Le due vittorie consecutive non rappresentavano la svolta che tutti avevamo sperato, sono solo i colpi di coda di una squadra in agonia, anche a Livorno si è costruito pochissimo nonostante in vantaggio da subito, permettendo al Livorno di prendere fiducia, venire nella metà campo rossonera e rendersi pericoloso.
Con il pareggio poi le cose si sono complicate e si è visto un Milan incapace di riprendere in mano la partita, come sempre da cui era uscito troppo presto e non è bastato nemmeno il vantaggio del Livorno nella ripresa per scuotere i rossoneri, che anche con Balotelli, Kakà, El Shaarawy e Niang in campo non riuscivano a tirare in porta.
Meno male che con tutte le sue pecche c'è Balotelli, che strappa letteralmente la palla dalle mani a Kakà e con una magistrale punizione, riporta il Milan in parità, SuperMario poteva fare pure la tripletta ma la cannonata, scagliata da notevole distanza va a sbattere sulla traversa e al Milan rimane solo il rammarico di avere perso l'ennesima occasione per la rimonta in classifica.
Oramai il destino di questa squadra è segnato, perché arrivi a dicembre e in tutte la partite rinunci presto a giocare, commetti sempre i soliti errori difensivi, non riesci mai ad imporre il proprio gioco, vuol dire che è l'anno zero e allora è il momento della "rivoluzione tecnica".
Il Milan parte bene e riesce a segnare subito, invece di insistere e chiudere la partita il Milan frena, arretra e smette di attaccare e così il Livorno prendere coraggio e pareggia, evidenziando ancora una volta, l'inadeguatezza della difesa rossonera, con Siligardi indisturbato, senza nessuno che lo contrasta, tira e segna a fil di palo, ad un Gabriel poco reattivo e non serve nemmeno l'ingresso di El Shaarawy nel finale di tempo.
Allegri sperava nella voglia del Faraone di tornare protagonista dopo tanti mesi, ma neanche lui riesce a velocizzare l'azione e dovrà passare circa un ora per vedere un altro tiro in porta, è sempre di Balotelli, ma sul tiro forte e preciso è bravo Bardi a deviare sopra la traversa.
Il Livorno si difende facile e mette in difficoltà la difesa rossonera, tanto che arriva il vantaggio livornese con Paulinho che fulmina Gabriel ancora poco reattivo e Livorno che pregusta la vittoria, visto che il Milan rimane totalmente assente sotto porta, pur giocando il finale di partita con il 4-2-4 , è Balotelli, che salva il Milan dalla sconfitta e con la meravigliosa punizione che si insacca nel sette e poi la traversa già raccontata.
Ci sarebbe anche un rigore per una trattenuta di Lambrughi su Niang, ma sarebbe stato un premio immeritato per questo Milan, adesso contro l'Ajax, ci sarà davvero da preoccuparsi anche se la "musichetta" della Champions, come per magia da le motivazioni e la determinazione necessarie. Prestazioni individuali sconfortanti, solo Balotelli si è salvato, ormai anche le esigue speranze di un Milan di alta classifica si sono vanificate e così non resta che il mercato.
Dopo il Chelsea anche il PSG sembrerebbe interessato a Balotelli per il quale oltre ad un conguaglio economico di circa 15 milioni di euro, aggiungerebbe anche Menez, in scadenza a giugno, visto che il giocatore stenta a maturare anche nel suo ambiente ideale, che Raiola quanto prima lo porterà da un'altra parte e che abbiamo Pazzini e Matri, io lo farei, Menez è giovane e bravo, i 15 milioni sono più o meno quanto lo abbiamo pagato e li potremo spendere per Song in vendita dal Barcellona e qualche altro.
Sulla convivenza tra Galliani e Barbara Berlusconi pare ci siano segnali positivi, sembra difatti condivisa la scelta sull'erede di Braida che dovrebbe essere Sogliano, certo se pensiamo che è in lizza per un posto al Milan, con gente del calibro di Pradè, Leonardi, Bigon e Sabatini, non si capisce come mai Zamparini lo abbia fatto fuori in un mese.
Rami e Honda sono i primi rinforzi per il mercato di gennaio, ma ci saranno delle "sorprese", che non riguarderanno sicuramente la retroguardia, composta da: Bonera, Mexes, Silvestre, Zapata e Ramì, Vergara sarà ceduto in prestito per fare esperienza, stesso discorso vale per Niang sostituito da Honda nel nuovo 4-3-2-1, Parma e genoa se lo contendono, il mercato potrà portare a uno scambio, più Kucka che Lodi, un rinforzo per la mediana dove sono in pochi.
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