mercoledì 31 luglio 2024

La vittoria contro il Manchester City non deve illudere.

La vittoria contro il Manchester City per 3 a 2, non è altro che “calcio d’estate”, è stata una partita abbastanza divertente, ma non deve illudere nessuno, il Milan è ancora una squadra incompleta e non si può comunque giudicare, prima di un paio di mesi o tre di lavoro, commentare al momento le prestazioni dei singoli, può essere utile per capire che tipo di idee vuole mettere in campo Fonseca e quanto i giocatori stiano effettivamente recependo da questi primi allenamenti, ma null’altro di più.

Che cosa ci dicano queste amichevoli sulle idee di Fonseca, vale fino ad un certo punto, sarebbe stato invece molto più interessante, se si fossero potuto sfruttare in queste partite, i giocatori che poi faranno parte del Milan titolare, in tanti hanno visto delle novità, specialmente sul primo sviluppo palla al piede, con l’utilizzo spesso e volentieri dei due centrali, una costruzione a 3 (2 centrali più il portiere), che bene o male faceva anche Pioli.

Io non ho trovato niente di diverso da Pioli, che anche lui cominciava la prima costruzione della palla con Gabbia, Tomori e Maignan, il City ha sicuramente un modo di giocare offensivo, portato alla riconquista alta e immediata della palla, certo il City non era il City e il Milan non era il Milan, l’uscita palla al piede del Milan è stata messa alla prova, ma voglio vedere quando il punto diventa importante.

In alcune situazioni i centrali erano aiutati da uno dei due centrocampisti che andava in posizione di vertice basso o da due dei quattro giocatori offensivi a secondo della fascia in cui si svolgeva l’azione, per dare lo scarico e poi ripartire in modo molto veloce, cosa c’è di nuovo? Lo faccio pure io con gli allievi, caso mai questo avvalora il fatto, che hanno fatto bene a mandare via Pioli, che non riusciva nemmeno a fare le cose elementari.

Sono d’accordissimo che si sono visti anche diversi cambi di gioco, che in passato il Milan ha sfruttato poco, allora perché si è continuato fino a ieri a rompere le scatole che Pioli aveva fatto un buon lavoro? E poi comunque voglio vedere, certo con Pioli le amichevoli estive erano un supplizio, ma la vita di Fonseca al Milan è ancora troppo “giovane” per giudicarlo, nel bene e nel male, ma si può giudicare la vita per niente breve dei dirigenti.

Aspettiamo di vedere questo Milan nella fase di non possesso, se prendono l’abitudine a correre all’indietro, allora, forse, si può pure pensare di fare a meno di Fofanà, a parte che non capisco perché per fare queste cose, ripeto che faccio già io con gli allievi, si debba giocare per forza con il 4-2-3-1 e non si possono fare con il 4-3-3.

Infatti i gol subiti arrivano da letture poco attente e svogliate dei giocatori difensivi, come Tomori per esempio, che non legge una parabola semplice ed ecco perché servono le coperture e i raddoppi del 4-3-3, certo è stato un Milan fresco e desideroso di fare un calcio diverso rispetto agli ultimi anni e quindi vuol dire che ai giocatori Pioli non manca proprio, anzi.

Poi bisognerà capire come verranno sviluppate queste idee con tutti i titolari a disposizione, per Fonseca la squadra ha fatto bene e ha giustamente espresso soddisfazione per i progressi evidenziati dai suoi giocatori, ma sono progressi da considerare come punto d’arrivo o ci sono ancora ampi margini di miglioramento?

Musah dice che dai primi allenamenti di Fonseca, stanno cercando di imparare e anche lui pensa che sia ancora troppo presto, per vedere quello che altri invece hanno visto, ci sono nuove motivazioni, sia per il ritorno dalla pausa e che per la presenza di un nuovo allenatore, tutto qua, da questa amichevole con il City, ne esce male Florenzi (rottura del crociato) e ne esce bene Saelemaekers tra i migliori in casa Milan.

A Fonseca, il ragazzo rigenerato da Motta è piaciuto molto per la sua qualità e a fine partita lo ha praticamente confermato, affermando che gli piacerebbe se rimanesse in rossonero, Saelemaekers, non troppo a sorpresa sta convincendo sempre di più Fonseca e ora potrebbe essere confermato, anche perché può giocare in diverse posizioni.

È reduce da un ottimo anno in prestito al Bologna e come lui, avranno un’opportunità anche Camarda e Zeroli, che andranno negli Stati Uniti con la prima squadra, come già hanno fatto Liberali e Torriani, anche quest’ultimo ha convinto Fonseca e sarà lui il terzo portiere, visto che ha dimostrato leadership e sicurezza nonostante abbia solo 19 anni. 

Fonseca anche per lui come per Saelemaekers è stato piuttosto chiaro, è giovane ma meritevole di giocare e stando a quanto si è capito, il classe 2005 sarà il terzo portiere, se poi il Milan dovesse prendere Scuffet per sostituire Sportiello infortunato, quando tornerà l’ex Atalanta e l’ex Cagliari diventerà il terzo, allora Torriani tornerebbe di conseguenza al Milan Futuro.

