sabato 6 agosto 2011

76 giorni dopo.

Sono passati solo 76 giorni dalla festa dello scudetto ed eccone un'altra per la supercoppa, primo obiettivo in ordine di tempo della stagione 2011-2012 che ci permette di staccare in questa competizione i cugini che negli anni del loro strapotere ci avevano raggiunto come titoli conquistati.
Terzo derby di fila vinto ma quello che è più importante, specialmente nel secondo tempo è che il Milan ha convinto, e proprio in quella che era stata la carenza più evidente, la preparazione fisica.
Forse non erano convinti neanche loro di stare così bene a questo punto della preparazione visto il primo tempo in sordina, ma quando il Milan ha cominciato a giocare in velocità, tutto di prima, avanti e indietro con la palla e poi gli inserimenti senza ad attaccare la profondità, si è visto un grande Milan a mio avviso già più forte (forse perchè consapevole) dello scorso anno.

E dire che l'Inter non mi è dispiaciuta, ho visto finalmente i nerazzurri avere un gioco tant'è che non la boccio, Gasperini è uomo di campo è uno che lavora e lo sà fare, il tempo mi darà ragione l'Inter farà bene e poserà le base per un nuovo ciclo e ci costringerà a fare sempre meglio (ringiovanimento) e questo potrebbe rilanciare le italiane in Europa.
Certo Abate, Thiago, Nesta, Zambrotta, Van Bommel e Seedorf non sono ancora al massimo ma ci sono ancora 22 giorni, una cosa però è certa che occorre quel centrocampista di qualità (e spero di personalità), perchè sè non gira Seedorf non hai nemmemo come fare la sostituzione.

Non sono convinto su Kakà anche sè ho piena fiducia in Allegri che sè ha rigenerato Gattuso e compagni .......perchè occorre chi distribuisce il pallone e non chi lo porta, tranne sè il ritorno al Milan non coincida con un altro modo di giocare.

Un plauso va ancora sicuramente a chi ci ha fatto di nuovo grandi, sè la palla non arriva ad Ibrahimovic (ecco perchè occorre chi distribuisce la palla), per gli avversar diventa tutto più facile, ma quando gira lui e fa a sportellate se ne avvantaggia tutta la manovra, ecco perchè il Milan ha bisogno anche di trovare il suo "clone", perchè ha 31 anni, ha bisogno di rifiatare (per non arrivare a fine stagione spompato), e per non andare in difficoltà alla prima squalifica, perchè l'Inter quest'anno non scherza.

1 commento:

  1. Mister del milan parlo, del Palermo no perchè si dovrebbe scrivere un poema. Dico solo che il palermo deve assolutamente tornare a giocare 4-3-1-2. Non serve a nulla Amauri, abbiamo 4 punte valide cioè Pinilla Hernandez, miccoli, gonzalez. I due trequartisti li abbiamo (ilicic e zahavi) ecco allora compriamo un grande regista di centrocampo con nocerino (sennò vendetelo) e Migliaccio che tornano a fare ciò che sanno fare meglio, cioè le mezzali; se a nocerino togli gli spazi per gli inserimenti, togli il suo potenziale, ma queste cose qualcuno non le capisce. Caro mister, allora presuntuosamente le dico che parlo con lei, perchè io di calcio ne capisco e lei il calcio lo insegna. Poi serve un buon portiere (va benissimo sorrentino). Infine capiamo di che male soffre Cassani, ormai costantemente sottotono. Ecco così non mi sembrerebbe un brutto Palermo, certo non da champions come qualche anno fa andava dicendo il nostro caro presidente, prima forse di capire che a palermo poteva riempirsi il portafogli (o forse lo aveva già capito sin da subito) ma neppure eliminato dal Thun. E' vero il calcio è cambiato, nessuna squadra ormai è impreparata, ma il palermo dovrebbe valere più del Thun, ma oggi no, questa squadra come è concepita oggi farebbe fatica a salvarsi in qualsiasi campionato europeo di buon livello escluso il nostro. Come vede, mi son fatto prendere la mano, perchè palermo è la nostra città e mi fa male vedere zamparini che pensa di prenderci per i fondelli!!! Quindi caro Presidente, o ci porti nell'elitè del calcio, tipo napoli (che non vende i suoi campioni) o preferisco lottare per non retrocedere con un presidente tifoso!!!
    Passando ora alle note positive, cioè al Milan, sono come spesso del resto, d'accordo con lei. Se Kakà arriva (con accordi economici vantaggiosi come Galliani sa fare) è qualcosa che riempie più il cuore che il campo secondo me. kakà non è assolutamente un calciatore finito, ma al milan verrebbe a fare una delle 4 punte (con ibra e pato titolarissimi e Robihno più volte lodato da Allegri), mica il trequartista. Quindi magari se va via Cassano ok al ritorno di Kakà. ma quello che serve veramente è una mezzala di qualità. Come da lei ben detto se non gira Seedorf questa squadra ha la luce spenta, abbiamo bisogno di una grande mezzala di qualità, quindi se Galliani si deve concentrare si concentri su questo. Nomi??? Bè, difficile dirsi, a me piace moltissimo schweinsteiger ma non credo sia fattibile, allora a seguire Fabregas (difficile) o anche Montolivo o Aquilani. Tutti buoni, tutti fortunati ad inserirsi in un progetto vincente. Il milan ha tanti campioni in squadra, il difensore più forte del mondo (thiago silva), un mostro davanti (Ibra) e tantissimi campionissimi tipo Pato, l'intramontabile Seedorf e la roccia Boateng. Se ci mettiamo che l'allenatore non è scarso e ha dimostrato di avere grande personalità, allora mi sa che ci tocca a provare ad andarci a riprendere quello che fa parte del nostro DNA, e cioè la Coppa con le grandi orecchie.
    Buone vacanze mister, grazie per questi splendidi 2 anni passati insieme. Marco tagliareni

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