lunedì 14 gennaio 2013

Sorpasso ancora rimandato.

Da quando il Milan è tornato a giocare a calcio (e io a scrivere) ha avuto due occasioni per effettuare il sorpasso sulla Roma grazie alla sconfitta dei giallo-rosso e addirittura di approfittare delle concomitanti sconfitte di molte squadre tra le prime 5, per avvicinarsi al terzo posto che saprebbe di miracolo, ma il "giovane" Milan non è ancora così maturo da spostare queste situazioni a proprio favore, perdendo contro la Roma e pareggiando con la Sampdoria.
Il pareggio con la Sampdoria è lo specchio di questa stagione rossonera, una partenza a rilento e poi una buona ripresa, che però non è sufficiente a raggiungere la vittoria e di conseguenza l’obiettivo del sesto posto con relativo ingresso nell'Europa di "seconda mano".
Il Milan perde dunque un’altra ottima occasione per avvicinarsi alla vetta ed al nuovo obiettivo del terzo posto, che rimane ancora piuttosto difficile da raggiungere, le sconfitte di Roma e Fiorentina dovevano essere uno stimolo in più per il Milan, ma non è bastato e la prestazione contro la Samp è stata un pò così e così, forse la gara opaca dei rossoneri è stata figlia dei 120 minuti giocati in settimana contro la Juventus, che ha portato via energie fisiche e mentali.
Ma se è vero che l'occasione era di quelle importanti per accorciare le distanze da chi sta avanti e mettergli un pò di pressione, è anche vero che questo Milan adesso non è che le può vincere tutte, un punto fuori casa fa parte di quella media (2 punti a partita) che dice Allegri, va bene anche così.
Purtroppo il terzo posto è ancora lontano a ben 9 punti (10 se un punto di sconto al Napoli in secondo grado, sicuramente lo faranno) e il Napoli al momento è più preparato di un Milan che non ha ancora completamente finito di dare una nuova fisionomia alla squadra.
La zona Europa League è l’obiettivo, più vero similmente alla portata del diavolo che spera  finchè la matematica non darà verdetto negativo nel grande colpo, ma è scontato che serve un mercato di riparazione all’altezza della situazione, innesti capaci di far fare il salto di qualità e soprattutto che arrivino presto, ma secondo un programma di ristrutturazione e non di rivoluzione, guardando al futuro, investendo oggi per raccogliere domani.
Finalmente il Mialn con il 4-3 e la meglio gioventù, Niang comincia male ma poi si riprende e gioca una buona partita, non dobbiamo dimenticare che ha 18 anni, non è Italiano, era all'esordio e non giocava nel suo ruolo, per me bene anche Bojan, solo il "faraone" sotto tono, ma per un giovane tutte queste gare e con tanta pressione, può succedere.
Continua a non piacermi Boateng (anch'io sono del "partito" della cessione sua e di Abate per monetizzare e rinforzarsi), non mi sono dispiaciuti Montolivo e Flaminì, bene tutta la difesa, in ascesa Zapata e in discesa Mexes (ma ancora sufficiente), invece Robinho...... mi avvalgo della facoltà di non rispondere.
Credo che Astori è un giocatore da prendere o Granqvist, così come Lodi o meglio Poli, poi senza ombra di dubbio Icardi, ora che Allegri ha ammesso che una punta centrale serve, se no è dura segnare.

Nessun commento:

Posta un commento