Il Milan rilanciato al settimo posto in classifica da una serie di 4 risultati utili, continua la rimonta in campionato per un posto in Europa, magari quella minore l'Europa League , ma un posto che nonostante la "ristrutturazione" è sicuramente in linea con il suo blasone e la qualità di questa rosa che non è cosi scarsa come si diceva, anzi ed è proprio adesso che serve continuità per arrivare alla sfida con la Roma, per provare (se riusciamo a recuperare 3 dei 5 punti di svantaggio) a scavalcarla in classifica.
In classifica, con lo "sprint" della Roma che sabato ha centrato la quarta vittoria consecutiva, le cose si fanno più difficili, ma il Milan visto contro il Torino, capace di soffrire nel primo tempo per poi dominare nella ripresa, è un Milan che continua a fornire prestazioni "maiuscole" e sicuramente è una squadra che può e deve puntare al quarto posto, che gli darebbe l'Europa senza dovere passare dai preliminare, no per paura di non passare, ma per evitare una preparzione anticipata.
Gli avversari sono ancora lontani, - 5 da Roma, Fiorentina e Lazio (quest'ultima però deve ancora giocare a Bologna), ma la strada è quella giusta, il Milan visto a Torino è una squadra che ha una buona trasmissione della palla e che magari spinge poco, ma appena punta sull'orgoglio (era stato così anche a Napoli) si trasforma e la sua supriorità viene fuori in maniera poderosa, con Yepes e Mexes (anche se commettono qualche errore), De Sciglio (bravo anche a sinistra), Pazzini (un gol e un palo) ed El Shaarawy (non brillante come al solito ma al 13° gol in campionato).
La festa in campo e sugli spalti (in tribuna c'era Mister Liu) però è rovinata dal grave infortunio a De Jong, la rottura del tendine di Achille costringerà l'Olandese a restare fuori per il resto del campionato (proprio adesso che si era inserito) e il Milan a rivedere il mercato di gennaio, che se è vero che qualcosa si farà a gennaio e il resto la prossima estate, tra le priorità di gennaio adesso c'è pure il centrocampo ed il sostituto di De Jong.
Il Milan che in estate cambierà completamente volto
(prenderà un portiere, un attaccante e due centrali difensivi), adesso oltre al difensore di fascia sinistra (pare che alla fine si stia puntando su Armero con cui c'è già un accordo con l'Udinese), occorrerà aumentare il numero dei centrocampisti, Muntari è pronto al rientro e già da domenica dovrebbe prendere posto accanto a Nocerino e uno tra Montolivo o Emanuelson e poi in attesa c'è sempre Ambrosini.
Sicuramente è troppo presto per conoscere la rosa dei nomi in cui pescare il sostituto dell'Olandese, ma a questo punto forse sarà il caso di rompere gli indugi e anticipare i tempi, portando a Milanello un altro Olandese, Kevin Strootman il 22enne centrocampista del PSV e della nazionale Arancione, caldeggiato e persuaso da Van Bommel e poi utilizzabile in Champions, costerebbe 15 milioni ma è un Under 23 come chiede il presidente e chissà che non sia il regalo di Natale di Berlusconi alla squadra e ai tifosi.
Intanto la prossima settimana sarà una settimana importante, il Milan avrà una serie di incontri con Liu Jong Zhuo, proprietario del club Cinese del Guangzhou (in tribuna a Torino con Galliani), per individuare la possibilità di avviare rapporti commerciali con i rossoneri, con Liu e Galliani ci saranno anche Marcello e Davide Lippi, ed è previsto anche una visita alla sede e a Milanello, è possibile che da questi incontri si possa arrivare ad una entrata di capitali, per la campagna acquisti estiva, con tanti "Strootman" al prossimo raduno estivo, magari per preparare un preliminare di Champions.
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