Enzo Gambaro, che ha giocato due stagioni nel Milan tra il 1991 e il 1993, ha commentato a ilsussidiario.net gli ultimi avvenimenti in casa rossonera.
Si parla di possibili dimissioni da parte di Allegri: cosa cambierebbe per il Milan?
Sarebbe la fortuna del Milan: dovrebbero poi andare in pellegrinaggio da qualche parte. Dovesse andare via Allegri, sarebbe meglio che vincere al Superenalotto.
Addirittura?Sarebbe la fortuna del Milan: dovrebbero poi andare in pellegrinaggio da qualche parte. Dovesse andare via Allegri, sarebbe meglio che vincere al Superenalotto.
Beh, Allegri è uno dei peggiori allenatori della storia del Milan. Ha vinto uno scudetto, sì, ma quello non l'ha vinto lui: l'ha perso Leonardo, che è riuscito a fare anche peggio. Poi, nei prossimi mesi o nei prossimi anni, anche i dirigenti dovrebbero dimettersi. Se non sono più in grado di fare certe cose con una società come il Milan, dovrebbero passare la mano a qualcun altro.
Ci pare di capire che Allegri non le piace: ha in mente qualcuno di specifico per la panchina?
Qualunque allenatore a partire dalla serie D è meglio di Allegri: lui non è capace di gestire le situazioni, e non ci vuole poi molto per allenare il Milan.
Qualunque allenatore a partire dalla serie D è meglio di Allegri: lui non è capace di gestire le situazioni, e non ci vuole poi molto per allenare il Milan.
In che senso?
Nel senso che la squadra è quella che è, e il campionato è molto scarso; ma il problema è che in serie D ci sono molti allenatori che sanno far giocare a calcio le squadre, Allegri questo non lo sa fare. Gli unici giocatori che sapevano giocare a calcio li ha fatti vendere: basti pensare a Pirlo, che è l'emblema totale. Evidentemente, è sempre stato abituato così.
Non usa toni leggeri...Nel senso che la squadra è quella che è, e il campionato è molto scarso; ma il problema è che in serie D ci sono molti allenatori che sanno far giocare a calcio le squadre, Allegri questo non lo sa fare. Gli unici giocatori che sapevano giocare a calcio li ha fatti vendere: basti pensare a Pirlo, che è l'emblema totale. Evidentemente, è sempre stato abituato così.
Ma è la verità: al Milan ha fatto vedere questo. Se poi dovesse andare all'Aglianese - sempre che lo prendano - magari riuscirebbe a farli giocare.
Andiamo per gradi: mi parlava del centrocampo. De Jong sembra rispettare le caratteristiche richieste da Allegri, cosa dice?
Sì, ma in questo Milan possono giocare tutti: la difesa è la più scarsa dal 1986 a oggi, neanche estrando a sorte l'avrebbero fatta peggiore. Il centrocampo è quello che è, perciò De Jong per il campionato può andare bene: è un mezzo giocatore che va ad unirsi ad altri mezzi giocatori. Magari, su tre centrocampisti, riescono a farne uno e mezzo.
Non le piace proprio nessuno?Sì, ma in questo Milan possono giocare tutti: la difesa è la più scarsa dal 1986 a oggi, neanche estrando a sorte l'avrebbero fatta peggiore. Il centrocampo è quello che è, perciò De Jong per il campionato può andare bene: è un mezzo giocatore che va ad unirsi ad altri mezzi giocatori. Magari, su tre centrocampisti, riescono a farne uno e mezzo.
Sì, c'era un giocatore vero: Merkel. Poteva giocare dieci anni nel Milan, e invece l'hanno venduto per fare i soliti scambi con il Genoa.
In attacco, stessa cosa oppure Pazzini completa bene il reparto?
Pazzini potrà fare qualche gol, ma è un giocatore che va bene per il Milan di oggi, per un Milan che in Europa non può puntare ad andare oltre gli ottavi di finale, come anche la Juventus del resto. Perciò Pazzini va benissimo: si adatta alla mediocrità attuale, ma 20 anni fa non l'avrebbero nemmeno fatto entrare a Milanello, con tutto il rispetto.
Pazzini potrà fare qualche gol, ma è un giocatore che va bene per il Milan di oggi, per un Milan che in Europa non può puntare ad andare oltre gli ottavi di finale, come anche la Juventus del resto. Perciò Pazzini va benissimo: si adatta alla mediocrità attuale, ma 20 anni fa non l'avrebbero nemmeno fatto entrare a Milanello, con tutto il rispetto.
