Comincio con una premessa, io Audero e Augello li prenderei tranquillamente per il Milan, li vedo come ottimi sostituti di Maignan e di Theo Hernandez.
Chiusa
parentesi, parliamo della vittoria sofferta e dei due momenti determinanti, in questa
partita Pioli ha un torto e una ragione, il torto è quello che è diventato
oramai un po' usuale, arrivare al 47esimo e spesso anche oltre, senza avere
chiuso la partita, la ragione invece è, che Pioli ha dimostrato di essere
oramai un allenatore di livello (smentendomi), con l’azzeccatissima mossa della
difesa a 3.
È
stata una mossa che non solo gli ha impedito di perdere la partita, che con il
4-4-1 dopo l’uscita di Leao era compromessa, ma addirittura di vincerla ed equilibrare
le forze in campo, tanto che fino all’80esimo, l’uomo in meno non si notava,
momento in cui è subentrata la stanchezza e l’arbitro Fabbri ci ha dato una
mano.
Parlo
sempre male degli arbitri, ma quando c’è da parlarne bene è giusto che lo
faccia, fino all’80esimo circa, aveva arbitro una buona partita e aveva rivisto
tutti gli episodi proposti dal var, poi all’80esimo ci ha un po' tutelati, non
tanto per il rigore di Kjaer, a mio avviso discutibile, quanto per quella
leggera manata su Theo, che ha scatenato giustamente il putiferio e qualche
altro interventino a metà campo, su cui ha sorvolato, meglio così, ogni tanto
ci vuole.
Ma
torniamo alla mossa di Pioli, il cambio di
modulo ha permesso al Milan di gestire bene la partita, anche con l’aiuto della
fortuna, che ha salvato Maignan e compagni con il palo colpito nel finale dai
blucerchiati e a portare in porto una vittoria importantissima, prima di
cambiare modulo il Milan stava soffrendo e sicuramente avrebbe perso la partita.
Una mossa che Pioli ha fatto con lucidità e non per
disperazione, tanto che a fine partita ha ammesso che la difesa a 3, è una cosa
che ha in testa già da questa estate, aveva detto che ci sarebbe stato un
cambiamento tattico, che però non aveva ancora adottato, io pensavo ad un 4-3-3
e invece, pare che l’intensione sia il 3-4-1-2.
Volendo in questo scorcio di campionato ci sono stati vari
segnali, non è stato più ceduto Gabbia nonostante l’arrivo di Tiaw, in
un’occasione (un finale di partita) De Keleleare ha giocato dietro le due punte
Leao e Giroud, per non parlare proprio dell’acquisto di Origi che è un’ottima
seconda punta e con cinque difensori centrali, senza sacrificare Kjaer o
Kalulu, è un modulo che si può fare, anche perché mette Theo nelle condizioni
di non essere costretto a difendere da difensore.
Pioli ha pure ammesso che gli sarebbe piaciuto provarla
quest’estate, perché era nelle sue idee, ma un po' per le nazionali e un po'
per il mercato, non ha ancora deciso se cambiare modulo o no, cambio di modulo che
sembra non essere un problema per i giocatori, dipenderà magari dalle partite e
vedremo quando deciderà di utilizzarlo.
Grandissimo merito ai ragazzi, che in
inferiorità numerica hanno dato l'anima e sofferto per una vittoria importante
e meritata, ma stavolta si è vista inequivocabilmente la mano dell’allenatore,
che è venuto in aiuto ai suoi giocatori, la squalifica di Leao e gli infortuni
di Origi e Rebic, potrebbero varare contro il Napoli il nuovo modulo, ma non so
se è il caso di rischiare contro i partenopei.
Ma quello che non vedo più nel Milan e dopo questa mossa intelligentissima di Pioli, non mi sento più di poterlo rimproverare, è l’intensità a cui il Milan ci aveva abituato, non parte più “forte” e non ha più quel tipo di approccio alla partita, tanto che in trasferta fa solo pareggi, io non credo si tratti solo di casualità, comunque, vittoria pesantissima e di grande personalità, finalmente da grande squadra e con un grande allenatore.
Diverse sono state le note positive, al
di là della mossa dell’allenatore, da segnalare il pieno recupero di Kjaer, la
buona prova di Pobega, che può essere considerato il terzo titolare a centrocampo,
bene anche l’ingresso di Vranckx, in attesa di un totale e definitivo inserimento,
a sprazzi De Ketelaere, ma da lui ci si aspetta tanto e giocare bene non basta,
è in crescita e sta imparando a stare nel campionato italiano, comunque, il Milan è stanco, adesso più che mai si deve
pensare al turnover e studiare le rotazioni.
Il Comune di Milano ha dato l'ok al
progetto aggiornato sull'impianto di San Siro, adesso la documentazione
verrà sottoposta al “Dibattito pubblico”, il tutto sempre che Cardinale non decida
di farsi lo stadio da solo a Sesto San Giovanni, dove ci aspettano a braccia
aperte.
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