Anche Liberali sta sorprendendo, tanto che Fonseca gli sta dando molto spazio, se non altro il tecnico portoghese al contrario di Pioli, da molta fiducia ai giovani, almeno così sembra adesso, Liberali continua a incantare e stupire, dando prova di particolari doti tecniche e di una spiccata personalità, insieme a Camarda, Comotto, Zeroli e Longoni, appartiene ai profili su cui il Milan crede fortemente,

solo che sarà difficile che Fonseca decida nonostante tutto, di aggregarlo in pianta stabile con la Prima Squadra.

Dopo Morata e Pavlovic, il Milan è vicino a definire anche l'acquisto di Emerson Royal dal Tottenham, per 15 milioni più tre di bonus, il brasiliano è atteso a Milano per visite mediche e firma, mentre si sta cercando l'alternativa a Morata in attacco, il nome ricorrente è quello di Abraham, sempre con l'inserimento di Jovic come contropartita tecnica, Abraham e Emerson Royal sono delle richieste specifiche di Fonseca. 

venerdì 26 luglio 2024

Il Milan di Pioli “gestito” da Fonseca.

 

È stato come se Pioli fosse stato ancora in vacanza e Furlani, il “faccio tutto io”, avesse detto a un collaboratore di Pioli, che causalmente si chiama Fonseca, di andare in panchina a gestire la partita, un’amichevole che secondo me non aveva motivo di esistere, vero è che molti giocatori sono ancora in vacanza per le nazionali e che così è sempre stato, ma sarebbe servita per i nuovi acquisti, solo che di nuovi acquisti non ce ne erano.

Un’amichevole che non ha avuto significato, perché la stragrande maggioranza di questi giocatori, giocherà nel Milan futuro e gli altri saranno ceduti, veramente con questi giocatori, non ha avuto significato nemmeno fare la preparazione, in questa prima amichevole precampionato all’insegna della “continuità”, a parte a far vedere che gli avversari erano più avanti nella preparazione fisica, poi non ha fatto vedere niente altro, il primo e unico tiro del primo tempo è di Pobega al 42esimo.

Il Milan è stato come sempre in difficoltà, come lo era con Pioli, del resto è la stessa squadra che si ostina per volontà di Furlani a giocare con un modulo, per il quale lui e il suo amico Moncada non hanno comprato i giocatori adatti, non si può in onore del 4-2-3-1, giocare con Pobega e Adli unici centrocampisti a costruire e a portare la croce davanti alla difesa, piuttosto vado in campo con un 4-4-2, tanto, nessuno di tutti quelli che erano in campo giocherà nel 4-2-3-1.

Nel secondo tempo la solita girandola dei cambi, forse perché i padroni di casa erano più stanchi o perché i subentrati erano più calciatori con il baricentro basso, il Milan ha punto un po' di più, ma nella transizione difensiva è stato comunque disastrosa, con Kalulu che è stato inguardabile, comunque, la fase difensiva è completamente da rivedere, il Rapid ha affondato spesso e soprattutto alle spalle della retroguardia, negli spazi fra terzini e centrali.

Difetti clamorosi emersi ancora nonostante tutto, che hanno caratterizzato in negativo la scorsa stagione di Pioli, per la risoluzione di questo problema, però è necessaria una modifica tattica e di strategia difensiva, che deve passare dal mercato per caratteristiche di qualche nuovo acquisto come Fofana, che può offrire lo spessore e la fisicità di cui c’è bisogno.

Poi, se dovesse arrivare Samardzic si confermerebbe l’intenzione di abbandonare la continuità di Furlani a favore del 4-3-3 di Ibra, non tanto perché Samardzic debba giocare titolare, ma per il fatto che, trattandosi di un giocatore d’inserimento come Reijnders, starebbero meglio in un centrocampo a 3, con uno come Fofana in mezzo.

Chiaramente Samardzic sarebbe la riserva di Reijnders e Loftus-Cheek, mancherebbero a questo punto, il terzino destro, considerato che la riserva di Theo sarà Jimenez, un difensore centrale e un centravanti di scorta, dalla prima uscita, per opportunità, ma anche per volere del supremo Furlani, lo schieramento ricalca il 4-2-3-1 di Pioli, ma sul modulo si deve ragionare un attimo.

Su Loftus-Cheek, io la penso come Capello: "Da trequartista ha spaccato diverse partite, ma da mediano può fare la differenza", secondo me più che da mediano, da mezzala può fare la differenza, si parla sempre del Milan dello scudetto e ci si ricorda sempre di: Kessie (Fofana), Tonali e Bennacer, ci si ricorda quindi di un centrocampo a 3, perché questo cazzo di centrocampo a due per forza?

Parole di Capello: "Io credo che debba giocare in mezzo, nella posizione dove siglò 10 gol con il Chelsea di Sarri durante l’annata 2018-19. Andrebbe rimesso lì. Ha gamba, piede, corsa, un ottimo senso di inserimento, il centrocampo del Milan dipenderà da questo tipo di soluzione tattica. Fisicamente è straripante, l’abbiamo visto più volte durante l’anno, e infatti da trequartista ha spaccato diverse partite, ma da mediano può fare la differenza", queste non sono solo parole, Capello ci ha elencato fatti incontrovertibili.

venerdì 19 luglio 2024

Morata ha preso il posto di Giroud e poi?

