Il Milan in questo momento non è una squadra equilibrata. Non si possono concedere tutte queste occasioni da gol in casa ad una squadra come il Victoria Plzen, onestamente. Già dopo 2 minuti come lei ha ben detto c'è voluto un paratone di abbiati, sennò la solita tiritera, a rincorrere per una intera partita. Il milan soffre le squadre che ripartono velocemente, e non ci può essere difensore che tenga, neppure l'extratereestre thiago, quando i centrocampisti ti arrivano sparati e ti puntano. Il napoli che gioca di ripartenze veloci ci ha fatto molto male, ieri non c'erano cavani, lavezzi e hamsik e il milan se l'è cavata, ma non è questa la squadra giusta. E poi sul 2-0 neppure al 90° le partite non sono finite, perchè abbiamo smesso di giocare concedendo una palla gol clamorosa ai nostri avversari??? Sento dire che questa squadra vuole vincere la champions...siamo molto lontani, secondo me possiamo migliorare tantissimo ma dobbiamo farlo in fretta. E soprattutto quando giocano cassano e ibra qualcuno gli impone di passarsi la palla solo tra loro. Loro chiusi tutti dietro e noi a cercare queste imbucate stile barcellona, gli altri ripartivano veloci, lancio sugli esterni e cross in area, non mi sembra uno schema poi così complicato!. Andando sui singoli.
Abbiati 8: Miracoloso sulla prima parata, poi molto bene e sempre sicuro tranne in una occasione che non ha valutato bene la traiettoria di un cross
Abate 6,5: Se imparasse pure a crossare sarebbe tra i terzini più forti del mondo, concede solo un cross all'inizio che stava costandoci caro perchè delle volte si fida troppo della sua forza e velocità e attacca sempre l'avversario anche quando c'è da temporeggiare
Nesta 5,5: Non è il Nesta dello scorso anno. A parte la Lazio dove ha sofferto tantissimo e Barcellona (molto bene) è un Nesta impaurito, forse gli manca in questo momento brillantezza e quindi anche sicurezza, probabilmente risente più di altri il fatto di giocare ogni 3 gg., anche se sabato aveva riposato. Ma fatto sta che lo vedo in difficoltà, forse semplicemente è un calo fisiologico data l'età che avanza, forse è stato il mio idolo per troppi anni e quindi soffro pure io a vederlo non più mostruoso come prima. La sua fortuna è THIAGO: semplicemente il difensore più forte del pianeta terra!!! (voto 7)
Bene anche Antonini, dei terzini sn provati da allegri mi sembra il più in palla, non avrà l'esperienza di Zambrotta e neppure la forza fisica di taiwoo, concede qualche cross di troppo ma è dinamico e poi fare il terzino nel milan in fase difensiva non è mai semplice, non sempre ti arriva l'esterno per il raddoppio.(voto 6,5)
Nocerino: anche lui come Nesta lo vedo in difficoltà, non per un fatto fisico, forse soffre per l'impatto in una grande squadra e per le responsabilità di copertura che ha subito avuto, ma a Palermo era un altro giocatore, più spavaldo, con giocate anche di fino ke a s.siro non ha ancora fatto vedere. Anche lui se vuole essere da Milan deve crescere tanto. (voto 6)
Van Bommel: sarà che il fisico statuario non lo aiuti tanto ad inizio anno, diligente, tattico, non perde una palla, ma appena si alzano un po' i ritmi va in enorme difficoltà. Il milan lo ha confermato dopo la splendida stagione dello scorso anno, ma mi ero già sgolato questa estate, andava preso Inler, per me fortissimo perchè ha tutto ed è essenziale, forza, tecnica, visione di gioco, tiro da fuori, tutta sta roba in un unico giocatore che tra l'altro si poteva prendere ad un prezzo abbordabile e che per almeno 3 anni avrebbe risolto il problema del mediano davanti la difesa fondamentale per il calcio di Allegri e non solo. Cmq abbiamo Van Bommel e speriamo che ritrovi il passo migliore (voto 6)
Seedorf: lui è un capitolo a parte, lui è il calcio, un professore di questo gioco, sa sempre dove mettersi in entrambe le fasi e le fa con una qualità e tranquillità inverosimili. Quando ci sono 80 mila persone e agli altri le gambe tremano lui sale in cattedra, troviamo un nuovo seedorf ha detto allegri, ha ragione è unico, paragonabile solo a xavi e iniesta (voto 7,5)
Emanuelsson: ha la corsa, ma non può fare il trequartista, spaesato, non trova mai la posizione e finisce per vagare per il campo. Forse non è solo colpa sua, per me è una mezzala sn o meglio un'ala nel 4-4-2. Cmq non è lui il problema.
