Il Milan soffre le pene dell'inferno, ma elimina l'Ajax in una partita che diventa subito proibitiva per l'espulsione di Montolivo, un tempo e mezzo di sacrificio e palpitazione, alla fine la qualificazione agli ottavi arriva dopo una estenuante partita difensiva e con la difesa del Milan è quanto dire, però è l'unica squadra italiana, la peggiore fra l'altro a proseguire il cammino in Champions League, diciamo che è tutta una questione di DNA.
La squadra è stata brava a difendersi con ordine, a non concedere spazi all'avversario ed essenzialmente a non lasciarsi andare alle solite amnesie,l'Ajax ci ha provato con il gioco, assediando i rossoneri, ma un Milan concentrato nonostante l'inferiorità numerica, più di così non poteva fare, hanno difeso tutti, mentre Balotelli (eccezionale) ha provato a tenere palla il più possibile e il più
lontano possibile.
Il Milan ritrova De Sciglio e Bonera che a questo punto potrebbero aggiungersi a Ramì e ad Abate appena rientra, continuo a non essere soddisfatto di Muntari e a preferirgli Poli, mi spiace per Kakà ed El Shaarawy, che per motivi diversi non ho potuto ammirare, ma ho visto però un altro Balotelli.
L'Ajax può recriminare per un palo di Poulsen in parità numerica, ma in superiorità il calcio totale proposto da De Boer, fatto di pressing, possesso palla e azioni avvolgenti, non mette mai in grosse difficoltà la squadra di Allegri che soffre meno di quando era in undici e non lascia azioni pericolose all'Ajax.
Il Milan non fatica a difendersi perchè è compatto e gioca con intensità, nel dominio sterile dei lanceri solo un'azione pericolosa, con Abbiati che si oppone di piede ad una conclusione di Klaassen, l'assalto dell'Ajax è continuo e il pensiero che da un momento all'altro gli avversari possano segnare e mandarci in Europa League e sempre più ricorrente, finisce anche il lungo recupero e il Milan può fare festa per una qualificazione sofferta e tuttosommato meritata, io non ci credo ancora, ci crederò quando risentirò la musichetta della champions degli ottavi.
Indubbiamente grande soddisfazione per l'obiettivo raggiunto in questa prima parte di stagione, con questa rosa, in questo clima e con questo allenatore, essere l'unica squadra italiana a passare (ma solo per Conte, Agnelli e De Laurentis), per la loro arroganza ho una grande soddisfazione, ora bisogna fare di più, riprenderci un posto per la prossima champions league.
Foto tratte dal web:
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