Altri 3 punti di avvicinamento allo scudetto n° 18 che facendo i dovuti scongiuri, ci darebbero la possibilità di agganciare l'Inter al secondo posto, della speciale classifica degli scudetti vinti, dopo 5 titoli neroazzurri di fila, e per noi dopo ben 7 anni di astinenza.
La partita di Brescia non era facile anzi, l'avversario all'ultima spiaggia, la mancanza di una prima punta di ruolo, la stanchezza per le 3 partite giocate in 7 giorni e il nervosismo per un traguardo sempre più vicino, potevano sicuramente costituire una grossa difficoltà.
E così è stato, il Milan non è stato brillante come altre volte, anche sè nel primo tempo non ha rischiato nulla, ma è apparso comunque abbastanza contratto e concentrato, sbagliando poco o nulla.
Eccezionale Abbiati, sempre pronto e sempre determinante, poi chi più chi meno, si sono meritati la sufficienza piena, certo forse era il caso di mandare dentro Pirlo, visto che Seedorf è stanco e Van Bommel pure, ma a quanto pare ora che sono pronti Pirlo e Ambrosini, ci saranno tempi e modi per farli rifiatare.
Radio mercato parla di tre affari già conclusi nell'ottica del naturale e indispensabile rinnovamento, oltre che generazionale, anche di ridimensionamento degli ingaggi.
Via Amelia, Marchetti è dato per sicuro, così come via Sokratis, arriva Mexes e i sei difendenti centralmente per il Milan della prossima stagione così sono a posto: Abbiati, Marchetti, Mexes, Thiago, Nesta e Jepes.
Confermatissimo Abate con Bonera di rincalzo, via Oddo a sinistra Taiwo, ventiseienne terzino sinistro del Marsiglia, in scadenza di contratto e che pare abbia già un accordo con il Milan, per arrivare a parametro zero, poi via Antonini che non rientra nei parametri di Allegri, con Zambrotta che resterebbe come rincalzo.
A centrocampo pare che Pazienza, anche lui in scadenza, abbia firmato un preliminare, e così con Gattuso, Flaminì, Boateng ed Emanuelson, saranno 5 dei 6 centrocampisti, e poi dietro le punte, forse Ganso, visto che l'Inter rompe le balle, e probabilmente Robben, che è in rotta con il Bayen.
(nella foto sopra Taiwo)
In avanti tutto resta così comè, tranne approfittare di qualche buona occasione.
Mercato allenatori così tanto per parlarne anche sè non riguardano il Milan, che con Inter, Udinese e forse Lazio, si affideranno anche per la stagione 2001-2012 agli stessi tecnici.
Il Bari pare abbia scelto Bisoli per il ritorno in A, mentre la Juventus tra i tanti papabili (Mancini, Spalletti, Mazzarri, Gasperini e Rossi), pare orientata sù Villa Boas, ex secondo di Mourinho e che alla prima da solo, ha vinto lo scudetto in Portogallo e di cui non solo sè nè parla un gran bene, ma è l'oggetto del desiderio di molti clubs Europri.
Pioli destinazione Genoa, libera di fatto il posto per un ritorno di Di Carlo al Chievo, a cui piacciono pure Conte (gradito anche alla juve), e Malesani, visto che il tecnico del Bologna è in rotta con il club, e il suo posto dovrebbe essere preso da Gianpaolo.
La Sampdoria dovrà prima sapere che campionato farà e poi sceglierà il tecnico, così come il Catania, Cesena, Lecce, mentre per Lazio, Udinese, Napoli, Milan, Parma e Cagliari, dovrebbe profilarsi la conferma della guida tecnica.
Molta incertezza invece per le panchine di Fiorentina, Palermo, Inter e Brescia, mentre a Roma arriverebbe Ancelotti e all'Atalanta Del Neri, un ultima ora Boateng è stato riscattato dal Milan e adesso è tutto rossonero.