martedì 9 dicembre 2014

Bocciato all'esame di maturità.

Doveva essere la prova di maturità per la candidatura al terzo posto e per quanto mi riguarda , considero il Milan indiscutibilmente "bocciato", così come del resto boccio anche il Genoa, che magari arriverà alla fine al terzo posto, ma solo per lo squallore tecnico delle altre compagini del calcio italiano.
Boccio severamente a pieni voti il Milan e di conseguenza Inzaghi, principalmente perchè dopo 4 mesi e pur avendo scelto il modulo definitivo, la squadra è ancora senza un'identità di gioco, se vi chiedessi per esempio come il gioca il Milan, quale risposta mi dareste ?
E' una squadra che basa il suo gioco sul contropiede ? no perchè è una squadra lenta, gioca con un ritmo troppo basso, ed è molto impreciso nella manovra.
Allora, forse è un Milan che impone il gioco all'avversario ? no perchè il suo giro palla è inutile ed estenuante, non si punta mai l'uomo e non si crea mai la superiorità numerica, bene, allora proviamo ad entrare nel merito.
Quando si gioca con un modulo a 3 punte, gli attaccanti esterni devono essere bravi nell'1 v/s 1, devono puntare l'uomo e conquistare la profondità per crossare o portarsi in area e presentarsi davanti al portiere, ma questo nel Milan non avviene.
Forse perchè dopo tutto il Milan gioca con il falso "nueve" ? bene, in questo caso il centravanti arretrato detto anche alla Di Stefano, deve uscire dall'area per creare gli spazi dove si devono inserire gli attaccanti esterni, per essere "imbucati" spesso dal falso "nueve" stesso e metterle sole davanti al portiere, ma neanche questo avviene.
Allora, come gioca questo Milan ? vero è che Menez non va "ingabbiato" e che un fantasista lo accetti così com'è, con i suoi "eccessi" e con le sue intuizioni, vero che se non segna lui, ciao, ma almeno gli altri nove, possono avere un loro gioco quando prendono la palla, anche Maradona giocava da solo, ma gli altri un loro gioco lo avevano, un'idea di cosa fare quando prendevano la palla c'è lo avevano.
Ora quando gli avversari si schierano in 9 dietro la linea della palla a difesa del risultato e poi entra pure Pazzini, si devono mettere dentro tanti di quei palloni, da qualsiasi posizione, che prima o poi qualcosa deve succedere, il così detto assedio e se poi non succede nulla, almeno il Milan ha "schiacciato" l'avversario, lo ha dominato e che è stato sfortunato, senza riuscire a vincere, quello è un Milan "promosso".
Vogliamo parlare di come ci siamo fatti aggredire dai rossoblu ? di come ci costringevano a rinculare e a dare sempre la palla indietro ? Il Genoa sistematicamente ci attaccava il passaggio, un calciatore di qualità ed eventualmente l'allenatore esiste proprio per indirizzare i calciatori, si mette tra la palla e l'avversario, coprendola e si fa in modo da farsi fare il fallo, dopo le prime ammonizioni, non ti aggrediscono più e ti fanno giocare, se continuano si beccano il rosso.
Quando l'avversario ti pressa così alto, costringendoti all'errore, occorre lanciare continuamente lungo dietro i difensori, nella famosa "zona cieca", con gli attaccanti veloci e El Shaarawy, Honda e Menez lo sono, sul filo del fuori gioco alla Inzaghi, costringono gli avversari a giocare 10 metri più indietro e a pressare meno alto.
Ora signori, la partita va letta ed interpretata, la squadra deve adattarsi continuamente alle situazioni di gioco che si verificano nei vari momenti della partita e a questo punto vi faccio 3 domande:
1) - ma i corsi per allenatori professionisti, li frequentano o passano il "master" ad onorem ?
2) - ma qualcuno ha "spiato" il Genoa e poi ha fatto relazione su come gioca ?
3) - ma in settimana il Milan ha lavorato sui filmati delle partite del Genoa ? hanno preparato la partita per il tipo di avversario che andavano ad incontrare ?
Sono professionisti e al di la di quanto guadagnano, fanno questo lavoro, 5/6 ore al giorno per 7 giorni a settimana, ma in campo cosa fanno ? ma fanno mai la lavagna ?
Forse è la mia preparazione e la mia conoscenza profonda del lavoro sul campo, che mi portano ad essere così terribilmente critico, lo so cosa state pensando in questo momento, "....perchè non lo allena lui il Milan e poi vediamo....", io ho sempre vinto e ho fatto giocare bene le mie squadre, sempre con il materiale che ho avuto a disposizione, avessi avuto il Milan......del resto ricordatevi di Sacchi che era il signor nessuno, proprio uno come me, a proposito avete visto Mancini !? finchè Moratti gli comprava il mondo, sapeva vincere ora che ha dei calciatori normali, non sa vincere più, facile eh, posso farlo anch'io.
Comunque per me il Milan da questa partita, esce come un giocatore del gioco dell'oca o del Monopoli, non mi ricordo, quando dopo avere tirato i dadi ed essersi fermato su di una casella, trova scritto: torna indietro fino al via con tanti auguri, non c'è niente da fare, deve ricominciare tutto da capo.
Per quanto riguarda il mercato, si infittiscono i contatti per portare Brozovic in rossonero, il giocatore ha dichiarato di volere solo il Milan e si stanno studiando clausole per abbassare il prezzo di vendita, mentre invece per Vangioni non ci sono più riscontri, il Milan sembra avere cambiato obiettivo, puntando sul palermitano Lazzar, mentre sempre in prospettiva, segue il centrocampista diciannovenne del Brescia Ismail H'Maidat, Marocchino come Lazaar è nato in Olanda, ha vissuto anche in Belgio e Inghilterra, prima di arrivare in Italia, giocatore molto dotato tecnicamente, può giocare come mezz'ala, centromediano metodista, ma anche essere impiegato in attacco. 
Ha ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto come disciplina tattica, a Brescia ha iniziato con la Primavera, in questa stagione è riuscito a diventare titolare, su di lui ha già messo gli occhi addosso il Sassuolo, il Southampton e lo Swansea.

Foto tratte dal web.

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