Due giorni dopo la vittoria dell’europeo, il capitano spagnolo che durante la competizione si è lasciato convincere da Ibra, della qualità del progetto Milan, ha svolto le visite mediche con i rossoneri a Madrid ed è volato per le vacanze, dovrebbe tornare fra una quindicina di giorni, giusto in tempo per esordire al torneo Berlusconi, Morata è vero che non segna tantissimo, ma neanche Giroud lo faceva, ha una media realizzativa di un gol ogni tre partite, vuol dire che se dovesse giocare in media 30 partite l’anno, sarebbero una decina i gol segnati.

Nel campionato appena concluso, Giroud è sceso in campo in 33 partite con il Milan, realizzando 13 gol e fornendo 5 assist, il Milan aveva bisogno sicuramente di un attaccante centrale da 20 gol a campionato e di una decina di anni in meno, ma per la politica della società non si possono spendere per un attaccante cifre superiori ai 40 milioni e siccome in giro c’è poco e quel poco costa tanto, penso che con Morata il Milan abbia fatto un buon affare.

È arrivato con qualche anno in meno di Giroud, è già stato in Italia e quindi è già ambientato, è nel clou della sua carriera, quest’anno ha segnato nell’Atletico 15 gol in 32 partite, che è la sua migliore media realizzativa, è inutile dire che io mi aspettavo uno come Kane, però forse meglio così, perché è uno che fa giocare la squadra e forse se ne potrà avvantaggiare Leao, bisogna vedere poi come giocherà il Milan di Fonseca.

Sotto l'aspetto tecnico-tattico conosciamo l'importanza di Morata, è un giocatore che a me piace molto, ha grande disponibilità e fa giocare bene la squadra, l'età è relativa, il Barcellona ha preso Lewandowski a 34 anni e il Bayern Monaco Kane a 30 anni, Morata è sempre stato integro e poi gli attaccanti più maturano e più segnano, Morata ha firmato un contratto per quattro stagioni, con opzione anche per la quinta.

Il Milan non è una squadra forte, però l'anno scorso ha fatto di meno di quelle che erano le proprie potenzialità, in primis per tutti gli infortuni e secondo per la gestione cocciuta di Pioli, personalmente credo che peggio non si potrà fare, basterà avere un numero normale di infortunati e curare meglio la fase difensiva, per ridurre a 8/9 i punti di distacco dall’Inter, che se non compri un paio di fuori classe, resterà sempre irraggiungibile.

Inoltre, con la perdita dei “vecchi”, serve gente importante per la loro leadership e se Morata lo sarà in attacco, ne serve uno a centrocampo (Fofanà) e uno in difesa, al di Pavlović, perché ci serve pure un po' di fisicità, certo poi, se si potesse avere un Leao alla Nico Williams, un centrocampo a tre con Loftus-Cheek, Fofanà e Reijnders e un terzino meglio di Calabria, forse, con un allenatore che sa fare giocare la squadra, anche questo Milan sarebbe da scudetto, senza considerare il vuoto in panchina.

Perché è chiaro, che nel momento in cui manca qualcuno o lo devi fare rifiatare, se hai in panchina Adli, Musah e Jovic, diventa un altro problema, quindi, adesso che il Milan ha trovato il suo numero 9, devono pensare a trovare il numero 9 di scorta e qui sembra che siano aperte tre piste, in pole sembra essere balzato Füllkrug del Borussia Dortmund, un panzer, anche lui non è più giovanissimo e non è un fuoriclasse, però è uno che vede la porta e ha esperienza internazionale.

L’altro è Tammy Abraham della Roma, che sembra anche lui abbia detto sì ai rossoneri, un gran bel giocatore prima del lungo infortunio e che rappresenta un’incognita, poi scartato Depay, l’altra pista è Duran dell’Aston Villa, la scelta chiaramente non sarà fatta a livello tecnico ed economico, ma credo che prendendo un’altra punta centrale, resta in bilico Jovic e il fatto che ha rinnovato non significa nulla, perché il Milan lo ha fatto per monetizzare o per inserirlo come pedina di scambio.

Fermo restando che io un terzo centravanti lo terrei, perché se manca Morata e gioca Abraham, qualcuno dovrà fare il centravanti di riserva, Camarda non è ancora da Champions, anche se si può sempre ovviare con Okafor, su Jovic c'è l’interessamento del Fenerbahçe, mentre pare che il Milan finalmente abbia capito che Emerson Royal non è da Milan e cha l’abbia abbandonato, spostando sulla fascia destra Kalulu e a questo punto proverà a portare a Milanello Pavlovic.

Per il 23enne difensore centrale del Salisburgo, si può chiudere per una cifra attorno ai 25 milioni bonus compresi, è considerato adesso la prima scelta, come se non avessimo già necessità di un centrale, ancor prima di dirottare Kalulu sulla fascia, perché i centrali dovrebbero essere: Thiaw, Tomori e Gabbia, quindi anche con Pavlovic mancherebbe un altro centrale, che potrebbe essere Simic, ma il ragazzo non accetta di giocare in serie C, anche perché è richiestissimo in Belgio.

