Se è vero che due indizi fanno una prova, le due buone prestazioni nel giro di 5 giorni, con avversari di diversa levatura e formazioni completamente diverse tra loro, potrebbero costituire la prova, che il Milan forse è finalmente sulla strada giusta e che il progetto di Seedorf riveduto e corretto, può diventare affidabile, vero è che una vittoria non significa la fine di tutti i problemi, però questa nuova "elasticità" tattica, il 4-2-3-1 diventato uno più spregiudicato 4-4-2 o se vogliamo magari un 4-2-4, oltre alle buone prestazioni, ha messo in mostra una squadra più equilibrata, compatta, attenta e concentrata.
Queste due partite hanno evidenziato un Milan che subisce pochissimo e che impone il proprio gioco, un Milan che crea poco e realizza in proporzione tanto, quindi una squadra che deve creare di più, specie in proporzione al suo possesso palla, un Milan che ha vinto meritatamente, con i gol dei nuovi arrivati Taarabt e Rami, che si sono confermati ancora i migliori in campo, ma non deve sicuramente spettare a loro il compito di segnare ad ogni partita.
Queste due partite hanno evidenziato un Milan che subisce pochissimo e che impone il proprio gioco, un Milan che crea poco e realizza in proporzione tanto, quindi una squadra che deve creare di più, specie in proporzione al suo possesso palla, un Milan che ha vinto meritatamente, con i gol dei nuovi arrivati Taarabt e Rami, che si sono confermati ancora i migliori in campo, ma non deve sicuramente spettare a loro il compito di segnare ad ogni partita.
Quello di Marassi è un Milan totalmente diverso negli uomini in campo, rispetto a quello visto con l'Atletico, per necessità (10 gli indisponibili) e per scelta, da spazio a giocatori più freschi e magari più motivati, la concorrenza sappiamo che stimola l'impegno, fa sì che tutti diano sempre il massimo e allora finalmente Saponara, peccato solo per Poli.
Il Milan parte bene e fa la partita passando subito in vantaggio, al dodicesimo Rami crossa per Taarabt, che colpisce di testa in corsa tirando sul portiere che respinge, il marocchino è reattivo e ribadisce in rete, sbloccando così subito la partita, partita che il Milan continua a gestire bene e con personalità, ma senza trovare l' occasione per il raddoppio e chiudere la partita.
Nella ripresa ancora al dodicesimo il Milan va di nuovo in gol, questa volta si invertono le parti, cross di Taarabt sugli sviluppi di un calcio d'angolo e gol di Rami, a cui arriva la palla, però dopo un contrasto aereo fra Pazzini e Da Costa, Pazzini è più avanti e si protegge con il braccio dal portiere in uscita, l'intervento potrebbe essere al limite, ma potrebbe, perchè l'arbitro convalida e non è uno scandalo, anche se questo fa imbestialire i doriani.
Subito dopo un attacco della Samp in area del Milan, Amelia esce di piede su Eder, intervenendo in tackle come un difensore, colpisce prima il pallone e poi l' avversario, l'intervento è regolare e i padroni di casa perdono la testa, tra questi Maxi Lopez che prende due gialli in dieci secondi e viene espulso. Girandola di sostituzioni e nel finale di partita, il Milan si permette una distrazione e concede l'unica vera palla gol alla Sampdoria, deviazione ravvicinata di Eder ed Amelia compie una paratona d'istinto, il Milan conquista tre punti meritati e si avvicina alla zona Europa League.
Il Milan dimostra comunque di essere una squadra in crescita e con una sua fisionomia, Pazzini come punto di riferimento, da concretezza e profondità all'attacco, cosa che non avviene con Balotelli, che svaria da seconda punta, migliorano un po tutti i giocatori, Honda compreso, ma quelli che stupiscono positivamente restano Taarabt, un vero funambolo e Ramì, il franco-algerino si prende qualche rischio in difesa, però colpisce bene di testa e poi imposta e segna.
Pare che la cura Seedorf all' improvviso cominci a funzionare, adesso la squadra ha una fisionomia ben precisa, ma non tutto è risolto, è un Milan buono e vincente, per ora accontentiamoci di questo, almeno non facciamo bile e non dobbiamo più vergognarci, intanto riportiamo una notizia che per certi versi avevamo anticipato nel post precedente, il centrocampista della Primavera Benedicic, è stato inserito nella Top 11 del Viareggio stilata da Rai Sport, anche questa è una bella soddisfazione, ma giocherà mai in prima squadra?
Foto tratte dal web.
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