Esordio con vittoria alla prima gara di mister Crisà, nella
sua nuova avventura calcistica in terra veneta, una vittoria ottenuta con fatica
e fortemente voluta dai suoi ragazzi, che hanno lottato a limite delle loro
possibilità fisiche e mentali, visto il carente stato di forma fisica in cui
versano.
E’ una vittoria che comunque non può soddisfare il tecnico,
la squadra è quasi scomparsa a fine del primo tempo e si è trascinata stanca
per tutta la ripresa, con i giocatori che piano piano uno alla volta,
lasciavano il campo a compagni più freschi ed è stato anche grazie alla
risposta della panchina, che la “Per Santa Maria” è riuscita a portare a casa i
3 punti.
Crediamo che il tecnico dei bianco azzurri (la squadra per l’occasione
è scesa in campo con uno sfavillante completo verde evidenziatore) sia concorde
con noi, nell’ammettere che la squadra è solamente all’inizio, di un nuovo percorso
tecnico-tattico-atletico e che c’è ancora moltissimo da lavorare.
Nel primo tempo e a parità di forze energetiche, la Per Santa
Maria ha dimostrato di essere per certi versi superiore all’avversario, ha
provato diligentemente ha mettere in pratica i nuovi dettami del mister, con
circolazione di palla in difesa e poi gioco “lungo-corto” in avanti, per
superare il centrocampo avversario.
Gli avversari del Team Cà Bà Marchesane di Bassano del
Grappa, aspettavano raccolti a centrocampo i ragazzi della Per Santa Maria, per
poi ripartire velocemente con i loro
quattro ragazzi di colore velocissimi e incontenibili, forse anche con i bianco
azzurri in ottime condizioni fisiche.
La prima parte del primo tempo, si svolge in perfetto equilibrio
tanto da giustificare lo 0 a 0, con i bianco rossi di Bassano a ripartire
velocemente e con la Per Santa Maria ad impostare e a volte anche con belle
triangolazioni, dove il capitano Cecchetto si trovava a proprio agio.
L’equilibrio veniva interrotto a metà del primo tempo da un
caparbio Milani, che approfittava di un malinteso trai due centrali bassanesi
(fino a quel momento impeccabili) e portava in vantaggio la Per Santa Maria.
Ma il vantaggio durava pochi minuti, Luca Pierobon entrava in
ritardo in area su di un avversario ed era rigore, il primo tiro dal dischetto
veniva parato da Rinaldi (protagonista in precedenza di altre belle parate) che nulla poteva sulla ribattuta.
Ristabilita la parità, la partita ha continuato a ricalcare lo
stesso motivo della prima frazione di tempo, con i ragazzi di Crisà che cominciavano
ad accusare la stanchezza di una preparazione ancora insufficiente e attorno al
40° Cecchetto riporta in vantaggio i suoi.
Si va al riposo con la Per Santa Maria in vantaggio per 2 a
1, un vantaggio forse eccessivo per quanto visto in campo, ma che premiava l’ottima
prestazione di Rinaldi e Cecchetto e la superiorità tecnica dei bianco azzurri.
Il secondo tempo è una fatica pazzesca per Cecchetto e
compagni, non ci sono più con le gambe, arrancano a fatica nel contenere le
gazzelle di colore bassanesi, i bianco azzurri stringono mani, denti, tutto,
danno fondo a tutte le loro energie (poche in verità) e tutta la compattezza
del gruppo.
I bassanesi creano pericoli, su pericoli e adesso credono nel
pareggio, per i ragazzi di Crisà portare a casa questa vittoria li farebbe
lavorare (e ce né tanto) con più autostima, ad uno ad uno si arrendo: Milani,
Bettin, Antonello, Baggio e per ultimo Ferraro, ma in mezzo c’è ancora una
grande giocata di Cecchetto che porta il risultato sul 3 a 1.
Sembra partita chiusa, se pur con fatica, con le parate di
Rinaldi e la grande disponibilità di Lago, che ha ricoperto 3 ruoli nella
stessa partita, invece ancora in area Tommasin nel tentativo da terra di evitare
un tiro commette un fallo di mano ed è il secondo rigore, quello del 3 a 2 e
che riapre la partita.
Restano 15 minuti di assalto alla porta difesa da Rinaldi,
Cecchetto e Grosselle i due attaccanti esterni salgono a centrocampo per
difendere una preziosa e forse alla fine anche meritata vittoria, che
permetterà a Crisà e soci, di lavorare con più tranquillità in vista della
prossima gara fra 15 giorni, sempre in casa e contro l’Union R.S.V.
Mister, come mai così indietro con la preparazione ?
E’ tutta colpa mia, ho
preso l’impegno con la Per Santa Maria, pensando che il campionato cominciasse
fra un mese e invece avevo degli altri impegni che non potevo spostare e sono
arrivato qua solo il primo di settembre.
Parte però comunque da una squadra che lo scorso anno è
arrivata seconda.
Non è per mettere le
mani avanti, ma di quella squadra sono rimasti solo quattro titolari, quando
sono arrivato, tardi lo ammetto, ho trovato una squadra che aveva lavorato solo atleticamente, ma a mio avviso aveva fatto solo lavoro resistente e poi non c’erano
più i presupposti tecnici dello scorso anno, quindi dopo avere conosciuto la
situazione, ho deciso di ripartire da zero in tutto e per tutto ed è da 10
giorni che ho dato inizio al nuovo corso.
Sarebbe ?
Modulo nuovo, nuove
interpretazioni, difesa a 4 e non a 3, tre punte invece di due, tre a
centrocampo anzi chè 5, si pressa diversamente, ci si muove diversamente e si gioca diversamente, nuova mentalità, nuovo approccio alla partita, c’è da lavorare, intanto
si comincia a intravedere qualcosa, poco, ma speriamo di riuscire in fretta.
Ma è vero che ha dovuto far giocare gente appena arrivata con
un solo paio di allenamenti ?
Si è vero, anche se
siamo in 26, ho tre ragazzi con il gesso, tre non sono ancora in regola con il
tesseramento, un paio non sono in condizione e un altro aveva la febbre la
mattina della partita, così dei sei a centrocampo, ne avevo solo tre, di cui
uno arrivato da pochissimo.
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