mercoledì 23 ottobre 2013

La classe non è acqua, è Kakà.

Finalmente una partita da Milan, finalmente una vera partita con un Milan concentrato ed aggressivo, nell'ennesima sfida contro il Barcellona, 8 partite in 24 mesi con i blaugrana come ricorda Galliani, un pareggio per tanti versi positivo anche se in casa, intanto per la caratura dell'avversario e poi per l'atteggiamento avuto per tutta la partita.
Ieri sera è stato significante il risultato positivo, per dare continuità di risultati e di crescita tecnico-tattico, una squadra piaciuta per l'umiltà, l'aggressività, il sacrificio e l'attenzione, tutte prerogative necessarie insieme alla classe di Kakà, per tornare a sperare a quel terzo posto, minimo sindacale.
Si Kakà che ha dimostrato di non essere un giocatore finito, forse acciaccato, ma ancora di grande livello e che ha corso come un pazzo su tutta la fascia sinistra, facendo spesso anche il terzino, mettendosi in maniera esemplare a disposizione dei compagni, come solo i fuoriclasse sanno fare, un Kakà più maturo, più completo, speriamo non mi stia sbagliando.
Il Milan ha sfoderato una buona prestazione e particolare da non trascurare, la solidità del Milan coincide con il ritorno al 4-3-3, un modulo che esalta tutta la squadra e la fa rendere al meglio, chi sa se Kakà, Balotelli ed El Shaarawy, possa essere il tridente giusto.
E' un Milan combattivo che si esprime meglio con il 4-3-3, Allegri dice che il risultato è merito di Silvio, grazie ai suoi suggerimenti tattici, adesso c'è da pensare che Berlusconi ha capito di avere sbagliato in estate a pretendere un ritorno al 4-3-1-2, anche con Kakà si può giocare con tre in avanti, l'unica cosa che bisogna capire è che Balotelli non è un punta d'aria, poi tutto il resto viene da sé.
Al sorteggio dei gironi, le sconfitte nelle due gare con il Barcellona, erano state messe in preventivo e intanto per passare come secondi nel girone (l'obiettivo primario), questo punto diventa fondamentale, ora bisognerà vedere Kakà e Balotelli insieme, se saranno capaci di rilanciare questo Milan.
Kakà è tornato con grande modestia, emulato da tutta la squadra che ha affrontato i catalani, mantenendo alta la concentrazione, la determinazione e lo spirito di sacrificio, sarà la partita della svolta ? c'è lo auguriamo, pare ci si trovi davanti ad un ritrovato spirito di squadra, cose intraviste solo in rare occasioni e con avversari di spessore.
Ora ci sono: Parma, Lazio, Fiorentina e Chievo prima della sosta, questi sono gli appuntamenti per capire se il Milan a cominciato la rincorsa verso il terzo posto, in virtù anche dei ritorni di: De Sciglio, El Shaarawy e Pazzini, speriamo di essere tornati a divertirci e di potere riprendere il gusto di vedere giocare il Milan, in poche parole di tornare nuovamente forti e competitivi.

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