domenica 23 maggio 2010

Palermo. Il nome e lo stemma della rosa.













Rinasce il Palermo dopo la radiazione.

Nel 1987 in occasione della rinascita del Palermo, del presidente Lagumina, si torna allo scudo con una testa d'aquila bianca che dovrebbe simboleggiare la purezza.

Bande trasversali rosanero con in alto la nuova denominazione sociale: Unione Sportiva Palermo.


Nel 1991 il presidente Ferrara modificò il logo che divenne, un aquila con le ali spiegate, che mostrasse grinta, ispirandosi a modelli inglesi e scozzesi.


Ed ecco che il nuovo marchio: l'aquila che sembra decollare ma anche appoggiarsi sul gagliardetto con i colori rosanero.


Nel 1994 si torna all'antico cambia nuovamente il logo e sopratutto cambia la denominazione sociale.

L'aquila ha di nuovo le ali rivolte verso il basso. La ridenominazione in U.S. Città di Palermo in virtù della sponsorizzazione stipulata con il comune.

Infine l'ultimo stemma cambiato nel 2000 sotto la presidenza Sensi, e ormai quello dell'era Zamparini per intenderci, che stilizza un'aquila ancora ad ali spiegate.

Ora nel 1994 in virtù della sponsorizzazione del comune, l'U.S. Palermo si trasformò in U.S. Città di Palermo, e anche se può sembrare un dettaglio secondario, questo nome è inviso e si vorrebbe tornare al passato.

La vecchia denominazione U.S. Palermo è stata acquisita da una società dilettantistica e quindi non più disponibile, ma due gloriose denominazioni sono ancora disponibili, S.S. Calcio Palermo che contrassegnò il periodo della presidenza di Renzo Barbera, e quella di Palermo F.B.C. che addirittura ci riporterebbe all'origine.

Per il sindaco Cammarata non c'è nessuna obiezione al cambio e non dovrebbero sussistere nemmeno problemi tecnici o legali, vedremo.

Con il logo e la denominazione abbiamo concluso, appuntamento ad altre curiosità Rosa e Nero.

Il Mister

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