Ibra: fondamentale, unico, potente, quando viene a muro i difensori neppure lo seguono tanto la palla non la possono prendere mai. Fa salire la squadra, però lo vorrei meno lezioso, ma stiamo parlando di un attaccante unico nella sua specie. Che semplicità nella giocata del 2-0, ma ora deve caricarsi di nuovo la squadra sulle spalle larghe che ha e portarci avanti anche in champions, la sua carriera non può finire senza aver vinto la champions, speriamo al milan. (voto 7)
Cassano: è dimagrito finalmente, un campione ritrovato, non sarà continuo ma a quei livelli continuo c'è solo messi. Ha le giocate del grande campione e questo deve fare, correre finchè ha fiato e illuminare. Anche lui fa imbestialire ogni tanto perchè soffre di sudditanza Ibra, cerca solo lui, forse ha paura che lo meni...(voto 7)
Aquilani: trovate il sostituto di Seedorf, non è lui. Non sa difendere. Non è neppure un regista, è un centrocampista atipico, bravo nell'inserimento, ma nel milan può e deve fare solo la panchina. Ieri ha perso troppi palloni (voto 5.5)
Taiwoo: Grande forza fisica, non bello a vedersi, speriamo che cresca sennò l'anno prossimo serve urgentemente terzino sn (voto 6 di fiducia)
De sciglio: dicono che solo uno "tsunami" gli impedirà di diventare calciatore in serie A. Ieri pochi minuti ma già una splendida diagonale con una grande chiusura. E' fortunato, lo allena Mauro tassotti.
A presto mister. marco Tagliareni
giovedì 29 settembre 2011
Abbiati santo "subito"
Sono passati appena due minuti e da un traversone sulla sinistra il "Viktoria" incorna verso la nostra porta e Sant'Abbiati da Abbiategrasso compie il miracolo togliendo l'1 a 0 per gli avversari dall'angolino basso.
Certo con il Viktoria in vantaggio al Milan si sarebbero complicate le cose, percheè gli avversari si sono chiusi a riccio già sullo 0 a 0, figuriamoci sull'1 a 0 e poi un'altra partita all'arrembaggio con il risultato finale incertisimo, ma quella è un'altra storia.
Tra i rosso neri tornava Ibrahimovic e la sua presenza in campo si è notata dando fiducia e convinzione nei propri mezzi a tutta la squadra, si è rivista una squadra più tonica e più concentrata anche sè il ritmo è stato leggermente più alto e ha sofferto maledettamente la velocità delle ripartenze avversarie.
Ancora una gara dal possesso palla infinito e spettacolare, ma con scarse occasioni da reti, un pò perchè troppo leziosi si voleva entrare in area "tocchettando" ma alla fine un piedino degli avversari interrompeva sempre l'ultimo passaggio e un pò perchè si attaccava troppo centralmente e una squadra chiusa come sempre accade, non ti da modo di crearti molte occasioni.
Ottima l'intesa e la voglia di cercarsi che ha caratterizzato la prestazione di Cassano e Ibrahimovic, cosa che non riesce con Pato, e quei due la davanti sono uno spettacolo anche sè poi tirano poco in porta, lo svedese calamita il gioco dei suoi compagni e degli avversari, viene incontro a fare sponda, tiene palla e fa salire la squadra, allarga il gioco e detta assist, prende punizioni e brucia le mani ai portieri, chi altro lo fa al Milan?
Cassano è il "figlioletto discolo" tira il sasso (colpi a sensazione) e sà che "il gigante" lo sostiene, i due "attacca briga" di milanello vanno d'amore e d'accordo e si divertono, ma vi immaginate Ibra rifinitore alle spalle di Cassano e Balotelli ? il trio dei "bulli" ? ma quello è un altro anno.
