E alla fine Montella ha messo tutti d'accordo, arriva con almeno un anno di ritardo, ma finalmente al Milan si dovrebbe rivedere dopo sei anni, un preciso controllo del gioco e del pallone, come ha sempre fatto Montella in questi anni, Sampdoria esclusa, si parla che utilizzerà il 4-2-3-1 o il 4-3-3, io credo che seguirà i dettami di Berlusconi e giocherà con il 4-3-1-2.
Ripartire dal bel gioco comunque, come quello della Fiorentina di Montella, ma servirà partire da un playmaker, non potrà essere Montolivo perchè oramai ha compiti più da schermo che da uomo di fantasia, occorre assolutamente un metronomo a centrocampo, ma il valore del giocatore dipenderà dal budget a disposizione.
Il Milan di Montella o no, deve assolutamente dare una svolta a centrocampo, un Milan che sia nelle condizioni di comandare il gioco con il palleggio, ma non solo con il possesso palla, Montella inseguito per due anni, adesso è chiamato a far giocare bene il Milan, attraverso una manovra ariosa e di qualità con calciatori che sappiano come far girare il pallone.
Si parla quindi di 4-3-3 o un 4-2-3-1 e ripeto credo che alla fine sarà un 4-3-1-2, una cosa è certa, gli uomini attualmente a disposizione non sono adatti al tipo di gioco di Montella, i profili che rientrano nel gradimento del nuovo allenatore del Milan sembrano essere: Lijajc (che sembrava ad un passo dal Torino), il solito Soriano e Pjaca, tutti giocatori in grado di ricoprire più ruoli e di farlo con un tasso di qualità importante.
A Montella servirà un difensore centrale titolare e uno che possa fare da comprimario, mentre a centrocampo le prime idee sono quelle di Zielinski (il nome nuovo), Fernando (che ancora non ha trovato l'accordo con lo Spartak Mosca) e Mati Fernandez, aspettando comunque la firma sul preliminare da parte di Berlusconi.
Montella per mettere in pratica le sue idee di calcio, basate su bel gioco e possesso palla, ha bisogno di giocatori di qualità e personalità soprattutto in mezzo al campo e visto che resta in bilico il futuro in viola di Badelj, il neo tecnico rossonero potrebbe convincerlo a scegliere il Milan nonostante l'assenza del club dalle coppe europee.
La Fiorentina per il croato chiede 10 milioni di euro e tra i possibili obiettivi del Milan ci sarebbero anche Soriano (con una clausola rescissoria di 15 milioni di euro) e Pavoletti, che potrebbe prendere il posto di Bacca in caso di addio, ma il grande sogno resta Pjaca, talento croato della Dinamo Zagabria che può fare sia il trequartista che l’attaccante esterno, ma il Milan deve fare in fretta a strapparlo alla concorrenza.