Simic ha debuttato alla grande e poi è sparito dai radar senza una spiegazione, grazie al grande Pioli che ha lavorato bene (ironico) e questi dirigenti che si occupano di calcio-mercato, sono ancora più miopi dell’allenatore che fortunatamente se ne è appena andato, Simic è prossimo alla cessione per una cifra modesta (3 milioni), quando noi questo tipo di giocatore lo cerchiamo e poi lo paghiamo 6/7 volte tanto, snobba la serie C e voleva la prima squadra?

Io trovo che il ragazzo ha ragione, uno come lui deve giocare in serie A e se non proprio da titolare, deve fare a pieno titolo parte dell’organico del Milan A, non dimentichiamoci di Bellanova, su cui qualcuno ha sbagliato giudizio tecnico e adesso Bellanova è un uomo mercato, mentre noi dobbiamo spendere 20 milioni per la riserva scarsa di Calabria. 

domenica 14 luglio 2024

Il Milan parte a fari spenti? No! Non è completamente nella lotta per lo scudetto.

 

Milan-Torino è la prima partita di campionato, si disputerà il 18 agosto, ovvero tra 35 giorni e non abbiamo neanche l’idea di che tipo d’attaccante stiamo cercando, sembra che dovrebbe essere Morata, a cui auguro indipendentemente di vincere la finale, perché è un giocare che mi è sempre piaciuto e in questo europeo ha dimostrato di essere di un livello altissimo, ma il fatto è che al momento il centravanti non c’è.

Io credo per quello che leggo, che Morata ha un po' tergiversato e che alla fine ha scelto di venire al Milan, ad altri due anni di contratto con l’Atletico Madrid, ha preferito i quattro con il Milan e a quasi 32 anni, è una gran bella scelta, forse l’Atletico come squadra avrebbe potuto dargli più soddisfazioni, però lo scudetto non lo avrebbe vinto nemmeno in Spagna e sarebbe stato sempre meno centrale nel progetto.

Al Milan arriverebbe da centravanti titolare e non come Giroud che doveva essere la riserva di Ibra, fermo restando che il Milan un’altra punta centrale la deve prendere, giocando su tre fronti, perché c’è pure coppa Italia e la super coppa, i soli Morata e Jovic non bastano ed è chiaro che poi lì Morata deve essere bravo a mantenersi il posto, tra Lukaku e Morata preferisco lo spagnolo tutta la vita, ma servono due attaccanti e l’altro non può essere Lukaku.

Spero che davvero venga data la possibilità a Fonseca di lavorare bene, dandogli una squadra all'altezza e per me servono due centravanti, uno è o potrebbe/dovrebbe essere Morata e l’altro potrebbe essere, perché no finalmente Depay, 30 anni, svincolato, però chiede cinque milioni di euro più bonus, magari trattabili (4 o 3,5) più un bonus alla firma, se vuoi provare a vincere, puoi risparmiare sui cartellini e prendere (come fa l’Inter) i parametri zero, ma devi pagargli l’ingaggio.

Se vogliamo provare a giustificare il Milan, possiamo dire che sta aspettando le risposte di: Morata, Fofanà e Rabiot (quella di Adrien non arriverà mai), gente impegnata all’europeo e per tanto gente di qualità, se fosse così ma non lo è, avrebbero ragione loro, però trattare ancora Emerson Royal, che non è all’europeo e non è di qualità è squallido,  come è squallido prendere Samuele Longo per il Milan Futuro, specialmente dopo che è arrivato Fall, è vero che arriva da svincolato (qui si che si prendono gli svincolati), ma se si tratta del Milan “futuro”, cosa c’è di futuro in un attaccante di 32 anni in serie C?

Abbiamo preso Fonseca che uno che lancia i giovani, l’under 23 è in continuità con la prima squadra, la nazionale lamenta che non si fanno crescere i giovani e noi che facciamo? Prendiamo 32enni e 27enni? che se sono ancora in serie C, vuol dire che non hanno futuro e visto che poi non li vogliamo pagare quando diventano “bravi” da grandi, perché non prendere qualcuno di questi nazionali U.17? ragazzi dell’Italia campione under 17 e 19, che costituiscono il grande problema del calcio italiano.

In Italia si fa così fatica a produrre campioni come si faceva una volta, per tutta una serie di motivi, tra cui quello economico e di coraggio, sembrava che la soluzione potesse essere quella delle seconde squadre, ma intanto sono state in pochissime a seguire l’esempio delle massime squadre europee e chi la sta facendo (il Milan), non la sta facendo con lo spirito giusto, del resto così come sta facendo il Milan con la prima squadra.

Quello che non si riesce a capire, è come mai i giovani italiani nel passaggio ai professionisti si perdono e non riescono a confermarsi quando diventano “grandi”, come si può fare a essere campioni d’Europa Under 17 (2024) e Under 19 (2023), fare la finale del Mondiale Under 20 (2023), battendo degli avversari che poi fra qualche anno loro giocheranno nella nostra serie A e poi i nostri annasperanno in serie C, perché nessuno crede sui questi ragazzi e le società non puntano su di loro?