Prova in crescendo anche per il "supremo" Thiago e il "professore" Seedorf, generosissimi e indispensabili i due motorini Abate e Nocerino, a fianco di uno "statuario" e insuperabile van Bommel, bene anche Antonini, Nesta e Aquilani, peccato che ancora Emanuelsson e Taiwò non hanno lasciato il segno.
La prestazione del Milan è stata migliore di quella ammirata domenica contro il Cesena ma siamo ancora lontani dallo standard e poi per al seconda volta non ha preso goal, speriamo che piano piano si torni ai livelli dello scorso anno, visto che la classifica è corta e che dalla vetta ci separano solo 3 punti e con il recupero degli assenti possiamo tornare ad essere protagonisti, per come è giusto che sia, a cominciare da domenica sera contro la Juventus.
lunedì 26 settembre 2011
Buono solo il risultato.
Ancora ritmo troppo basso e per quello che ho potuto vedere magari ci sono squadre che non hanno un gioco, altre che nonostante tutto lasciano il tempo che trovano, ma corrono e tengono ritmi alti tutte tranne il Milan che contro questo Cesena poteva giocare anche da fermo, ma non sarà così con le altre.
Cominciamo con i bianconeri che hanno una rosa di tutto rispetto ma che sono stati una delusione e sè fin ora non hanno vinto non è uno scandalo, così come non è uno scandalo sè il Milan non riesce a mettere al sicuro il risultato nei restanti 90 minuti dopo il goal, perchè ha tenuto la palla in modo magistrale quasi "barcellonesco", ma sarà perchè la davanti manca lo stoccatore o perchè si aspettava di mettere davanti al portiere l'uomo libero che non arrivava mai, ma così è troppo stucchevole, non va.
Nonostante le 10 assenze più una (Pato), il Milan ha denotato una certa crescita specialmente in alcuni singoli, Van Bommel per esempio ha finalmente fatto una gara all'altezza della passata stagione, così come Thiago Silva, che con il solito Cassano e un inatteso Emanuelson per me risultano i migliori in campo.
Prestazioni sufficienti Per Abbiati, Abate, Yepes, Zambrotta e Aquilani, qualcosa di più invece per il magico Seedorf.
Una nota a parte per El Shaarawy che si è un pò perso (non è ancora pronto per la serie A), per Nocerino ancora non perfettamente integrato negli schemi del Milan ma è già il clone di Gattuso, bravo e infine Taiwo ancora un'altra prestazione incolore, tanto da spingere il Milan e Mino Raiola a provare a portare al Milan a gennaio Maxwell che al Barcellona è la terza scelta per Guardiola.
Sempre per gennaio il Milan sta cercando di ovviare al mancato arrivo del vice Ibrahimovic, e sempre dalla premiata scuderia Raiola potrebbe arrivare il centravanti del Brescia Jonathas, già segnalato al Milan a gennaio scorso e riproposto per questo gennaio o al massimo a giugno, dopo che ha già messo a segno 5 reti in 7 gare tra campionato e coppa.
Ma i movimenti previsti per gennaio non si limitano solo a Maxwell e Jonathas, indiziato numero uno è Kevin Constant, un calciatore già seguito a gennaio e giugno scorsi, e a quanto pare ormai in dirittura d'arrivo visto che si è scomodato Braida per vederlo, insieme con i procuratori del giocatore, ma il Genoa dovrebbe a gennaio mandare in rossonero anche Rodrigo Palacio, visto i continui guai fisici di Pato.
Ma al Milan per gennaio non si guarda solo al campionato italiano, osservato speciale è Sami Khedira uno dei mister "x" di questa estate, che non serve più a Mourinho, mentre si lavora pure in prospettiva e sempre con il Genoa, perso Kucka promesso all'Inter in cambio di Viviano il nuovo obbiettivo adesso è il Cileno Cristobal Jorquera classe "88" e poi Polenta ora in prestito al Bari e Yiadom Boakye un "93" in prestito al Sassuolo e che ha già esordito in A la scorsa stagione segnando un goal in 7 presenze.
Per mercoledì in champions dovrebbero esserci disponibili Ambrosini, Ibrahimovic, Bonera e Antonini, il successo di sabato speriamo segni la partenza positiva così come lo scorso anno dopo 4 gare e 5 punti, in campionato e anche in champions.
sabato 24 settembre 2011
Che jella.
