Sicuramente sotto tono, per le partite così ravvicinate, per i tanti infortuni e anche per l'inserimento dei nuovi, subito senza neanche conoscere i compagni.
Sfortunati perchè un doppio palo e un salvataggio sulla linea, legittimano un successo comunque meritato, contro una Lazio che ha badato solo a difendersi, dove tra tutti ha giganteggiato Dias, con le unghia, con i denti, e anche con il lato "B".
Pato ancora non è maturo per potere sostenere il duello con Cassano, e le continue rampogne di Ibrahimovic, sotto tono come Cassano, Robinho, ed Emanuelson, mentre si sono salvati abbondantemente oltre la sufficienza: Abbiati, Oddo, Jepes (il migliore in campo), Antonini, Thiago e Flaminì.
Bene Legrottaglie per quanto è stato in campo, così come aveva fatto Bonera, ma troppi infortuni, per tutte le squadre, bisognerebbe giocare di meno, per potersi allenare di più, o meglio come faceva il grande "tignusu", con il Milan 1, e il Milan 2, uno che gioca la domenica e l'altro che gioca il mercoledì, in modo che tutti giocano ogni sette giorni e con allenamenti differenziati, tutti si allenano bene.
Ora speriamo che si possano recuperare se non tutti i dodici infortunati, almeno una metà, visto "per fortuna che c'è Riccardo", per parafrasare una vecchia canzone di Jannacci, e "il Riccardo" in questo caso risponde al nome di Moscardelli.
Ho già dato una mia opinione sulla gara con la Lazio, e in certo senso anche sull'incompatibilità Pato, Ibra, aggiungo che a parte il carattere, per me Pato deve fare il centravanti, dentro l'area come Gilardino, pronto a ribadire tutte le occasioni mancate, dovendo ricevere palla e non darla, ma qui è il tecnico che deve intervenire, al Milan manca il centravanti, Pato lo può fare, faccaimoglielo fare.
Nessun commento:
Posta un commento