Quindi, visto che i rossoneri stanno creando il Milan futuro, invece di pensare a vincere il campionato di serie C, perché non fanno in modo di fare una “nazionale giovanile”, che poi Fonseca lancerà in prima squadra, sicuramente il contributo di Fall o di Longo, non saranno così determinanti per quello che significano le seconde squadre, Camarda va bene, è del Milan e ci mancherebbe altro, ma molti altri giocheranno in parte in Primavera.

In questi giorni il Milan esce ai margini del calcio delle big, è questa la foto che esce in questi giorni del Milan, di una squadra e di una società ai margini, una squadra che nessuno considera, vuoi perché non ci sono acquisti e né trattative, vuoi perché si isola sempre di più con la comunicazione e le “pareti” di cemento attorno a Milanello, ma anche i giornali parlano solo di Juventus, Inter e Napoli.

Anche gli addetti ai lavori la considerano una squadra che se tutto andrà bene, stazionerà tra il quarto e il quinto posto, sempre a 20 punti dalla prima e nell’anonimato più assoluto e deprimente, è una squadra che deve fare delle continue rinunce, che insegue calciatori come Morata (bravissimo) quasi a fine carriera e come Abraham, bravo anche lui, ma fermo da un anno, operazioni giustificate invece 2 anni fa.

martedì 9 luglio 2024

Il comunicato della Curva e il raduno.

 

Nella mattinata di venerdì è arrivato a Milano Fonseca, ad accoglierlo non c'era nessun dirigente e nessun tifoso, un segnale che per i tifosi suona come una mancanza di convinzione e di fiducia nei confronti del nuovo allenatore, anche da parte della dirigenza, che si dimostra senza ombra di dubbi, incompetente e inaffidabile.

Sicuramente è una dirigenza che alla prima difficoltà non proteggerà Fonseca, se non per difendere il proprio operato, sarà lasciato solo come è stato lasciato solo Pioli e poi scaricato come Maldini, ai dirigenti di queto Milan interessa il business, tutto il resto è fumo negli occhi, Zlatan non ha scelto Fonseca e non lo vuole, è una scelta imposta da Furlani, per questo Ibrahimovic non è andato a riceve il tecnico.

Non è una sua scelta e ha dimostrato di dissociarsi da questa decisione, non solo non andando a ricevere il tecnico, ma se n’è andato in vacanza e ci ha tenuto pure a postare il video che è al mare, facendo capire che non gli interessa nulla di Fonseca, Furlani non è andato a ricevere il tecnico perché non ci vuole mettere la faccia, lui decide (tira il sasso) e poi manda Zlatan (nasconde la mano) ad affrontare i tifosi, l’unico che stava facendo il suo lavoro era Moncada, impegnato a cercare saldi di fine stagione.

A parole (perché è l’unico che parla) Ibra ha assicurato che Fonseca avrà il pieno supporto della società (tranne il suo), ma questo e altre cose le vedremo solo col tempo e intanto questo è il buon giorno e se il buon giorno si vede dal mattino, allora buona notte, la mancata presenza dei dirigenti all'arrivo dell’allenatore, non depone a loro favore e nemmeno per le ambizioni del Milan, i tifosi continuano a sottolineare alla società l’inadeguatezza di tutti i dirigenti preposti alla parte tecnica.

La Curva Sud dopo tanti anni non sarà presente al raduno di lunedì a Milanello e con un comunicato pubblicato sui propri account social, hanno spiegato le loro ragioni, criticando l'immobilismo del Milan sul mercato, certo che per la prima volta il Milan si raduna senza nuovi acquisti da accogliere e non si può parlare di tempi tecnici che ha programmato la dirigenza, per fare le sue valutazioni sulle trattative.

Sono scelte tecniche che stanno stupendo tutti, perché troppo distanti tra loro e troppo al risparmio, come se non si tenesse conto del tipo di gioco che vuole fare Fonseca, non penso che Zirkzee fosse il centravanti giusto, è un calciatore che ha talento, ma credo che il suo ruolo sia quello di seconda punta, di una sotto punta o di un esterno, ma sicuramente non è una prima punta, tranne se non dovesse giocare da falso nove.

Intanto il Milan è in ritardo, non ha fatto nessun acquisto e tra 40 giorni scendere in campo per la prima partita di campionato, non vedo come Fonseca potrà provare a far ricredere i tifosi scettici sul suo valore, se in questi 40 giorni dovrà lavorare su un gruppo di assenti per l’europeo, con nessun elemento nuovo a disposizione, senza gli svincolati, con un gruppo con le valige in mano e un gruppo che parteciperà al campionato di serie C, dimenticando che siamo il Milan, ma a quanto pare questo piccolo dettaglio non interessa a nessuno.

