venerdì 15 febbraio 2013

Mercoledì serve il miglior Milan.

Servivano i tre punti e sono arrivati, il Parma ha aggredito il Milan e non lo ha fatto giocare per tutta la prima mezz'ora, meritando forse di passare in vantaggio, invece con un po di fortuna che nel calcio non guasta, la partita si è ribaltata nel risultato e nella sostanza.
Dico subito che Leonardi che stimo moltissimo fin dai tempi dell'Udinese, poteva risparmiarsi quella puntualizzazione sul fallo che ha portato al gol su punizione di Balotelli, perchè loro hanno dato sistematicamente la caccia a SuperMario per farlo reagire e farlo espellere, perchè la manata e la gomitata rifilatagli da Coda sono state fatte con una precisa intenzione.
Ma parliamo d'altro e per esempio come questo Milan ha bisogno di centrocampisti che come Montolivo siano capaci di interdire e di far ripartire l'azione, oggi forse l'unico è quel Flaminì che ci stava sugli zebedei, ed è troppo poco per una squadra che deve supportare un tridente che per quanto vengano ad aiutare in difesa, non possono essere centrocampisti ed attaccanti insieme.
Ma anche in difesa al primo assalto crollano come un castello di carte, forse dipenderà proprio dal centrocampo che non solo nonrilancia l'azione, ma che possibilmente non riesce a protegerla a dovere, certo è che con questa difesa e con questo centrocampo, contro il Barca sarà dura e poi mancherà anche Balotelli che è oramai il nostro top player.
Il Milan riprende a correre spedito in classifica dopo il mezzo passo falso di Cagliari, ora attende la risposta di Inter e Lazio ma solo lunedì sera si conoscerà la classifica vera e propria dopo l'ultimo posticipo, Siena - Lazio di lunedì sera e intanto il Milan si gode questo terzo posto, è davanti all'Inter e alla pari con la Lazio, una posizione che nessuno avrebbe sognato quattro mesi fa.
A volte le vittorie sofferte sono le più preziose e importanti e anche se la prestazione a tratti è stata deludente, visto il ciclo terribile che attende la squadra può andare bene anche così.
Mini turn-over per il Milan che deve pensare anche a mercoledì, rientrano De Sciglio e Yepes in difesa e a centrocampo Nocerino prende il posto di Flamini, Muntari al posto di Boateng che va a sostituire El Shaarawy, a soli cinque giorni dalla Champions League e dalla sfida stellare contro il Barcellona, il Milan prova a conservare alcune forze fresche.
Il Milan prova a sorprendere subito gli avversari con un tentativo di Balotelli, ma subito il Parma mette sotto gli avversari e in uno spiovente in area, Yepes sfiora l'autorete con un colpo di testa all'indietro che per poco non beffa Abbiati e poi un diagonale di Paletta esce di pochissimo e un pallone sui piedi di Amauri che però non fa danni.
Balotelli che somiglia sempre più nel gioco ad Ibrahimovic, gioca anche lontano dall'area ispirando le poche azioni pericolose (quello che dovrebbe fare Bojan se solo lo facessero giocare), innescando Boateng che mette al centro un bel pallone, non raccolto da Niang che viene spinto a terra da Mesbah, è rigore ma Leonardi non lo dice, è la sorte che decide di intervenire regalando l' autorete di Paletta che sblocca il risultato e che manda al riposo il Milan immeritatamente in vantaggio.
Nella ripresa il Milan rinfrancato dal vantaggio gioca meglio e crea più occasioni, esce fuori Niang con le sue accelerazioni e la sua fantasia, il Milan comincia a confezionare belle azioni con rapidi scambi di prima e palla a terra, anche Balotelli è un po' più ispiratoefinalmente è l'ora di Bojan che prende il posto di Boateng.
Il Parma non è più quello del primo tempo ed arriva il secondo gol, superba punizione calciata da Balotelli (primo gol del Milan quest'anno su punizione visto che non c'era più nessuno che le sapeva battere) e prima di mollare ci prova anche Montolivo con uno spettacolare tiro che Pavarini alza sopra la traversa.
Nel frattempo il Parma prova a riaprire la partita, prima un'occasione per Amauri che spreca,  poi il gol di Sansone all'ultimo secondo, finisce 2-1 e i tre punti servono a dare fiducia alla vigilia di un periodo difficile con tante partite complicate e decisive per campionato e Champions, confortati dalle prove positive di Niang, di Montolivo e Constant.
Ovviamente mercoledì servirà un altro Milan per provare a mettere in difficoltà il Barcellona, per riuscire nella missione impossibile, oggi servivano i tre punti e sono arrivati e ora il Milan riparte mentalmente per la gara della stagione, con il Barcellona di Messi, che lo scorso anno aveva regalato nella gara casalinga uno 0-0 importante.
El Shaarawy è il giocatore che per le sue caratteristiche potrebbe infilare le maglie della retroguardia  spagnola, ma anche il Milan non dovrà concedere nulla a Messi e compagni, Mexes ieri in panchina si pensa che possa essere titolare mercoledì, con uno tra Zapata ed Yepes ed El Shaarawy con Pazzini e forse Bojan che ha di certo qualche motivo per voler giocare nella prossima gara.
 

2 commenti:

  1. Mister anche ieri formazione sbagliata. Infatti dopo 25 min circa Allegri se n'è reso conto e ha cambiato. Il milan ha cambiato modo di giocare in attacco per favorire el sharaawy a cui piace partire largo, ma ieri che il faraone mancava che motivo c'era di ripartire col tridente largo quando uno di questi 3 era boateng che in quella posizione di ala larga ovvero spesso spalle alla porta ha più volte dimostrato di non saper proprio giocare. Io ero nella sedia a guardare la partita e all'ennesimo pallone perso da boateng sulla fascia sn da solo ho cominciato a gridare...allegri forse avrà sentito e ha messo boateng nel suo ruolo naturale stringendo le due punte davanti, migliorando nettamente la prestazione del ghanese e di conseguenza di tutta la squadra. Poi ci avrà pensato e ha capito pure che se proprio con il trequartista devo giocare allora forse è meglio che quel ruolo lo faccio fare a bojan visto che lo abbiamo....
    Marco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Analisi perfetta, ti ripeto non legge l'organico che ha a disposizione, fa una cosa e continua farla pur cambiandogli attorno le situazioni.

      Elimina