Ancora niente di ufficiale al Milan, solo voci e indiscrezioni,
l’unica vera notizia ufficiale è che per De Ketelaere è
stato spostato al 20 giugno, il termine ultimo per il riscatto, l'Atalanta
deve pagare 23 milioni più 4 di bonus, a cui va aggiunta anche la clausola
di futura rivendita del 10%, i bergamaschi però stanno cercando di ottenere
uno sconto, quello che loro non praticano mai a nessuno, spostare di una
settimana il limite ultimo per il riscatto, dal 14 al 20 giugno, potrebbe
servire a trovare un accordo.
Io continuo a non giudicare, perché non si tratta di
comunicati ufficiali della società, sempre messa peggio nella comunicazione e perché
comunque non conosco l’allenatore e non so come Furlani gli ha imposto di fare
giocare il Milan, per tanto non posso dire se è meglio che l’Atalanta riscatta De
Ketelaere, o se invece sarebbe meglio che non lo facesse, per collocarlo nel
nuovo Milan orfano di Pioli.
Stando a quanto posso immaginarmi, Furlani ha
chiesto a Fonseca di continuare sulla “continuità” di Pioli, come se gli ultimi
due anni fossero stati rose e fiori, quindi penso di immaginare un Milan con il
4-2-3-1, avvalorato da tutta una serie di indizi, a cominciare da Ziekzee
(tridente con Leao e Pulisic), per proseguire con Loftus-Cheek che giocherà
sotto punta e per finire con Rabiot, che non è un mediano davanti alla difesa e
quindi sarebbe l’altra mezzala da affiancare a Reijnders, nei due a centrocampo.
Ripeto per l’ennesima volta, non sto facendo
altro che delle supposizioni, perché altro non si può fare, dovremo
aspettare ancora pochi giorni e poi si dovrebbe conoscere almeno il nome dell’allenatore,
però se tutto quello che ho detto, dovesse confermarsi a verità, De Ketelaere dovrebbe fare il sotto punta di riserva a Loftus-Cheek e mi sembra
che non valga la pena rinunciare a un tesoretto di 27 milioni, anche perché, quei
soldi dovrebbero servire per pagare le commissioni di Zirkzee e di Veronique Rabiot.
Anche se, dovranno fare i conti con la Juventus e con
Thiago Motta, il Milan che prima ha perso l’ex
allenatore del Bologna, ora rischia di perdere anche Zirkzee, la Juventus può pagare
tranquillamente la clausola con i soldi della cessione di Chiesa, può offrire
più soldi all’agente e il calciatore che vuole restare in Italia,
non rinnegherebbe di tornare a giocare con Thiago Motta.
Tornando a De Ketelaere, il Milan non ha nessuna intenzione di
andare incontro alle richieste degli orobici, se l’Atalanta non riscatta il
belga, Moncada si è detto fiducioso di poter cedere l'ex
Anderlecht all'estero, dove potrebbe ottenendo anche una cifra maggiore
rispetto a quella pattuita con l'Atalanta, quindi De Ketelaere in un modo o nell’altro
ha chiuso con il Milan, che dicono essere interessato a Dovbyk, su cui ci sarebbe anche il Napoli e l'Atletico Madrid.
Anche qua, di sicuro c’è il
fatto che, l'attaccante ucraino del Girona ha
confermato le voci su un possibile futuro in Serie A, 24 gol e 8 assist
in 36 presenze in Liga al primo anno in Spagna, da protagonista assoluto ed è
arrivato primo nella classifica marcatori, ha un contratto fino al 30 giugno
2028 e tutto dipende dal City Group, l'Atletico Madrid è
disposto a pagare 25 milioni per assicurarsi il ragazzo, ma non credo proprio
che il Girona si accontenta di tale cifra.
Ne vuole sicuramente molto di più, attorno a quei 50 milioni ipotizzati già qualche mese fa e qua entrano in gioco: il Napoli, perché i partenopei devono sostituire Osimhen, che dovrebbe essere ceduto al 100% e vedono in questo profilo un papabile sostituto del nigeriano e il Milan, che invece, potrebbe perdere Zirkzee e virare sul centravanti 27enne del Girona.
Oltre a De Ketelaere, gli uomini
mercato rossoneri, saranno costretti a trovare una nuova sistemazione al 24enne
belga Saelemaekers, a Jovic in scadenza il 30
giugno, a Florenzi e gli altri ritorni dai prestiti: Romero, Colombo, Origi, Maldini, Pellegrino, Ballo-Touré, Nasti, Lazetic e
Chaka Traoré, molti andranno verso un nuovo prestito,
a eccezione di qualcuno che potrebbe far parte della nuova under 23 e di Daniel
Maldini corteggiato da Roma e Monza.
Torno sul discorso commissioni, ma solo per sottolineare che anche
Caressa è stato duro contro le commissioni agli agenti, per lui vanno
vietate, sinceramente, non si può sentire che bisogna pagare l'agente, i
familiari e che più ne ha più ne mette, queste le parole di Caressa, che
condivido: "Il problema commissioni lo dovrebbero risolvere la Uefa e la Fifa, vietandole. Sono una roba
inaccettabile, che non esiste in nessun altro tipo di mercato.
Già noi abbiamo delle percentuali che prendono che non
esistono, percentuali di mediazione che dovrebbero essere sul 3% e arrivano già
al 20%. Le commissioni vanno vietate. Io pago il giocatore, tu avrai la tua
percentuale sul contratto e basta. Poi arrivano in 6-7, il padre, l’agente… C’è
da pagare la commissione ad uno, poi all’altro, poi all’agente Fifa, al
fratello, allo zio… E dove vanno questi soldi? Non sono soldi che vengono
rimessi nel circuito e nell’economica del calcio. Credo che la Fifa sia già
verso atteggiamenti di questo tipo".
Il Milan per questioni economiche, preferisce
evitare di sborsare cifre elevate agli agenti, per arrivare all'acquisto di un
giocatore, questa è una scelta precisa del club che non è tutelato da Uefa e
Fifa, in quanto non c’è nessuna legge che regolamenta le commissioni agli agenti
e perché creano disparità sportiva, in quanto chi paga più commissioni si
assicura il giocatore migliore a parità di costo, specialmente i parametri zero,
tanto che spesso alcune trattative sono saltate, anche a causa delle
commissioni: Kelly, Popovic, Taremi e Thuram, sono solo alcuni esempi.
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