La dirigenza è chiamata a fare velocemente i fatti, senza nascondersi dietro al Milan Futuro, che è sicuramente un progetto ambizioso, ma non è il Milan, per la prima squadra è inevitabile alzare l'asticella, già eravamo indietro rispetto almeno all’Inter e oggi lo siamo anche rispetto a gli altri Club, che si sono mossi molto bene, l'Inter che era già forte e che ha dato al Milan 20 punti di distacco, ha preso Taremi, Zielinski, Martinez e non ha intensione di fermarsi.

La Juventus ha preso Douglas Luiz, Di Gregorio, Thuram e vuole Koopmeiners, il Napoli ha Conte è ha preso Buongiorno, Spinazzola e Marin, noi? Niente, neanche un vecchio parametro zero, non si può arrivare al 9 luglio senza la punta, sapendo da mesi che Giroud sarebbe andato via, in attacco fallito Zirkzee, la scelta è rimasta tra Morata e Lukaku, sono calciatori troppo diversi tra loro, per considerarli delle vere soluzioni.

È il caso di prendere una decisione immediata, ascoltando possibilmente anche il tecnico, tra l’altro è un aziendalista, però non si può aspettare oltre, comunque se non altro, almeno il Milan Futuro acquisita e anche a titolo definitivo, sono arrivati: Minotti dalla Giana Erminio, difensore classe 2003 cresciuto nelle giovanili del Monza e che ha disputato le ultime due stagioni con il Gorgonzola.

Poi è stato preso Fall, attaccante senegalese ma di nazionalità italiana classe 1997, che ha giocato in Serie C e in serie D, con Brindisi, San Giuliano City, Crema, Pro Sesto e Giana Erminio e infine, Sandri, centrocampista del 2001 cresciuto nel settore giovanile del Torino e che ha giocato in Serie C con Potenza, Rimini e Sestri Levante.

 

 

sabato 6 luglio 2024

Fonseca vorrebbe avere il prima possibile il suo nuovo attaccante.

 

Con gli Europei di mezzo le trattative vanno a rilento, Lukaku si è “smarcato” dall’europeo, ma non ha intenzione di decidere in tempi brevi, perché aspetta la chiamata di Conte, fermo restando che io non lo prenderei, perché le richieste del Chelsea sono esagerate e 40 milioni di cartellino sono tantissimi, io non lo prenderei neanche in prestito oneroso a 6 milioni, con un riscatto fra l’altro da trattare. 

Io ritengo di escludere questa trattativa e mi concentrerei sulle alternative ed eventualmente su altri calciatori del Chelsea come Chalobah e Chukwuemeka, Chalobah arriverebbe in caso di uscita di Thiaw, mentre Chukwuemeka non è la priorità rispetto a Fofanà del Monaco, ma il Milan ha come prima necessità un nuovo centravanti, ma non ci sono ancora passi concreti con nessuno, adesso torna in auge il nome di Morata, che a me piace, non lo trovo il migliore, però per clausola e leadership va bene, ingaggio escluso.

Per la difesa si parla di Pavlovic, il classe 2001 del Salisburgo, che costa 20 milioni e potrebbe diventare concreto in caso di cessione di uno tra Thiaw e Kalulu, senza parlare però, che bisogna cercare di capire cosa farà Fonseca con il Milan, una squadra che non vedo più tra le big, mentre potrebbe essere tra le big di serie C la prossima stagione l’Under 23 rossonera, il Milan Futuro sembra che stia per allestire una squadra competitiva.

Sta lavorando per fare arrivare Irié, attaccante classe 2005 del Dijon, con cui ha collezionato 25 presenze e ha segnato 6 gol, veramente pochini, ma penso che almeno questi dirigenti, siano più competenti di Furlani, perché hanno già acquistato Fall, un attaccante classe 1997 del Giana Erminio, con cui ha collezionato 15 presenze e 2 gol da gennaio, dopo le 14 presenze e 2 gol nel Brindisi fino a gennaio, ma l’asso della squadra dovrebbe essere Camarda.

I principi che regolano le seconde squadre delle società di Serie A in serie C, dicono che al termine del Campionato, la seconda squadra può essere promossa in Serie B, ma non potrà mai partecipare allo stesso Campionato della prima squadra e né tanto meno ad un Campionato superiore, nel caso si verifichi l’ipotesi di concomitanza nella stessa categoria, la seconda squadra dovrà partecipare al campionato professionistico della categoria inferiore.

In caso di retrocessione della Seconda squadra in Serie D, la seconda squadra non potrà iscriversi al Campionato Dilettantistico, ma potrà chiedere di essere ammessa al Campionato di Serie C come ripescata, in caso di rinuncia di qualche squadra, secondo le procedure, la seconda squadra potrà inserire in distinta fino a 23 calciatori, ma soltanto 4 possono avere più di 23 anni, tutti gli altri dovranno avere meno di 23 anni.

Nella distinta, nel rispetto dei limiti numerici e di età già citati, potranno essere inseriti fino ad un massimo di 7 calciatori, che siano stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per meno di sette stagioni, sarebbe il caso di Irié, tutti gli altri dovranno essere stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per almeno sette stagioni, i calciatori in distinta non dovranno fare parte della distinta dei 25 calciatori della prima squadra, né dovranno aver disputato più di 50 partite in Serie A.

