sabato 16 novembre 2013

Il cambio è necessario.

Dopo il primo tempo contro lo Young Boys, con gli svizzeri in vantaggio per 1 a 0, sembrava dovesse essere l'ennesimo flop, poi nel secondo tempo i gol di Kakà, Cristante e Saponara, hanno reso la partita un test interessante, perché ha testato in maniera abbastanza attendibile oltre ai già citati, anche Ramì e Niag.
Paradossalmente le indicazioni positive arrivano proprio da chi sta trovando poco spazio, Kakà sta attraversando un momento veramente felice e poi anche dal nuovo acquisto Rami, che dopo un primo tempo così così, nella ripresa ha fatto molto meglio, per tutti un primo tempo da cancellare, la solita prestazione imbarazzante, nella ripresa non solo sono riusciti a raddrizzare il risultato, ma a mettersi discretamente in mostra.
La squadra non ha cambiato il suo atteggiamento in campo, forse Cristante e Saponara e anche Niang se utilizzati di più, potrebbero cambiare qualcosa in questo Milan  che non ha più idee, così come in difesa potrebbe essere veramente utile, l'innesto di Rami, resta ancora tanto da lavorare e non sarebbero questi soli innesti che potrebbero rendere la squadra competitiva. 
Occorre principalmente cambiare atteggiamento e li è compito dell'allenatore, che dubito ne abbia le capacità, il solo Kakà, che pur è stato autore di una grande prova, non potrà bastare e neanche Honda o chi altri, bisogna trovare il giusto atteggiamento il presto possibile, se no si lotterà per non retrocedere, altro che europa.

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