E' vero che gli infortuni non possono costituire un alibi, ma ora la situazione si sta facendo pesante perchè a parte gli equilibri che vengono a cambiare, non si possono mettere in panchina quei giocatori che non attraversano un buon momento di forma e allo stesso tempo non si possono utilizzare i calciatori adatti a superare le difficoltà, vedi nel momento che devi recuperare il risultato ma non hai una punta da cambiare.
Certo le forze tecniche in campo sono sempre a favore del Milan, ma appena perdi Pato (è vero che quest'anno non si è visto) e già ti mancano Robinho, Ibrahimovic e Inzaghi è appena guarito, sè sei sotto di un goal per recuperare cosa ti inventi ?
Nocerino è arrivato per fare panchina ed invece le sta giocando tutte, Cassano doveva andare via perchè non c'era posto per lui e invece meno male che è rimasto, poi siamo l'unica squadra che ha incontrato tra queste difficoltà: Lazio, Napoli e Udinese, speriamo di sbloccarci contro il Cesena così avremo 5 punti in 4 gare proprio come lo scorso anno e allora.......
Sarà per via delle nazionali ma tutti i giocatori del Milan stentano a carburare, Abbiati, Nesta, Thiago, Van Bommel e così via e in una situazione d'emergenza non possono avere il tempo per entrare in forma e quindi questo ritmo compassato a tutti i costi potebbe essere proprio il risultato di una situazione d'emergenza.
Contro l'Udinese si sono salvati in pochi comunque da una sufficienza stentata, anche sè il gioco è lo stesso ma quando manca la forza fisica di Ibra, gli inserimenti di Boateng e i miracoli di Abbiati, anche gli altri ne risentono nella loro prestazione, speriamo che almeno al più presto Inzaghi torni a fare muovere la rete avversaria,
Sarà per via delle nazionali ma tutti i giocatori del Milan stentano a carburare, Abbiati, Nesta, Thiago, Van Bommel e così via e in una situazione d'emergenza non possono avere il tempo per entrare in forma e quindi questo ritmo compassato a tutti i costi potebbe essere proprio il risultato di una situazione d'emergenza.
Contro l'Udinese si sono salvati in pochi comunque da una sufficienza stentata, anche sè il gioco è lo stesso ma quando manca la forza fisica di Ibra, gli inserimenti di Boateng e i miracoli di Abbiati, anche gli altri ne risentono nella loro prestazione, speriamo che almeno al più presto Inzaghi torni a fare muovere la rete avversaria,
martedì 20 settembre 2011
Le assenze non possono essere un alibi.
Il Milan aveva cominciato bene con la solita attesa senza rischiare nulla e attaccando di rimessa, tanto che al primo affondo convinto passava in vantaggio con la premiata ditta Cassano-Aquilani, salvo poi non opporre la minima resistenza al ritorno del Napoli che con un Cavani più fortunato che abile, rimontavano una squadra tornata statica, narcisa e povera di iniziativa.
E' inutile invocare le assenze a giustificazione di una gara scandalosa, seguito di altre prestazioni del tipo Barcellona, è un Milan supponente lontano parente di quello che lo scorso anno è stato la sintesi della praticità e del sacrificio.
Il Milan è tornato a giocare senza il movimento senza palla dei suoi giocatori, senza il ritmo elevato che lo ha caratterizzato, tutto l'opposto del Napoli che a mio avviso non ha messo in mostra un gioco spettacolare, anzi ma ha tenuto altissimi i ritmi di gioco, catapultandosi in avanti velocemente creando superiorità numerica e più soluzioni di passaggio, e rientrando compatti praticando un pressing importante, certo poi con Cavani che è baciato dalla fortuna, il pasticcio è servito.
Nulla è perduto, anche lo scorso anno il Milan è partito ad handicap, ma ora il tempo del "babbiu" è finito e già mercoledì contro l'Udinese (un altro scontro al vertice e De Laurentis si lamenta) occorre invertire la rotta, e fare un pò di rotazione ma con criterio, cioè Antonini o Taiwo a sostituire Zambrotta, e non Bonera che giocherà centrale quando anche Yepes e Mexes non saranno disponibili oltre ai titolari, e speriamo di recuperare almeno Inzaghi, perchè Pato senza Ibra è troppo poca cosa.
