Queste partite servono per sperimentare la
predisposizione dei giocatori e in special modo dei nuovi, alle prove tattiche di Pioli in vista della nuova stagione
e anche sulle eventuali necessità o rinunce di mercato, sta lavorando oltre che
sul 4-2-3-1, anche sul 4-4-2, nell’eventualità non si riesca a trovare il
sostituto di Calhanoglu e sempre per lo stesso motivo al 4-3-3, nel caso in cui
i calciatori in organico o le occasioni di mercato, orienterebbero verso questa
nuova soluzione.
L'idea di base resta sempre 4-2-3-1, su
cui si sta impostando il mercato, fino ad adesso nel primo tempo sono andati in
campo tutti i titolari disponibili: Tomori, Hernandez, Bennacer e si è visto comunque un buon Milan, capace
di giocare su buoni ritmi e di trovare trame di gioco già abbastanza collaudate, la condizione fisica è
apparsa di buon livello, ma va valutata più avanti e con avversari di ben altro
spessore.
Nel secondo tempo Pioli ha cambiato
tutti gli 11 titolari, dando spazio al resto delle riserve: Conti, Hauge, Caldara e diversi giovani, tra
questi hanno spiccano Hauge, Pobega e Colombo, giocatori già abituati alla serie A e a giocare insieme (anche se
per poco), che hanno danno sostanza ai secondi 45 minuti, i rossoneri anche
nella ripresa sono superiori, ma in campo c’erano tanti calciatori che non hanno
mai giocato insieme.
Qualcosa di buono comunque si è visto, Colombo è sempre
presente sotto porta e la cerca con continuità, mentre Pobega gestisce i ritmi
e si fa vedere spesso in avanti, facendosi apprezzare e avviandosi versa una
probabile conferma (io lo terrei come quinto centrocampista e poi a gennaio si
vedrà), piuttosto cederei uno tra Krunic e Daniel Maldini, anche se il figlio d’arte
sta facendo anche lui buone cose.
Contro il Modena
vedremo sicuramente Ballo-Tourè e Brahim Diaz, l’obiettivo del Milan è quello di aumentare la
qualità in attacco, vorrebbe e dovrebbe investire su un trequartista e su un
esterno destro di spessore, gli occhi sono sempre puntati su Vlasic e Ziyech,
per il primo bisogna vincere la resistenza del CSKA Mosca, che non vuole cedere
al prestito con diritto di riscatto, anche se i russi sembrano disposti a
lasciar partire il giocatore, ma al momento soltanto a titolo definitivo per 30
milioni.
Nell'anno del ritorno in Champions, la dirigenza non
vuole lasciare nulla al caso, tanto che Maldini e Massara
stanno pensando di rinforzare anche il centrocampo, inserendo un altro (forse
2) elemento, i nomi sono i soliti: Bakayoko rientrato al Chelsea dal prestito
al Napoli, (ma non per restare) e Kamara che ha anche lui un solo anno di
contratto con il Marsiglia.
Romagnoli ha un
contratto che scade nel 2022 ed ha un ingaggio importante, a cui non vuole
rinunciare, anzi lo vuole incrementare, mentre il fondo come ha fatto per
Donnarumma e Calhanoglu, ritiene di non dovere fare ulteriori investimenti
sul giocatore, questi sono i presupposti per una cessione del capitano, anche
se non è previsto in uscita, ma se non si vuole perderlo a zero.
Sono state ufficializzate le amichevoli estive del dopo Modena, il 31 luglio col Nizza, il 4 agosto con il Valencia, l’8 agosto con il Real Madrid e il 14 agosto con il Panathinaikos, per il recupero Zlatan sta rispettando il programma e fine mese potrebbe tornare a lavorare in campo, l’obiettivo è tornare tra i convocati alla prima di campionato, per partire da titolare alla terza contro la Lazio dopo la sosta, anche per Calabria il recupero prosegue bene e ha ripreso a lavorare sul campo.
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