Nel rispetto di quanto esposto, saranno sempre consentiti i passaggi fra la prima e la seconda squadra, ma in caso di Play-Off o Play-Out, potranno essere utilizzati solamente i calciatori che non abbiano durante la stagione, fatto 25 presenze con almeno 30 minuti a presenza, nel campionato della prima squadra.

In caso di squalifica, il calciatore sarà inutilizzabile nella prima e nella seconda squadra, il calciatore dovrà scontare la squalifica nella squadra in cui l’ha presa e che se non l’ha scontata, è inutilizzabile anche nell’altra squadra, la prima squadra non acquisisce diritti economici e la seconda squadra non potrà partecipare alla Coppa Italia Serie A, mentre parteciperà alla Coppa Italia di Serie C.

Competizione che vedrà impegnata la squadra di Bonera contro il Lecco alle 18 del 10 agosto in casa dei lacustri, la vincente di questa sfida incontrerà fuori casa nel secondo turno, la vincente tra Renate e Novara il 17 agosto alle ore 21, il Primo e il Secondo Turno si svolgeranno in gara unica ad eliminazione diretta.

venerdì 5 luglio 2024

Credo di non esagerare, ma è stata la peggiore nazionale di sempre.

 

Confermo tutto quello che ho detto in un post precedente fatto sulla Nazionale e condivido con Graziani, che uno dei problemi della Nazionale, è che l'80% dei calciatori in A sono stranieri, ma quello che è più grave è che anche nelle seconde squadre ci sono troppi stranieri, tutte cose che sapevamo e se per noi il giorno dopo fa meno male, per chi è al comando invece ne deve prendere coscienza.

Gravina deve prendere atto, che nel calcio si può perdere, ma non in questo modo, deve prendere atto che con lui siamo rimasti fuori da un mondiale, che con queste premesse c’è la seria possibilità di restare fuori anche dal prossimo e che siamo stati una vergognosa delusione in questo Europeo, da campioni in carica.

È vero che manca il talento, ma la Serie A come istituzioni deve aiutare la Nazionale, capisco che non si possono chiudere le frontiere e che i presidenti delle squadre italiane vendono carissimi i propri giocatori, perché si devono rifare delle gestioni scellerate delle proprie società, costringendo tutti a rivolgersi al mediocre mercato degli stranieri, ma bisogna impegnarsi a trovare una soluzione condivisa.

Non è più possibile e sostenibile una serie A con l'80% di calciatori stranieri, sono troppi e lo sono anche nelle primavere, dobbiamo mettere un limite per dare forza al nostro movimento calcistico, ai nostri settori giovanili e ai nostri formatori, se no, non si va da nessuna parte, abbiamo vinto tanto a livello giovanile, ma dei ragazzi che hanno vinto con l'Under 19, a 20 anni circa, quindi, poi non tanto giovanissimi, ma quanti di questi stanno giocando in Serie A? se non giocano in serie A a 19-20 anni, si perdono.

I dirigenti devono capire e se non lo capiscono Gravina gli e lo deve fare capire, che non si può avere una squadra con 10 stranieri in campo, non ha senso pratico e anche economico, c’è poco da dire, la Nazionale è lo specchio del nostro “prodotto” calcio, è da moltissimi anni che bisogna cambiare qualcosa e se non cambia, i problemi anche per il futuro saranno triplicati, i giovani nelle nazionali e nelle categorie inferiori, vanno forte, ma quando arriva il momento di fare il salto definitivo non gli si dà spazio, anche con costi del cartellino esorbitanti.

Non si può mettere un limite agli stranieri e non si possono nemmeno avere 20 stranieri su 25 in rosa, non ha senso, bisogna imporre una certa quantità di italiani in campo e incrementare i vivai, servono le riforme, ma Gravina e la lega se ne fregano, le società continuano a gonfiare i bilanci con le plusvalenze e i conti dei procuratori, assumendo calciatori di scarsissimo profilo tecnico provenienti dall’estero e spinti dai loro agenti, tant’è che sta scomparendo la figura del direttore sportivo e da tutto questo, il sistema calcio italiano ne esce con le ossa rotte.

Ma passiamo al Milan, che è una di quelle squadre che concorre al disastro italiano e anche rossonero, continua a lavorare in un clima di mistero, per evitare le contestazioni dei tifosi del tipo Lopetegui e spera di metterci davanti al fatto compiuto, come ha fatto con Fonseca, da quanto se ne è parlato e da quanto il Milan ne abbia necessità, il primo giorno di mercato, il Milan doveva depositare il contratto dell’attaccante centrale del futuro.

Sembrerebbe, perché dalla sala dei bottoni rossonera non filtra nulla, che con Zirkzee siamo all’attesa estenuante, stiano cercando di ridurre le commissioni, provando a convincere l’agente per sfinimento, sempre che nel frattempo l’olandese non si accasi da un’altra parte, come spesso è successo, sembrerebbe pure, che in attesa che passi il “cadavere” di Kia, il Milan si sia rifugiato in casa del Chelsea, per trovare soluzioni al mercatino dell’usato.

