Il giorno dopo la partita d'andata di coppa italia tra Roma e Napoli, sento quasi l'obbligo di esaltare queste due squadre, protagoniste di una gara con un ritmo altissimo e con continui capovolgimenti di fronte, per me è stata l'esempio di quello che si definisce, una partita di calcio e per me che ho la mia età, posso dire tranquillamente: una partita d' altri tempi, quando non c'era tutto questo tatticismo che ingabbia lo spettacolo.
Mi sono divertito veramente, ma non tanto per i gol, ma proprio per quella continua ricerca della profondità, del gol, della vittoria, incarnate bene specialmente in Strotman, Gervinho, Mertens e Callejon, ma solo per citarne alcuni, partita senza soluzione di continuità, la palla la vedevi da una parte e poi subito dall'altra, portata con una serie di passaggi e non perchè si perdeva sempre la palla.
La Roma è un po sparagnina, abbottonata nel suo 4-3-3-, gioca di più sulle ripartenze, anche perchè devi creare lo spazio davanti a Gervinho, per permettergli di sfruttare tutto il suo potenziale, difatti i giallorossi, sono andati sul 2 a 0 proprio con il Napoli che aveva fatto la partita, gli azzurri attaccano con una mentalità da grande squadra e non è il modulo che lo penalizza, è il trio difensivo per me non all'altezza del campionato italiano.
Tutto questo per dirvi che se la filosofia di Seedorf è quella di Benitez, con gli interpreti giusti, torneremo a divertirci e poi se la difesa del Napoli, continua ad essere così allegra (non dimentichiamoci i gol di Bergamo), io un pensierino positivo c'è lo farei, certo a condizione che Bonera e Robinho restino a Milanello a fare accoglienza.
A proposito di Robinho, un fatto credo che sia incontrovertibile, a giugno comunque sia andrà via dai bal, come dicono a Milano, poi se la Madunnina in compartecipazione con Santa Rosalia, si volesse prendere in carico una preghiera, c'è lo Zenit San Pietroburgo che ha messo gli occhi su Robinho, il mercato in Russia terminerà a fine febbraio, "ma chi ci vulissi".
Si è appena chiuso il mercato invernale ed il Milan come tutte del resto, si è già tuffato nel nuovo mercato estivo e siccome dal primo di febbraio, si possono tesserare i giocatori che hanno il contratto in scadenza nel 2014, così il Milan mette a segno il primo colpo, si tratta di Agazzi con cui avrebbe trovato l'accordo per un suo trasferimento a luglio.
Il portiere attualmente in prestito al Chievo, arriverà a parametro zero, due anni di contratto fino al 2016 e sarà uno dei portieri che affiancherà Abbiati, con uno tra Amelia e Gabriel, visto che Coppola è sicuro partente, ma nonostante Agazzi, il Milan non trascura la pista Marchetti.A quel punto non è escluso che si profili un trittico di portieri, Marchetti, Agazzi e Abbiati per i prossimi anni, con Gabriel che sarebbe ceduto in prestito, Agazzi smentisce di aver firmato, ma lo faceva pure Montolivo due anni fa, poi c'è che Marchetti resterà fuori anche nel derby, un chiaro segnale di mercato, il portiere sembra sempre più lontano dai biancocelesti.
Foto tratte dal web.
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