In un calcio senza più bandiere anche Thiago Silva se ne va, si perchè se ne va e comunque non ci sono più le società di una volta, ha ragione Boban quando dice che il Milan è cambiato, prima aveva l'attenzione principale da parte della proprietà, ora i figli di Silvio non sono più propensi come il padre a spendere così tanto per il calcio.
Bisogna prendere coscenza dei tempi che corrono e fare di necessità virtù e davanti ad offerte inrinunciabili come quella che il PSG ha fatto per Thiago, non si possono biasimare i dirigenti del Milan che devono fare cassa e squadra il più possibile competitiva, a patto che si venda un top-play e si prendano almeno due top.
Adesso il Milan deve sostituire non solo Nesta (per cui era già stato individuato Acerbi o eventualmente Astori) ma anche T.Silva e già da tempo comunque circolava il nome del suo sostituto, il difensore centrale del Vasco da Gama Anderson Vital da Silva detto più semplicemente Dedè, 24 anni ancora da compiere, 1,93 centimetri per 87 chili difensore molto potente e nel giro della Selecao, per l'ex Serginho si tratta della copia conforme di Lucio.
Per il giocatore in Brasile hanno chiesto 10 milioni ma il Milan vorrebbe chiudere per una cifra che si aggiri sui 7, anche sè continuano a restare monitorati: Granqvist, Silvestre, Zapata e Howedes che hanno però quotazioni più alte.
Notizie dell'ultima ora vedrebbero spostato l'interesse per il quasi 23enne difensore centrale Dejan Lovren, in forza al Lione e il difensore Vlad Chiricheș, giovane promessa dello Steaua Bucarest. Il talento rumeno classe 89' ha una valutazione che si aggira attorno ai 4 milioni e pare addirittura che sia stato già bloccato dal Milan.
In attesa di dipanare la matassa T.Silva, il Milan ha sistemato il capitolo portieri collocando Gabriel come terzo al posto di Roma, accanto ad Abbiati ed Amelia, in difesa l'unica coppia certa è Abate-De Sciglio perchè a sinistra si devono sciegliere 2 tra Taiwo, Didac Vila (rientrati dai prestiti), Antonini e Mesbah, anche se si tratta Dossena con il Napoli ma solo in cambio di uno dei 4.
Al centro in difesa confermati: Mexes, Bonera e Yepes, mentre a centrocampo non si è ancora trovata la suluzione del play per cui al momento è coperto solo da Ambrosini e Traorè, Flaminì pare abbia deciso di rifiutare il rinnovo, mentre Aquilani sta patteggiando la rescissione con il Liverpool e a quel punto verrebbe tesserato dal Milan ma con un ingaggio molto inferiore.
Radio mercato, anzi Radiomontecarlo ha messo in giro la notizia che anche Ibra andrà al PSG e non penso che ci siano andati poi così distanti, si punterà di nuovo su Pato, Robinho, El Shaarawy e Cassano (forse), Maxi Lopez così torna a sperare in un suo rietro e a più pieno titolo tra i rossonero.
Certo è un Milan ridimensionato ma è sempre un Milan da primi posti (tanto quest'anno è arrivato secondo con Ibra e Thiago), e come dice Giovanni Galli bisogna ponderare bene aspetti positivi e negativi. Ibra è un calciatore che
ti condiziona, uno che arriva a fare 28 gol a stagione grazie alla sua mole
fisica, è chiaro che ti condiziona. Con la sua assenza, però, il Milan può ritrovare un gioco di squadra che
al momento non c'è, ed io aggiungo e che spero Allegri sia capace di dargli.
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