Meglio di Cassano, comunque?
Ecco, meglio di Cassano, che non poteva continuare a rimanere al Milan, perchè aveva contro lo spogliatoio; se tu non sei ben visto ma fai vincere le partite, i compagni fanno finta di niente. Cassano però non ti faceva vincere le partite, quindi...
Ecco, meglio di Cassano, che non poteva continuare a rimanere al Milan, perchè aveva contro lo spogliatoio; se tu non sei ben visto ma fai vincere le partite, i compagni fanno finta di niente. Cassano però non ti faceva vincere le partite, quindi...
In definitiva, questo Milan a cosa può ambire?
Al momento, il Milan può e deve puntare al terzo posto. Lottare per l'ingresso in Champions League. Ci sono cinque squadre: Roma, Juventus, Inter - che non mi pare granchè - poi il Napoli e infine il Milan, che è l'ultima del lotto. Poi certo, se tra una settimana arrivano tre o quattro scarti di una grande squadra europea, allora si può puntare a qualcosa di più, visto che le altre sono lì vicine.
Al momento, il Milan può e deve puntare al terzo posto. Lottare per l'ingresso in Champions League. Ci sono cinque squadre: Roma, Juventus, Inter - che non mi pare granchè - poi il Napoli e infine il Milan, che è l'ultima del lotto. Poi certo, se tra una settimana arrivano tre o quattro scarti di una grande squadra europea, allora si può puntare a qualcosa di più, visto che le altre sono lì vicine.
Questi scarti che nomi potrebbero avere?
Se arrivassero Diarra e Kakà, che per il Real Madrid sono scarti e per il Milan un lusso, non ci vorrebbe molto a passare dal terzo posto al primo. Tanto, in Italia le squadre sono tutte scarse.
L'anno scorso Antonini era ritenuto l'anello debole della retroguardia mentre oggi paradossalmente sembra il punto di forza. Boateng è lontanissimo dal giocatore che abbiamo ammirato negli anni scorsi, e forse in attacco si poteva sacrificare lui se proprio si doveva monetizzare.
Allegri è un ottimo gestore di gruppo, ma non ci si può aspettare da lui la differenza dalla panchina come la fanno Guidolin o Mazzarri", detta in moneta sonante aggiungo io, non è capace di allenare.
Il 31 Agosto 2012 Adriano Galliani ha parlato ed ecco le riportate dalla Gazzetta dello Sport:
Dopo l'ultimo acquisto di Nigel De Jong. l'ad rossonero ha detto: "Adesso Allegri non ha più alibi, il Milan grazie agli ultimi 4 acquisti è tornato in corsa per lo scudetto. De Jong è uno dei più forti in Europa nel suo ruolo, farà senz'altro molto bene. Il gap con le avversarie è stato colmato, Allegri non si può più nascondere. Dobbiamo giocare per vincere, niente terzo posto"
Se arrivassero Diarra e Kakà, che per il Real Madrid sono scarti e per il Milan un lusso, non ci vorrebbe molto a passare dal terzo posto al primo. Tanto, in Italia le squadre sono tutte scarse.
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Il 27 Agosto 2012 invece il direttore di Tmw, Michele Criscitiello, negli studi di Sportitalia per Aspettando il calciomercato ha così commentato :L'anno scorso Antonini era ritenuto l'anello debole della retroguardia mentre oggi paradossalmente sembra il punto di forza. Boateng è lontanissimo dal giocatore che abbiamo ammirato negli anni scorsi, e forse in attacco si poteva sacrificare lui se proprio si doveva monetizzare.
Allegri è un ottimo gestore di gruppo, ma non ci si può aspettare da lui la differenza dalla panchina come la fanno Guidolin o Mazzarri", detta in moneta sonante aggiungo io, non è capace di allenare.
Il 31 Agosto 2012 Adriano Galliani ha parlato ed ecco le riportate dalla Gazzetta dello Sport:
Dopo l'ultimo acquisto di Nigel De Jong. l'ad rossonero ha detto: "Adesso Allegri non ha più alibi, il Milan grazie agli ultimi 4 acquisti è tornato in corsa per lo scudetto. De Jong è uno dei più forti in Europa nel suo ruolo, farà senz'altro molto bene. Il gap con le avversarie è stato colmato, Allegri non si può più nascondere. Dobbiamo giocare per vincere, niente terzo posto"