Meno male che Abate non ha avuto nessuna flessione e sembra la continuazione dello scorso anno, e che Cassano il suo se lo fa, ma non possiamo continuare a prendere tutti questi goal, specie sulle ripartenze avversarie, dove ci facciamo trovare sistematicamente sbilanciati.
Forza Allegri vincere il Berlusconi, o la supercoppa non basta, bisogna essere bravi a confermarsi e il Milan deve dimostrare che non è stato un caso lo scudetto della passata stagione e che sta riaprendo un ciclo, poi anche sè non vince lo scudetto non importa ma deve lottare fino all'ultima giornata, buon lavoro.
giovedì 15 settembre 2011
Al Milan basta un minuto.
Sono bastati solo 30 secondi all'inizio della partita e 30 secondi alla fine per strappare un 2 a 2 buono solo per la classifica e che rimarca l'abisso tra il Barcellona e tutte le altre squadre, e la pochezza del calcio italiano che oggi ha come massima espressione proprio il Milan.
I blaugrana hanno evidenziato come al solito grande condizione fisica e mentale che unita al magistrale possesso di palla e ad un pressing sistematico, consacrano i catalani come la squadra più forte al mondo e un nuovo modo di fare calcio che sta segnando una nuova rivoluzione tecnica, ventanni fa era Sacchi a segnare un'era, ora parte l'era Guardiola, una rivoluzione tecnica imperniata sulla mentalità offensiva, al contrario dell'Italia dove la mentalità difensiva è nel DNA italiano, difficile da sdradicare.
Il Milan visto al camp nou è stato imbarazzante nella sua difesa ad oltranza, sicuramente era l'unica cosa che il Barcellona gli concedeva e che il Milan ha fatto bene ma per una squadra; campione d'Italia, la più titolata al mondo e che ambisce almeno alla finale se non alla coppa, non riuscire mai a distendersi in una azione manovrata, è veramente "incredibile".
Quindi della partita cosa resta da raccontare, lo scatto potente e felino del "ghepardo" Pato, la precisione balistica di "testolina" Thiago, e la caparbietà di Nocerino che sul primo goal recupera una palla e lancia Pato e poi insegue al novantaduesimo Abidal sulla linea di fondo costringendolo a toccare la palla per il calcio d'angolo decisivo.
I singoli: Abbiati mi pare lontano dalla forma della scorsa stagione, così come Zambrotta mette in evidenza gli anni che ha, Nocerino è ancora spaesato così come Aquilani, di Pato e Cassano cosa dire sè non hanno beccato palla ? per il resto grandi; Abate, Nesta e Thiago Silva, soliti Van Bommel e Seedorf, ma questo Milan ancora una volta non andrà al di là degli ottavi, forse occorre gente con un'altra mentalità o Allegri deve provvedere velocemente a dargli un'impronta ancora più marcatamente diversa da quella che ci ha lasciato Ancelotti.
sabato 10 settembre 2011
Questione di ritmo.
Finalmente si gioca e Milan e Lazio hanno dato uno spettacolo abbastanza gradevole, il Milan come suo costume ha concesso i soliti 20 minuti agli avversari, solo che nella Lazio Klose e Cissè non si fanno pregare, fanno veramente ancora la differenza, mentre nel Milan Thiago Silva e Nesta sono stati lontani parenti dei difensori a cui siamo abituati a vedere.
Tutto qua? sicuramente no, come ha detto Allegri dopo 20 giorni di inattività agonistica entrare in campo e trovare il "ritmo campionato" non è cosa facile, a maggior ragione sè difronte hai la Lazio motivatissima e forte, anche perchè non è la Lazio della passata stagione che fa le barricate, è una Lazio che gioca ma principalmente con quei due la davanti non perdona.
Il Milan ha difeso male e si è visto, non attaccavano alti i portattori di palla e lasciavano troppo spazio per la giocata avversaria, sarà perchè Nesta e Thiago non era in grande spolvero, sarà perchè Aquilani che ha giocato una buona partita non si è ancora inserito negli schemi, ma mentre nei proverbiali 20 minuti il Milan subisce l'avversario senza rischiare, stavolta ha rischiato e come.
