Anche se il Milan ha dimostrato negli ultimi anni, di non avere un progetto preciso, sta già (almeno con i tempi giusti) iniziando a programmare il prossimo anno, chiaramente a partire dalla guida tecnica, che salvo ripensamenti da Europa League, sarà molto difficile che Inzaghi venga confermato e la conseguente rivoluzione, al di là delle situazioni societarie.
Al Milan nessuno è certo di restare, i giocatori, la dirigenza e lo staff tecnico, la rivoluzione è inevitabile, tra giocatori in scadenza e quelli che andranno via per fine prestito, tutto il resto dipenderà dalla cessione della società e dalla quota che sarà ceduta, una svolta importante perché così non ci sarebbero più alibi, la prossima stagione sarà e deve essere, quella da cui ripartire.
Al Milan nessuno è certo di restare, i giocatori, la dirigenza e lo staff tecnico, la rivoluzione è inevitabile, tra giocatori in scadenza e quelli che andranno via per fine prestito, tutto il resto dipenderà dalla cessione della società e dalla quota che sarà ceduta, una svolta importante perché così non ci sarebbero più alibi, la prossima stagione sarà e deve essere, quella da cui ripartire.
Soldi al momento non ce ne sono, ma di nomi accostati alla panchina del Milan per la prossima stagione, ce ne sono tanti, il grande sogno per la società è Conte, un sogno che se non arrivano gli sceicchi, resterà tale, per me è un allenatore mediocre, vorrà un organico importante, diversamente non accetterebbe e aggiungo andrebbe in difficoltà (la nazionale insegna).
Un altro sogno praticamente impossibile è Montella, con Spalletti è il migliore per come fa giocare le sue squadre, sicuramente è il candidato ideale per la panchina del Milan, è sotto contratto con la Fiorentina, per liberarlo bisognerà pagare una penale di 5 milioni di euro e sono sicuro che da Firenze lui non intende muoversi.
Al contrario Spalletti è libero da impegni contrattuali, forse sull' ingaggio si può trovare l'accordo, anche lui gioca un bel calcio e forse si rimetterebbe in gioco con il Milan, ma ha mercato e difficilmente si farà quest'altro matrimonio.
Sempre per la serie storie impossibili, Klopp oramai al capolinea con il Borussia Dortmund, oltre a giocare un buon calcio, ha la capacità di valorizzare i giovani e di lavorare bene anche senza spendere molto sul mercato, ma ha anche lui molti pretendenti più importanti.
Il candidato numero uno, ovvero quello che racchiude tutte le caratteristiche degli altri è Mihajlovic, premetto subito che mi ha sorpreso, l'esperienza con la nazionale Serba lo ha maturato, allora: conosce il calcio italiano a mena dito (via Klopp), ha il carattere forte, che è quello che serve in questo momento al Milan (via Montella), ha capacità di lavorare con i giovani (via Conte), ha un ingaggio abbordabile e esperienza internazionale (via Spalletti).
Nonostante il suo passato nerazzurro, pare che Mihajlovic avrebbe già dato la sua disponibilità, ma anche il Manchester City è sul Serbo, a quel punto, credo che il candidato numero 2 diventa Emery, già quasi sulla panchina rossonera in estate per sostituire Seedorf, ma il troppo temporeggiare dei rossoneri, lo portò a rinnovare con il Siviglia e pare starebbe aspettando una nuova chiamata del Milam, infine, ma solo per la mancanza di esperienza Sarri, per il Milan e per molti, sono tanti i dubbi sulla sua capacità di adattarsi ad una big e al suo spogliatoio.
Come vi dicevo del centrocampo del Milan, arriveranno 3/4 nuovi centrocampisti e tra questi, uno potrebbe essere Bertolacci, il 24enne centrocampista del Genoa è in comproprietà con la Roma (da quest'anno le comproprietà non saranno più possibili), i rossoblù dovranno però riscattarlo dai giallorossi, ma solo per poi cambiare maglia.
Al calciatore è interessata anche la Fiorentina, addirittura sembra sia già avviata una trattativa, ma nelle ultime ore è cresciuto il pressing del Milan, che in estate dovrà rivoluzionare il centrocampo e Bertolacci è giovane e italiano, proprio il profilo che interessa ai rossoneri, mentre sembra raffreddata un po’ la pista che porta a Baselli, considerato poco duttile e con poca esperienza.
Al contrario di Bertolacci invece, che fa parte del gruppo azzurro di Conte ed ha già sulle spalle 5 campionati di Serie A con 113 presenze, dopo due stagioni fallimentari il Milan non può centrarne un terzo, quindi resteranno solo quei calciatori su cui poter contare.
Abbiati è in scadenza ma potrebbe rinnovare un altro anno come secondo, resta anche Diego Lopez, mentre Agazzi, così come Albertazzi, dovrebbero andare via, Armero è già andato al Flamengo, Bocchetti tornerà allo Spartak Mosca per fine prestito, Bonera e Mexes in scadenza potrebbero anche restare, ma non so fino a quanto convenga tenerli, addio scontato invece per Zaccardo, Essien e Pazzini, tutti a fine contratto.
De Jong a scadenza a giugno, ha già un accordo con il Manchester United, ma il Milan vorrebbe tenerlo, lontana l’intesa economica però, dipenderà molto dai piani societari, Muntari invece ha deciso di andare via senza attendere la scadenza nel 2016, Van Ginkel tornerà al Chelsea per fine prestito, ma non è escluso che Galliani possa chiedere un nuovo prestito, infine Destro che il Milan non riscatterà.
Poi ci sono De Sciglio, Abate e El Shaarawy, giocatori che hanno richieste in Europa, come Menez, diventato un giocatore appetibile, dipenderà dalle offerte, sarà sicuramente "rivluzione".
Foto tratte dal web.
Al contrario di Bertolacci invece, che fa parte del gruppo azzurro di Conte ed ha già sulle spalle 5 campionati di Serie A con 113 presenze, dopo due stagioni fallimentari il Milan non può centrarne un terzo, quindi resteranno solo quei calciatori su cui poter contare.
Abbiati è in scadenza ma potrebbe rinnovare un altro anno come secondo, resta anche Diego Lopez, mentre Agazzi, così come Albertazzi, dovrebbero andare via, Armero è già andato al Flamengo, Bocchetti tornerà allo Spartak Mosca per fine prestito, Bonera e Mexes in scadenza potrebbero anche restare, ma non so fino a quanto convenga tenerli, addio scontato invece per Zaccardo, Essien e Pazzini, tutti a fine contratto.
De Jong a scadenza a giugno, ha già un accordo con il Manchester United, ma il Milan vorrebbe tenerlo, lontana l’intesa economica però, dipenderà molto dai piani societari, Muntari invece ha deciso di andare via senza attendere la scadenza nel 2016, Van Ginkel tornerà al Chelsea per fine prestito, ma non è escluso che Galliani possa chiedere un nuovo prestito, infine Destro che il Milan non riscatterà.
Poi ci sono De Sciglio, Abate e El Shaarawy, giocatori che hanno richieste in Europa, come Menez, diventato un giocatore appetibile, dipenderà dalle offerte, sarà sicuramente "rivluzione".
Foto tratte dal web.
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