Sappiamo che i moduli sono solo espressioni numeriche, che spesso indicano concetti di velleitaria spregiudicatezza, salvo poi nascondere paure e carenze tecniche, in pratica quello che succede al Milan, a questo nuovo Milan, che continua a dichiarare di giocare con il 4-2-3-1, ma in effetti fa un 4-4-1-1, di concetto ed atteggiamento diverso, più di scuola "Galliana" che "Seedorfiana".
Hondà e Taarabt adesso si sacrificano giocando bassi sulla linea del centrocampo, che è indiscutibilmente a 4, ed è innegabile che adesso la loro posizione da equilibrio al modulo, alla squadra e anche alle idee riformiste di Seedorf, con due attaccanti che non danno punti di riferimento, in realtà niente di banale e niente di trascendentale, solo piccole applicazioni e scontati principi di calcio spicciolo, prassi e non filosofia.
Pare che si tratti della famosa e tanta attesa svolta, per la rincorsa al minimo sindacale in campionato, ovvero l'europa league, punto indispensabile da cui il Milan deve ripartire, anche perchè a questo traguardo è legato il destino di Seedorf e tanti giocatori.
Galliani stesso ha confermato che Kakà senza champions potrebbe andare via e che Seedorf è legato ai risultati, un Milan organizzato e ordinato, specialmente nella fase difensiva e poi con altri interpreti più adatti, apre le porte alla quasi sicura riconferma del tecnico, per la gioia di Silvio, che avrebbe avuto ancora una volta ragione lui.
Seedorf è fermamente convinto di potere allenare il Milan anche la prossima stagione, quindi di fare parte del nuovo progetto e ci tiene a puntualizzare che questo non è il suo Milan, vedremo cosa succederà, visto che il nuovo progetto è già partito, con la casamilan e proseguirà con lo stadio, passando da una squadra, nuova e competitiva.
Sicuramente qualche maligno dirà che il Milan ha cominciato ad avere gli aiutini, perchè il primo gol andava annullato per il fuorigioco di Zaccardo, la stessa cosa che è successa a Novaretti, ma la vittoria non sarebbe stata messa in discussione e poi c'era l'espulsione per Frey e un rigore per fallo di mani di Dainelli in area, se questi sono aiutini......
Comunque grande soddisfazione e riconoscimenti per Galliani, criticato e colpevolizzato più di quanto meriti, approfitta per sottolineare con orgoglio, che questo Kakà dal Real lo ha portato lui, così come Balotelli, visto che Chelsea, Monaco e Atletico Madrid, non smettono di fargli la corte.
Galliani e tornato in auge, adesso muove pure i fili della panchina e i risultati si vedono, nessuna decisione è stata presa, ne per il tecnico e ne per il direttore sportivo, a cui si aggiunge il nome di Giovanni Galli, un milanista al Milan che ha grandi capacità di scouting, e a proposito, è di pochi giorni fa la notizia dell' acquisto definitivo di Taarabt, l'accordo fra le due società è stato raggiunto per una cifra intorno ai 4 milioni di euro, un buon prezzo per un giocatore ancora giovane, mentre per la situazione terzini, pare che presto Fabio Coentrao potrebbe accasarsi al Milan, visto i buoni rapporti con il Real e che nei giorni scorsi, il suo procuratore Jorge Mendes si è incontrato con la dirigenza rossonera.
Hondà e Taarabt adesso si sacrificano giocando bassi sulla linea del centrocampo, che è indiscutibilmente a 4, ed è innegabile che adesso la loro posizione da equilibrio al modulo, alla squadra e anche alle idee riformiste di Seedorf, con due attaccanti che non danno punti di riferimento, in realtà niente di banale e niente di trascendentale, solo piccole applicazioni e scontati principi di calcio spicciolo, prassi e non filosofia.
Pare che si tratti della famosa e tanta attesa svolta, per la rincorsa al minimo sindacale in campionato, ovvero l'europa league, punto indispensabile da cui il Milan deve ripartire, anche perchè a questo traguardo è legato il destino di Seedorf e tanti giocatori.
Galliani stesso ha confermato che Kakà senza champions potrebbe andare via e che Seedorf è legato ai risultati, un Milan organizzato e ordinato, specialmente nella fase difensiva e poi con altri interpreti più adatti, apre le porte alla quasi sicura riconferma del tecnico, per la gioia di Silvio, che avrebbe avuto ancora una volta ragione lui.
Seedorf è fermamente convinto di potere allenare il Milan anche la prossima stagione, quindi di fare parte del nuovo progetto e ci tiene a puntualizzare che questo non è il suo Milan, vedremo cosa succederà, visto che il nuovo progetto è già partito, con la casamilan e proseguirà con lo stadio, passando da una squadra, nuova e competitiva.
Sicuramente qualche maligno dirà che il Milan ha cominciato ad avere gli aiutini, perchè il primo gol andava annullato per il fuorigioco di Zaccardo, la stessa cosa che è successa a Novaretti, ma la vittoria non sarebbe stata messa in discussione e poi c'era l'espulsione per Frey e un rigore per fallo di mani di Dainelli in area, se questi sono aiutini......
Comunque grande soddisfazione e riconoscimenti per Galliani, criticato e colpevolizzato più di quanto meriti, approfitta per sottolineare con orgoglio, che questo Kakà dal Real lo ha portato lui, così come Balotelli, visto che Chelsea, Monaco e Atletico Madrid, non smettono di fargli la corte.
Galliani e tornato in auge, adesso muove pure i fili della panchina e i risultati si vedono, nessuna decisione è stata presa, ne per il tecnico e ne per il direttore sportivo, a cui si aggiunge il nome di Giovanni Galli, un milanista al Milan che ha grandi capacità di scouting, e a proposito, è di pochi giorni fa la notizia dell' acquisto definitivo di Taarabt, l'accordo fra le due società è stato raggiunto per una cifra intorno ai 4 milioni di euro, un buon prezzo per un giocatore ancora giovane, mentre per la situazione terzini, pare che presto Fabio Coentrao potrebbe accasarsi al Milan, visto i buoni rapporti con il Real e che nei giorni scorsi, il suo procuratore Jorge Mendes si è incontrato con la dirigenza rossonera.
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