giovedì 29 settembre 2011

Abbiati santo "subito"

Sono passati appena due minuti e da un traversone sulla sinistra il "Viktoria" incorna verso la nostra porta e Sant'Abbiati da Abbiategrasso compie il miracolo togliendo l'1 a 0 per gli avversari dall'angolino basso.
Certo con il Viktoria in vantaggio al Milan si sarebbero complicate le cose, percheè gli avversari si sono chiusi a riccio già sullo 0 a 0, figuriamoci sull'1 a 0 e poi un'altra partita all'arrembaggio con il risultato finale incertisimo, ma quella è un'altra storia.
Tra i rosso neri tornava Ibrahimovic e la sua presenza in campo si è notata dando fiducia e convinzione nei propri mezzi a tutta la squadra, si è rivista una squadra più tonica e più concentrata anche sè il ritmo è stato leggermente più alto e ha sofferto maledettamente la velocità delle ripartenze avversarie.
Ancora una gara dal possesso palla infinito e spettacolare, ma con scarse occasioni da reti, un pò perchè troppo leziosi si voleva entrare in area "tocchettando" ma alla fine un piedino degli avversari interrompeva sempre l'ultimo passaggio e un pò perchè si attaccava troppo centralmente e una squadra chiusa come sempre accade, non ti da modo di crearti molte occasioni.
Ottima l'intesa e la voglia di cercarsi che ha caratterizzato la prestazione di Cassano e Ibrahimovic, cosa che non riesce con Pato, e quei due la davanti sono uno spettacolo anche sè poi tirano poco in porta, lo svedese calamita il gioco dei suoi compagni e degli avversari, viene incontro a fare sponda, tiene palla e fa salire la squadra, allarga il gioco e detta assist, prende punizioni e brucia le mani ai portieri, chi altro lo fa al Milan?
Cassano è il "figlioletto discolo" tira il sasso (colpi a sensazione) e sà che "il gigante" lo sostiene, i due "attacca briga" di milanello vanno d'amore e d'accordo e si divertono, ma vi immaginate Ibra rifinitore alle spalle di Cassano e Balotelli ? il trio dei "bulli" ? ma quello è un altro anno.
Prova in crescendo anche per il "supremo" Thiago e il "professore" Seedorf, generosissimi e indispensabili i due motorini Abate e Nocerino, a fianco di uno "statuario" e insuperabile van Bommel, bene anche Antonini, Nesta e Aquilani, peccato che ancora Emanuelsson e Taiwò non hanno lasciato il segno.
La prestazione del Milan è stata migliore di quella ammirata domenica contro il Cesena ma siamo ancora lontani dallo standard e poi per al seconda volta non ha preso goal, speriamo che piano piano si torni ai livelli dello scorso anno, visto che la classifica è corta e che dalla vetta ci separano solo 3 punti e con il recupero degli assenti possiamo tornare ad essere protagonisti, per come è giusto che sia, a cominciare da domenica sera contro la Juventus.

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