Per il resto poi sul 2 a 0 (ma era passato il tempo a disposizione dell'avversario) ha cambiato ritmo (forse la Lazio ha avuto paura di vincere ed è rinculata), Abate più che Antonini hanno cominciato ad "asfaltare" le fasce e anche sè il gioco di prima con verticalizzazione non è ancora così fluido, Cassano e compagni hanno cominciato a giocare come sanno e oltre alla supremazia territoriale per i restanti 70 minuti, si è rivisto il Milan, che anche con pochi ricambi di gran lunga superiore a questa Lazio, e non è poco.
Un Milan che fa già paura dalla cintola in sù, Cassano è stato il migliore in campo ha svariato su tutto il fronte d'attacco, ha dato profondità, ha segnato, ha fatto segnare e ha pure preso un palo, Ibra non era al meglio ma ha calamitato il gioco della squadra con sponde intelligenti e assist illuminanti, Pato subentrato a P.Boateng non mi è sembrato in linea con la squadra, è su un'altra linea e lo posso capire.
Sopra la sifficienza "guerriro" Boateng, Van Bommel, Ambrosini e Antonini, di Nesta e Thiago ne abbiamo parlato, un pò sotto i suoi livelli Abbiati, ma non Abate, dagli la "corda" e va su e giù come le "duracel" fino ad esaurimento.
Una mensione particolare per Nocerino e Aquilani i due nuovi che a mio avviso hanno giocato bene ma sono ancora lontati dall'essere parte integrante di questa squadra, Antonio sà che questa è una grande oppurtunità, Ambrosini, Gattuso e van Bommel sono prossimi alla pensione, deve farsi trovare pronto e consacrarsi, Alberto per me è stato eccezionale sotto l'aspetto della costruzione, degli inserimenti, della fantasia ma non ha ancora capito come difendere, in fase di possesso mi è sembrato veramente il sostituto migliore di Seedorf, ma deve imparare a difendere come Seedorf, onestamente con Cassano e Ibra erano gli unici uomini di qualità .
Allegri ci ha abituato che in pochi giorni riesce a dare un volto diverso al Milan, speriamo lo faccia anche sta volta, perchè a Barcellona, con questo Barcellona occorre un altro Milan, per il 2 a 2 con la Lazio, un pareggio in casa con i romani può succedere a tutte e per come si erano messe le cose.....
martedì 6 settembre 2011
Beccati sta tripletta.
Il MIlan si appresta ad inaugurare la stagione 2011-2012 con la prima gara post sciopero che di fatto da inizio alla stagione calcistica che ci porterà all'Europeo nell'estate del 2012.
Come in tutti i tornei che si rispettano tocca alla squadra campione giocare la gara d'apertura e venerdì 9 alle 20,45 a San Siro-Meazza il Milan si troverà difronte una delle compagini più forti del campionato, che già lo scorso anno ha tenuto testa alle milanesi per un lungo periodo e quest'anno si sono pure rinforzati con gli arrivi di Klose e Cissè su tutti.
La gara con la Lazio è molto importante perchè oltre a costituire il primo ostacolo importante in campionato, serve a rodare i campioni d'italia alla gara del 13 a Barcellona contro i campioni d'europa.
Contro la Lazio il Milan dovrebbe schierare la formazione tipo Taiwo compreso proprio per testarne l'affidabilità in vista della champions, e in attacco con Boateng (Prince) dietro le punte il duo sarà costituito da Ibrahimovic e Cassano, con Aquilani in panchina pronto a subentrare per migliorare l'inserimento in rossonero al posto di uno tra Gattuso e Seedorf.
A proposio di attacco Inzaghi escluso dalla lista Champions c'è rimasto molto male, tanto che avrà un colloquio chiarificatore con Allegri ma è solo una formale discussione in quanto le possibilità di rientrarvi sono zero, così l'Atalanta si è fatta avanti per Gennaio, ma l'attaccante che è ancora infortunato e si porterà dietro almeno per un mese il fastidioso dolore al polpaccio, pare che abbia già deciso di lasciare il Milan ma per una squadra che gli permetta di fare le coppe per continuare il duello con Raul.