Sul “bancone” in bella vista c’è Lukaku, che se non fosse per gli alti costi di tutta l’operazione, il Milan lo avrebbe già preso, perché per Furlani non è importante dove gioca, come gioca, se serve o no, l’importante è l’affare, ma al momento non lo è e quindi restiamo alla finestra, chiaramente volete sapere come la penso io su Lukakù.

31 anni sono tanti per il nuovo centravanti del Milan, tranne se non viene per fare la riserva o la chioccia per un giovane tipo Sesko, l’apporto in termini di grinta, possenza ed esperienza, potrebbe anche essere importante, ma non ai costi attuali del giocatore (ingaggio compreso) e alla condizione del Milan, a cui serve un attaccante maturo, ma che non superi i 26/27 anni: Giménez, David o Dovbyk, sono i profili adatti, un discorso a parte lo farei per Abraham.

A me il giocatore piace e a quanto pare piace pure a Fonseca, penso pure che nel Milan possa starci bene, ha 26 anni e fino a prima dell’infortunio aveva pure una discreta media realizzativa, considerando che tutto sommato giocava nella Roma, altri due giocatori del Chelsea che piacciono al Milan sono: Chalobah e Chukwuemeka.

martedì 2 luglio 2024

Il Milan è arrivato secondo, ma con 20 punti di distacco.

 

La cosa bella è che alcuni milanisti sfegatati, ci tengono a questo secondo posto in maniera eccezionale, sbandierando frasi come: “non vorrei che fosse dimenticato” oppure “siamo arrivati secondi difronte a squadre che sulla carta erano più forti”, dimenticando o facendolo volutamente, che un secondo posto a 20 punti di distacco è comunque un fallimento, tant’è che anche Furlani lo ha dovuto ammettere e a malincuore ha finalmente licenziato Pioli.

Ma questo fa (menomale) orami parte del passato, adesso dobbiamo fare in modo che il passato non si ripresenti e per farlo dovevamo prendere un altro allenatore, ma Furlani è come San Tommaso, se non ci va a sbattere la faccia, non si convince, tanto la faccia c’è l’ha messa Ibra, non si convince mai prima e anche quando succede non lo ammette, spero però che si convinca, che questi 20 punti dalla prima, che si è pure rinforzata, devono essere recuperati con una squadra migliore (vedremo).

Intanto serve almeno un difensore centrale, un play e un attaccante forte, fin qui non abbiamo concluso nulla, non abbiamo preso nessuno, non abbiamo venduto nessuno e non abbiamo presentato nemmeno l’allenatore (meglio così), per il difensore centrale, visto che Buongiorno è inarrivabile e Brassier è già stato acquistato, non ci resta che Kiwior, per carità, è un buonissimo e polivalente difensore, però viene da un anno che non ha giocato in Premier e prima aveva giocato solo con lo Spezia, il classe 2000, è alla ricerca di considerazione e spazio, che all'Arsenal non ha avuto in questa stagione.

Comunque, l’8 luglio ci sarà il raduno a Milanello e inizierà l’era Fonseca, pare che tatticamente, il nuovo allenatore giocherà con il 4-3-3 anticipato da Ibra e qui già siamo in contrapposizione al 4-2-3-1 pensato da Furlani, perché come abbiamo visto, Loftus-Cheek non è proprio un centrocampista e poi con il nuovo centravanti, Leao a sinistra e Pulisic a destra, come vuoi giocare? visto che il tecnico vorrebbe proporre un gioco offensivo, io invece di cercare un centravanti di movimento come Zirkzee, proverei a mettere al centro dell’attacco per il 4-3-3, proprio Loftus-Cheek.

Il londinese per me, ha tutte le caratteristiche per fare l’attaccante centrale moderno, bene o male è uno che ritorna, poco, ma ritorna, riempie bene l’area, sia di testa che di piede, tant’è che infortunio a parte, ha segnato 6 gol e può interpretare bene il ruolo di attaccante di movimento per il possesso palla previsto da Fonseca, che vuole una squadra che comanda il gioco e che ha un atteggiamento più attento in fase difensiva.

Una squadra più equilibrata e ad equilibrare la squadra potrebbe essere il 29enne Hojbjerg del Tottenham, attualmente impegnato ad Euro 2024 con la Danimarca, è un calciatore nel pieno della maturità calcistica ed è sempre stata una pedina chiave nel Tottenham, ora per una differenza di vedute con Postecoglou è in uscita dagli Spurs, è un tipo di mediano che serve al Milan: intelligente nel posizionamento, propenso a correre anche all'indietro e con grande esperienza internazionale.

È particolarmente capace anche nell'uscita palla al piede dalla difesa, con il contratto in scadenza a giugno 2025, la richiesta degli inglesi non sarà sicuramente eccessiva, penso sui 20 milioni, che potrebbe essere una buona occasione, se Furlani è ha intenzione di spendere questa cifra e se 29 anni non sono un ostacolo, al Milan manca un centrocampista che abbia qualità in fase di copertura e ripiegamento, oltre a Hojbjerg e Fofanà del Monacò, c’è Wieffer del Feyenoord, ma il Milan però deve pensare pure al centravanti, un attaccante di livello.