martedì 29 agosto 2023

In sei mila all'addio di Carletto Mazzone.

 

Gli ex calciatori in lacrime, una corona di rose rosse come la maglia della Roma, le casacche di Ascoli, Brescia e Perugia, la sciarpa bianconera sopra il feretro, una cerimonia semplice, come semplice e verace era Carletto, striscioni e bandiere al vento per tutta la cerimonia e in 6 mila con gli occhi lucidi a scandire il suo nome, il calcio ha perso uno dei suoi uomini più illustri, uno degli allenatori più amati d’Italia.

Era un allenatore che sapeva unire tutte le anime, Carletto era riconosciuto da tutti i giocatori come un padre, nella sua carriera di allenatore è stato un maestro nel costruire e ricostruire calciatori, ma era la sua dimensione umana che colpiva di più, ispirata all’onestà e alla libertà, un esempio per tutti in un calcio spesso pieno di opportunismi.

Passando al Milan, dalla Turchia arrivano notizie che il Fenerbahçe avrebbe alzato l'offerta per Krunic, il Milan è sceso a 13 milioni, mentre il club turco ne vorrebbe proporre 10 + eventuali bonus, io lo farei di corsa, anche se Pioli lo ritiene importante, primo: perché ha 30 anni e con il contratto in scadenza nel 2024, queste cifre non le prendi più, senza girarci tanto intorno è un mediocre e un adattato (sempre), in fine nel 2024 torna Bennacer e lui tornerà a fare panchina.

Penso invece che il Milan debba pensare ad un giovane rincalzo per Bennacer, credo che possa essere Musah e quindi, diamo fiducia all’italo-americano e prendiamoci questi 10 milioni più bonus, investendoli magari su Dominquez, mentre invece dalla Francia giungono voci che Taremi spinge per venire al Milan, dopo l’acquisito di Pellegrino, il Milan ora può concentrarsi sull'attaccante contitolare di Giroud, Taremi sembrava uscito dai radar, ma a quanto pare spinge per essere il prescelto con Ekitike e Taremi è il mio preferito.

Fra l’altro Taremi ha già raggiunto un accordo da tempo con il club rossonero, il centravanti avrebbe comunicato questa volontà tanto ai propri familiari, quanto alla dirigenza del Porto, l'intenzione del Milan è quella di fare un’offerta last minute per l’attaccante, sperando che il Porto la smetta di chiedere 25 milioni, nonostante manchi solamente un anno alla scadenza del contratto e che fra sei mesi può firmare a zero con qualsiasi altra società.

Dopo la vittoria con il Torino, ci si chiede se sia stato troppo poco il Torino o il Milan tanta roba, sicuramente troppo poco Torino, sono d’accordo con Juiric, che un Torino così dimesso da quando c’è lui non si era mai visto, però è anche vero, che il Milan è stato tanta roba, mi ha stupito la facilità con cui si sono inseriti i nuovi e la crescita esponenziale da una partita all’altra, io però ci andrei cauto, perché potrebbe essere calcio d’agosto, vediamo appena arrivano le coppe.

La mia cautela non è data dal fatto che è impossibile, che senza Maldini il Milan possa andare così bene, io mi auguro che arrivi così fino alla fine, ma quante false partenze abbiamo visto? godiamoci il momento e ne parliamo meglio più avanti, il Milan intanto conferma la buona impressione di questi primi test di campionato, a parte i rigori, che per me erano rigorini, il 4 a 1 rispecchia fedelmente la netta superiorità dei rossoneri, con la piacevole conferma del perfetto inserimento di Reijnders, Pulisic e Loftus-Cheek.

Proprio la preoccupante inconsistenza del Torino, deve invitare alla prudenza e a parlare di scudetto a marzo, dopo avere incontrato tutti gli avversari forti, il Milan ha dimostrato di affrontare gli avversari con la mentalità da grande squadra, non è la squadra che attende, come faceva l’anno scorso, ma vuole passare subito in vantaggio e chiudere la partita, però io continuo a non vedere un gioco netto, chiaro, trovo che al momento il Milan sia basato molto sulla forza dei singoli, cosa che a lungo andare potrebbe pesare.

Confortante è la conferma di Reijnders, che cerca sempre la giocata in profondità e soprattutto quella di Pulisic, anche il Torino come tutte le altre, ha sofferto le accelerazioni di Leao e di Theo Hernandez e la superiorità del Milan, venerdì sera ci sarà modo di capire sul campo della Roma, se questo è davvero un grande Milan.

Intanto Saelemaekers lascia i rossoneri per andare in prestito al Bologna, sulla base di un prestito oneroso di un milione, con diritto di riscatto fissato a 12, il 24enne chiude almeno per il momento, la sua avventura al Milan con 140 presenze e 10 gol.

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