Per quanto riguarda l'articolo 7 del contratto, limato e contro limato permette si la partenza del campionato ma apre un periodo di discussione che potrebbe portare ad una riforma radicale con la revisione della legge 91 del 81, ovvero i calciatori potrebbero passare da lavoro subordinato ad autonomo.
Comunque mentre c'è chi discute vediamo di cominciare a fare i fatti, palla al centro e fischio d'inizio.
venerdì 2 settembre 2011
Dopo 3 mesi di chiacchere, vogliamo giocare ?
Finalmente il calcio mercato è finito, io lo trovo troppo lungo e per tanto dispersivo, credo che si farebbero molti più buoni acqisti in minor tempo e poi le squadre si devono fare entro metà luglio così si può lavorare con tutti gli effettivi (nazionali permettendo), ma come sappiamo in Italia nessuno è mai al posto giusto e nel calcio decide chi il calcio non lo capisce.
E' chiaro che in attesa del calcio giocato dalle colonne di questo blog mi divertirò a trovare alle squadre la loro collocazionie per fasce, ora che i loro organici sono per così dire al completo.
I^ fascia: questa è la fascia dove colloco le aspiranti al titolo e anche sè il Napoli ha completato in maniera egregia la sua "rosa" e si avvicinata tecnicamente alle milanesi, continuo a considerare il Milan favorito numero 1, se non altro perchè è un gruppo affiatato e collaudato e poi è intervenuto chirurgicamente sui suoi effettivi, Aquilani con Allegri tornerà quello di Roma così come Mexes e Nocerino è un ottimo rincalzo, speriamo bene in Taiwo oggi l'unico punto interrogativo.
L'Inter non è più scarsa delle precedenti Inter, ma ha l'allenatore nuovo e molti giocatori nuovi ma Zarate, Pazzini e Forlan non sono meno di chi li hanno preceduti, quindi per me ancora I° Milan; II° Inter e III° Napoli.
Nella seconda fascia vado a collocare le aspiranti Europa League e anche qua la differenza con le altre è netta, Juventus, Lazio e Roma in rigoroso ordine alfabetico in quanto la Lazio mi lascia un pò così per la difesa mentre le altre due hanno grandi potenzialità ma devono ricostruire e poi hanno tecnici ancora giovani.
La terza fascia invece per me è quella di chi a sorpresa potrebbe approfittare di un "bluff" di Roma o Juventus e qui vedo l'Udinese indebolitasi indiscutibilmente, il Genoa, la Fiorentina e il Cesena, quest'ultima con Mutu, Eder, Martinez, Candreva, Guana e Parolo si è decisamente rinforzata.
Fin qui ho detto delle prime 10 squadre, quelle che avranno più soddisfszioni dal campionato ma ora passo alle restanti 10, quelle a sinistra della classifica dove non vorrebbe starci nessuno.
La quarta fascia è quella dove ci dovrebbero essere quelle squadre che raggiungeranno al salvezza tranquillamente salvo errori od omissisioni e tra queste: il Bologna di Gillet, Di Vaio, Acquagresca, Ramirez, Diamanti, Perez e Konè; il Catania di Maxi Lopez, Bergessio, Legrottaglie, Spolli, Biagianti, Almiron, Lodi e Suazo e il Palermo con Silvestre, Mantovani, Balzaretti, Migliaccio, Miccoli e Pinilla.
L'ultima fascia per me quella della retrocessione (3 posti per la B) con le 7 squadre rimanenti Atalanta (Cigarini e Brighi); Cagliari (Astori e Nainggolan); Chievo (Pellissier e Paloschi); Siena (D'Agostino e Calajò) e Parma (Zaccardo, Mirante e Giovinco).
Leggermente più sotto ma non me nè vogliano vedo Novara e Lecce, secondo me senza nomi di spicco la prima e poca cosa in attacco la seconda.
E' chiaro che mi auguro di sbagliare per molte squadre ma significherebbe brutte acque per le altre, faccio comunque un in bocca al lupo a tutte e come si dice nella capitale: chi vince vince basta che vince il Milan, la capitale è quella lombarda chiaramente.
P.S.: A Marco: ho letto il tuo commento sul Palermo e come sempre concordiamo su tutto anche su Mangia, allora qualche volta (quando torna nella primavera e sè ci torna) ci incontreremo al C.U.S.
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