lunedì 14 agosto 2023

Il solito precampionato non esaltante.

Certo, dopo la grande rivoluzione e non è ancora finita, è chiaro che l’inizio della prossima stagione potrebbe essere deludente, l’importante è che alla fine dell’annata non sia un’annata negativa e che i problemi emersi in questo precampionato siano alla fine risolti, continuiamo a subire troppi gol e a realizzarne ancora meno, la difesa continua a fare tanti errori grossolani di reparto e individuali, ma la fase difensiva deve essere supportata del centrocampo.

Come dicevo precedentemente, è un centrocampo che corre, fatto di tante mezzali e con nessuno che possa organizzare il gioco, Krunic non è a livello da Milan ed è pure adattato, esprime sempre delle prestazioni mediocri, non capisco perché Pioli non lo abbia voluto vendere e non capisco perché non è stato preso Hjulmand o Dominquez, la “fissazione” di Pioli sul bosniaco è allarmante, così come lo era per Diaz, non so come si possa pensare di costruire un centrocampo e tutta la fase offensiva su Krunic.

Serve un bravo interprete del ruolo, senza dovere essere costretti a tornare all’odioso 4-2-3-1, fin qui abbiamo segnato solo un gol su azione e Pulisic, molto bravo per carità, non mi è sembrato quello che possa risolvere questo problema, forse potrebbe farlo Chukwueze, ma fare arrivare un altro play dal mercato sarebbe una buona cosa, a Giroud non arriva un pallone giocabile neanche a pagarlo oro, a parte che il francese ha 37 anni e Okafor non può giocare da centravanti, se non da adattato e servirebbe anche qui un centravanti di ruolo.

Queste sono le maggiori criticità emerse durante questa fase di preparazione, sono da rivedere il mediano titolare e la fase difensiva, il Milan ha sempre subito gol soprattutto e ancora molto spesso da palle inattive, a causa di gravi disattenzioni difensive, va migliorata la fase di non possesso, per non lasciare praterie agli avversari quando ripartono, momento in cui il Milan si fa trovare sempre scoperto.

La squadra sarebbe completa se arrivassero: un play, un difensore centrale e un centravanti, le ultime due amichevoli ravvicinate, hanno dato modo a tutti i calciatori di mettere minuti nelle gambe, ma come indicazioni poco e niente, a parte la prestazione di Loftus-Cheek, i tunisini dell'Etoile du Sahel non sono il Manchester, così come non lo è il Novara, il livello modesto dell'avversario e i ritmi bassi, erano in pratica quelli di una sgambatura, per avere qualcosa di indicativo, bisogna aspettare oramai la prima di campionato.

Con Loftus-Cheek “incursore”, almeno riusciamo a riempire meglio l'area di rigore, è una presenza costante nell’area avversaria, ma quando gli avversari ripartono, la difesa rossonera prende ancora l’infilata, buona l’intesa già collaudata al Chelsea tra Pulisic e Loftus-Cheek, in attesa chiaramente di scoprire Chukwueze, sarà interessante vedere questo nuovo Milan in una partita vera, come quella con il Bologna, Loftus-Cheek dovrà dare quella fisicità alla Kessie che tanto è mancata al Milan l'anno scorso.

Sul campo delle cessioni, De Ketelaere si è trasferito in prestito all’Atalanta, con un prestito oneroso di 3 milioni, il diritto di riscatto fissato a 23, con l’ingaggio totalmente a carico all'Atalanta, il 10% sulla futura rivendita e 4 milioni di bonus in base agli obiettivi, il Milan non ha il controriscatto, però Furlani ha fatto un’altra operazione stupenda.

L’interesse di Guardiola per Paquetá, ci indica come è stata frettolosa la valutazione del brasiliano e come gli allenatori rossoneri di quel periodo, non avessero fatto il massimo per valorizzarlo, Ballo Tourè è in uscita e l'operazione per il trasferimento al Werder Brema in Bundesliga, sarebbe alle battute conclusive, il Milan dovrebbe incassare 4-5 milioni e chiusa la sua cessione, Furlani e Moncada potranno virare finalmente su Calafiori del Basilea 

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