sistemò in testa alla classifica e la tenne fino alla fine, speriamo nei corsi e ricorsi storici.
Per il Milan non è stata la migliore partita delle ultime 4 per dire, ma ha evidenziato comunque un ottimo stato fisico-mentale che diventa spettacolare in funsione dell'avversario che affronta e sè non fa catenaccio, tantè chè mi è piaciuto (e mi ha pure spaventato) il Genoa in 10, quello tra l'1 a 0 e il 2 a 0.
Per me che sono ormai datato, vedo negli avversari chiaramente in forma moderna, il Milan catenacciaro di Rocco, 8 giocatori dietro la linea della palla, un ragno nero in porta, Fabio Cudicini papà dell'attuale Cudicini parare l'impossibile, palla a Rivera nel cerchio di centrocampo, fiondata millimetrica per Pierino Prati e rete, così abbiamo vinto coppa italia, coppa campioni e coppa intercontinentale, facevamo il miglior catenaccio al mondo, ma era preistoria, erano gli anni avanti Sacchi.
Mi stupisce il fatto che dopo l'avvento del messia e del suo profeta Zeman, nell'era veloce moderna (perchè oggi il calcio va da una velocità tripla ad allora), si pratichino ancora questi riti catenacciari, il Genoa in 11 si è difeso in massa lasciando nella metà campo del Milan, Jankovic (ma non è Rivera) e Pratto ma neanchè lui è Prati, e pure il Napoli anche sè con molta più qualità l'altra sera contro la Juve aveva 8 giocatori che ti asfissiavano nella loro matà campo e poi lanciavano lungo Pandev e Lavezzi nel 2 contro 2.
Il Chievo se non altro a San Siro aveva provato a giocare, non era stato fortunato come il Genoa di ieri sera che non ha finito il primo tempo sotto di 4 goal, solo perchè i tiri sono stati rimpallati (vedi il primo inserimento di Nocerino), ma era solo una costatazione di un fissato dell'organizzazione del gioco che secondo me è l'unico modo che ti permette di accorciare la differrenza tecnica con le più forti, miracolo Foggia di Zeman, miracolo Empoli di Spalletti o miracolo Udinese di Zaccheroni.
Chiusa la parentesi storico-culturale parliamo di questa altra vittoria del Milan che come dicevo non è stato brillante come in altre occasioni, ma per me ha dimostrato di essere più forte dello scorso anno, proprio perchè più squadra, più coollaudata nei meccanismi, più convinta dei propri mezzi e con un grande possesso palla, anche sè non tutti si muovono come Nocerino, Abate o Antonini, quando lo faranno (dubito che Seedorf o Van Bommel ci riescano) avremo colmato il "gap" con il Barcellona.
La partita di ieri sera ci ha detto che anche Amelia è migliorato rispetto allo scorso anno, che Ambrosini non nè becca più una e che occorre il centravanti, una punta mobile che partecipi alla monovra e poi da dietro si inserisca negli spazi, quello che fanno Nocerino e Boateng, uno come Tevez?
Già da giorni si parla di attaccanti con la scusa di sostituire Cassano, ma forse si vuole sostituire anche Inzaghi a cui nessuno dice di andare via, ma che stanno piano piano accompagnando alla porta e poi El Sharawy che come Merkel andrà a crescere da qualche altra parte, e poi il play, sè nè parla di meno perchè è un calciatore in scadenza e non si può fare troppa propaganda (vedi Mexes), ma Ambrosini e Van Bommel non hanno il passo di Xavi o Iniesta e così non lo raggiungeremo mai il Barcellona.
Il City abbassa le pretese per Tevez ma tiene calda la pista Corinthias, il Milan tira anora la corda e non molla Maxi Lopez, anche sè al Milan potrebbero arrivare 2 punte, la quinta punta sè come detto vanno via Inzaghi e El Sharawy e per quella si rifà in nome di Amauri.
Per il Play è uscita fuori un'indiscrezione che io avevo anticipato qualche mese fa, De Rossi come Mexes, basterà non firmare fino a febbraio e poi può essere tesserato con il Milan, e lui ha il passo di Iniesta anche sè non ha la stessa classe, ma è uno che si inserisce come Nocerino, incrociamo le dita.
Infine sempre per avere una squadra dinamica anche sui terzini, Antonini che è un ambidestro potrebbe essere la riserva di Abate e MAXWELL, ma solo sè non arriva Tevez o va via Taiwò che lascerebbero libero un posto per l'estracomunitario.
Intanto martedì c'è il Victoria Pilzen, non ci sarà uno stravolgimento ma ci saranno in campo quelli che hanno bisogno di fare minuti e sicuramente oltre ad Amelia ci sarà Taiwò, Mexes, Seedorf e Pato.