Avevo detto di non parlare più di Gigio, ma i fatti di cronaca mi impongono di dire due parole di chiarimento, perché la delusione verso Donnarumma e il suo procuratore è sempre più crescente, Gigio inizialmente guadagnerà 7 milioni di euro netti all'anno, un milione in meno rispetto a quanto gli offriva il Milan, saranno poi i bonus a incrementare il guadagno, cosa che avrebbe avuto al Milan, ma ben distanti dai 12 milioni di cui si parlava, diciamo che la differenza l’ha fatta la commissione di Raiola e Raiola non è un giocatore del Milan.
Devo concordare con il giornalista Biasin, che sicuramente
Raiola nel giorno in cui è stato costretto a firmare l’ultimo contratto con
Fassone e Mirabelli, abbia promesso a se stesso di portare via Donnarumma a
zero e così è stato, perché ha rinviato sempre gli appuntamenti per il rinnovo
dicendo: “non è il momento, quando è il momento lo stabilisco io”, il fatto
concreto è che Inizialmente Gigio guadagnerà meno di Keylor Navas e in caso di
stagione trionfante tra campionato e Coppe europee, arriverebbe a guadagnare 10
milioni, soprattutto se si imponesse come titolare tra i pali.
Credetemi non è il
famoso discorso della volpe che non può arrivare all’uva, ma noi del Milan
nella squadra vogliamo milanisti dentro, gente come Tonali o Diaz, che voglio
stare al Milan anche abbassandosi lo stipendio o giocando poco, chi vuole
andare via per giocare di più (Cutrone o Locatelli) o per guadagnare di più
(Calhanoglu), chi non è milanista e non mette il Milan davanti ai propri
interessi che vada pure via.
Tra le priorità del
Milan c'è il rinnovo di Kessié, attualmente impegnato alle Olimpiadi, il suo
procuratore ha chiesto 6 milioni e dopo qualche tentennamento il Milan si è dichiarato
disposto ad arrivarci, il ragazzo però ha ricevuto diverse offerte da altre
società e fra queste il Liverpool, il Milan ha fissato un appuntamento con Atangana,
per discutere del rinnovo, da quello che trapela e non da quello che gli altri
vorrebbero, le parti sono molto vicine e intenzionate a chiudere la trattativa,
che negli
ultimi giorni ha registrato qualche passo avanti verso il rinnovo.
Nel caso non fosse
così, vuol dire che anche Kessie non è milanista dentro e allora tanto vale
farlo partire adesso per non perderlo a zero, come vuole fare il Real Madrid
con Isco, o come sta facendo l’Atalanta con Romero, vendiamo i calciatori nel
loro momento migliore e andiamo a prendere i giovani di qualità da lanciare, ai
quali affiancare gente esperta e vogliosa, come Isco appunto.
Il fantasista
spagnolo lascerà presto il Real, ha un contratto in scadenza a giugno 2022 e il
Real sta cercando di piazzarlo in questa finestra di mercato per evitare di
perderlo a zero (stesso discorso di Kessie), ha una valutazione di 18 milioni e
un ingaggio elevato, il Milan rimane alla finestra essendo ancora alla ricerca
di un altro trequartista, le due società potrebbero provare a chiudere l’affare,
ma tutto dipenderà da quanto sia disposto Isco a spalmare il suo ingaggio.
A questo punto del ritiro precampionato, il Milan è entrato nella fase dei colpi finali e di vendere, per incassare e reinvestire sugli ultimi acquisti, visto che il tesoretto di partenza (77+4 di Laxalt) è quasi finito (restano solo 18 milioni), in uscita ci sarebbero in primo piano Conti e Caldara, ma per avere un bel po’ di soldi da investire, servono cessioni più importanti, come quella di Hauge, da cui potrebbero arrivare 12 milioni e quella di Leao, da cui potrebbero arrivare 25 milioni.
In vendita anche Castillejo e poi ci sarebbe Pobega,
io non lo venderei, così come nessun tifoso lo vorrebbe e a quanto pare anche
l'area tecnica sembra intenzionata a confermarlo, solo se non si riuscisse a
fare plusvalenze con altri giocatori, allora l'ex Spezia potrebbe essere a
malincuore sacrificato e poi c’è il futuro di Romagnoli, il capitano come
Kessie è in scadenza a giugno 2022 e se anche lui non è milanista dentro che
vada via, Raiola aveva proposto uno scambio con Bernardeschi.
Bernardeschi è un buon profilo e potrebbe dare qualità
all’attacco del Milan, ma anche lui ha un grosso ingaggio ed è assistito da
Raiola, una cosa che spero al Milan non succeda più per la vita, tant’è che ha ricevendo
un secco no, difficilmente per lui arriveranno soldi in contanti, pertanto
dovrebbe partire in uno scambio con l'esubero di un'altra squadra, ma anche per
lui, eviterei che vada via a zero tra un anno.
Gli obiettivi in entrata restano un
centrocampista e un trequartista, oltre all'esterno di destra e alla punta giovane,
si allontana Vlasic e si avvicina Ilicic, mentre per la fascia destra è lontano
anche Ziyech, l’alternativa nuova è Kvaratskhelia,
centrocampista del Rubin Kazan di origine georgiana.
Partono adesso le amichevoli sempre più
interessanti ed allenanti, dopo due formazioni di Serie C arrivano: il Nizza,
il Valencia, il Real Madrid e il Panathinaikos, per il momento le
indicazioni sono buone, vedremo con avversari più quotati e con il rientro dei
nuovi acquisti.
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